Luttazzi ha risposto autocitandosi, come sempre.
Tra un po’ arriverà l’immancabile link a “Mentana a Elm Street”, un classico irrinunciabile visto che lo tira fuori spesso.
Ma per la storia di anna frank? A me sembrava più quella che luttazzi (in mentana a elm street) definisce una storia grottesca, un po’ come lo scambio marzullo/hitler. Immaginare Anna Frank come una millennial moderna che posta cazzate su facebook mi pare che sia più un’osservazione sul contrasto tra la Frank reale e una sua coetanea dei tempi nostri, un po’ un “what if” marveliano
Per tutto, Gori ha sempre fatto battute su tutto (persino su Alfredino Rampi, per intenderci).
Che poi lo stesso Luttazzi fece battute su Anna Frank, eh… (che poi fossero sue e non cover è un altro paio di maniche)
Ne ricordo una, peraltro pure divertente.
Io però non ho ben capito perché ha tirato fuori questa storia: ci crede davvero alla manfrina delle battute fascistoidi oppure è mosso dalla semplice invidia?
Beh mi avete incuriosito.
Fermo restando il mio personale vaffanculo a Luttazzi (ho pure venduto/regalato i suoi libri che avevo), non ho la benché minima idea di chi sia questo Gori.
Per la mia sensibilità personale, comunque, eviterei battutacce su Anna Frank o Alfredino Rampi. Non definirei “fascista” chi le fa ovviamente, ma come spettatore preferirei davvero non sentirle.
A me invece danno fastidio solo le battute brutte su Anne Frank e Alfredino Rampi. Se leggi quelle dello Sgargabonzi non avverti mai un senso di disgusto verso la vittima, la quale sembra invece più un pretesto (utilizzato comunque ad hoc, perché le stesse battute associate ad altre persone, vive o morte che siano, non avrebbero minimamente lo stesso effetto, ovviamente) per l’invenzione di una qualche battuta geniale e surreale.
Infatti non c’è insulto verso la vittima.
Anche nel famoso episodio dei Griffin tanto stigmatizzato da Luttazzi (quello sul nascondiglio di Anna Frank e sulle patatine croccanti) non ho visto il minimo insulto alla vittima o alla tragedia in generale, ma solo una situazione grottesca e cinica in un contesto surreale, ma non ci ho visto il minimo dileggio e sfottò.
Non è questione di dileggio o sfottò. Solo di sensibilità personale, come ho scritto.
Non penso che né luttazzi né questo gori volessero dileggiare Anna Frank o Alfredino, non sono pazzo. Non fino a questo punto, perlomeno…
Dico che per me vanno lasciati fuori dalle battute di un comico. Mettici gli ebrei nei lager (non tizio o caio, ma gli ebrei, categoria) e non ho nessun problema. Le torri gemelle? Idem. Il presidente Kennedy? Personaggio pubblico, figura pubblica, ci sta.
Ma prendere un tizio qualunque che per sua somma sfiga è morto male e farci sopra dello humour solo perché sono passati tanti anni per me è becero e non va fatto.
Sì, questo lo capisco e lo rispetto.
Per me (per questioni di sensibilità mia) conta più il modo con cui si fanno battute che l’argomento o i soggetti delle stesse. È un po’ complicato da spiegare e non credo di riuscire a trovare modo per farlo, ma forse si capisce lo stesso.
Comunque ti invito a leggere il bellissimo di Internazionale che tanto ha indisposto Luttazzi, spiega (bene) molte cose:
Luttazzi, contattato via mail, continua la sua delirante linea di difesa della sua affermazione e, ovviamente, si autocita rimandando al solito “Mentana ad Elm Street”
https://www.pixartprinting.it/blog/umorismo-fascistoide-daniele-luttazzi-versus-sgargabonzi/
ricordo un luttazziano “Al Qaeda rivendica domenica in” (copiato da “Al Qaeda claims Sopranos ending”). Questo non è sfottere le vittime di al qaeda paragonandole a una trasmissione televisiva brutta? Boh, magari sono io che non capisco.
La sensibilità è personale, quindi non contesto, ma a me quella battuta non dà fastidio. Non si fanno nomi, si citano un’organizzazione militare ed una trasmissione tv.
conclusione: trovare uno schema che definisca esattamente ciò che è satira e ciò che non lo è non ha senso e luttazzi ha probabilmente l’asperger
(è sfottò fascistoide dire che luttazzi ha l’asperger?)
Da “Benvenuti in Italia”, di Daniele Luttazzi:
Sì. Sei un fascista di merda!
Ti invito a non colpevolizzare Luttazzi per quella battuta, dato che al 99% non l’ha scritta lui.
Io sono sempre contento quando la gente si diverte
Ma cosa minchia ci si trova divertente tra questi due col massimo del mio sforzo non ci arrivo
Bravo. Ora puoi tornare a ad ascoltare i monologhi di Brignano e Martufello.
è stato D.Luttazzi ad aprire le porte dell’inferno a tutti i suoi ammiratori fascistoidi che poi - orfani di splinder e successivamente della sua Palestra - hanno deciso d’aprire blog di “satira” come aspiranti Luttazzi II e facevano battutine pietose tipo:
“Legge elettorale. Bocchino non la manda giù.”
e altri 100 che seguivano con:
“grandeeeeh! aspè, che te la labbo!!” - “Legge elettorale. Pompino senza ingoio.”
ora twittano cancelletti, scrivono libri e ritwittano la pubblicità del loro libricino con la scritta “Out Now”, stanno morendo per mano dei fumettari.
che poi il 99% di queste battute era sul template "x numero generico di oggetti/persone. y secondo la Questura (dove y è una quantità strettamente minore di x).
secondo la Questura, la percentuale esatta di battute che seguivano questo modello era il 75%.