Ne sono venuto al corrente ieri sera tramite Cuc e Parzio, lo sapevate di Luttazzi? Che la stragrande maggioranza dei suoi show sono tutti una copiatura patetico-plateale di vecchi (non troppo) show e film americani?
Una cosa davvero sconcertante, Luttazzi non replica, sulla rete imperversano blog e liste di battute copiate con relativa provenienza, o addirittura bellissimi video incrociati che mostrano i fatti in sincrono.
A me Luttazzi, è sempre stato un po’ sul cazzo.
Vi consiglio di cercarvi il documentario autoprodotto, lo trovate solo in rete col titolo “Il Meglio [NON è] di Daniele Luttazzi”
Ecco il trailer: (edit 2015: non più disponibile su youtube)
Lo sapevo sì, gran delusione. Da gente come Bill Hicks e George Carlin (peraltro entrambi morti, W l’eleganza) ha fregato tantissimo materiale.
E poi si incazza pubblicamente se Benigni gli ruba una battuta del cazzo come quella di Rosi Bindi-Bondi. Schifo
Non è che abbia mai amato Luttazzi ma sinceramente non me l’aspettavo una cosa del genere.
Sembra altresì difficilissimo trovare a questo mondo un qualcosa che non sia già stato detto/fatto da altri prima comunque…
sì ma da qui a incazzarsi se ti copiano battute che tu hai copiato
e poi in generale l’ha gestita male, con quella menata della caccia al tesoro che ancora non ho capito che senso abbia (senza contare che l’ha pubblicata retroattivamente)
semplicemente penoso
robby probabilmente l’ha gestita male anche perché non c’era modo di gestirla… se non dichiarando ok, mi avete beccato!
In più -come detto- lui tuttora si incazza come una checca isterica per una battuta vergonosa che gli viene ripresa da un altro comico, anziché vergognarsi di averla scritta lui. Puah
luttazzi è una persona volgare, che crede di essere brillante e gioviale.
Non mi piace affatto e se posso dirla tutta, io questa storia del plagio già la sapevo.
Ma standomi egli sulle bolas, ne avevo accuratamente evitato ogni disquisizione.
Troppi suoi fans l’hanno innalzato su un piedistallo come mito intoccabile, e adesso gli danno contro in maniera opposta. Lui e una fava, ha cercato di pararsi il culo quando l'hanno colto con le mani nella marmellata, e molte delle battute che fa le ha copiate. Detto questo chissene, mi piaceva prima e mi piace adesso, sono si un po’ deluso ma allo stesso tempo felice che grazie a quel blog ho scoperto gli originali yankee. E in ogni caso Luttazzi e` stato, in Italia, un grande innovatore della “stand-up comedy”; la sua opera di satira nei confronti di Mr B e dei suoi dipendenti poi, a mio avviso non cambia di una virgola.
Luttazzi aveva del potenziale, ma poi ha iniziato a montarsi la testa calandosi nel ruolo del messia perseguitato. Poi concordo col negro delle sabbie sui fan di Luttazzi che sono dei fondamentalisti.
Io Carlin l’ho conosciuto prima tramite Bill&Ted’s Excellent Adventure (gran film, e qui Swat mi romperà le palle dicendomi di aprire un thread a proposito), e poi tramite alcuni amici non italiani (in altri paesi europei la stand up comedy americana è molto più conosciuta, per una serie di ragioni che penso sappiamo tutti quanti) e le battute copiate le ho viste, e devo dire che non mi scandalizzai più di tanto perché pensavo che Luttazzi facesse divulgazione.
Chiaro, vedendo la sua incazzatura quando bonolis e benigni hanno copiato da lui, o le porcate per giustificarsi tipo la caccia al tesoro postdatata, il giudizio cambia. Unite tutto al modo di fare che Luttazzi ha, quel suo modo di fare snob e “io-sono-troppo-colto-per-te” e capirete che il santarcangiolese si deve andare a nascondere. Prego il suo concittadino Johnny Global di andargli a cagare nel frigo appena possibile.
Peraltro, che Luttazzi fosse un furbetto già lo sospettavo quando lessi in una vecchia versione del sito di Giovanni Arduino (editor, scrittore e traduttore di Stephen King in Italia) che con lo pseudonimo di Leandro Barocco aveva scritto una parodia di Seta di Baricco (Setola), e quando un giornale disse che dietro allo pseudonimo di Leandro Barocco poteva nascondersi Luttazzi, lui non fece niente per negarlo: anzi pare che avesse detto e non detto, facendo intuire che l’autore di Setola fosse effettivamente lui.
Insomma, forse anche per questo la cosa non mi ha lasciato particolarmente deluso. Diciamo che Luttazzi avrebbe potuto difendersi dicendo che “copiare ad un autore è plagio, copiare a tanti autori è ricerca”. Se la sarebbe cavata un po’ meglio.
Io ho adorato Luttazzi, l’ho visto più e più volte a teatro, ho proiettato un suo corto a un mio festival, ho avuto un cordialissimo scambio di mail con lui, ho tutti i suoi libri, le sue vhs e la quasi totalità delle sue apparizioni televisive registrate su vari supporti.
Adesso mi è scaduto un po’ (un po’ tanto) ma non esattamente per la storia dei plagi (o presunti tali). Quella è materia ostica, bisognerebbe fare una differenza tra rubare e copiare ma non è questo quello di cui voglio parlare.
Luttazzi mi è scaduto per il suo comportamento DOPO che è venuto fuori lo “scandalo” che lo riguardava. Credo che non avrebbe potuto gestirlo peggio ed è una cosa che mi ha amareggiato tantissimo. Per me ha sbagliato TUTTO quello che poteva sbagliare negli interventi che ha fatto per dire la sua sulla questione. La storia della caccia al tesoro sul suo blog con i post con le date taroccate, le interviste che ha fatto dopo dove ha cercato inutilmente giustificazioni alte…
Mi spiace tantissimo per la damnatio memoriae che grava su di lui (fateci caso, nessuno l’ha più nominato da anni…) perché per me resta uno dei grandissimi, una persona colta, intelligente e profondamente acuta.
Ma come ha gestito il caso che l’ha travolto è stato davvero fallimentare, da quel punto di vista sono certamente deluso e amareggiato.
Concordo su molte cose. Luttazzi era e resta persona acuta ed intelligente. Peraltro laureato in medicina, se non ricordo male.
In effetti non saprei dire, personalmente, se sia stato peggio lo scoprire i plagi sistematici che ha fatto per anni o la sua reazione à la Berlusconi (Mi attaccano? E io attacco più forte).
Il mio primo ricordo di Luttazzi è col fumetto “Le Avventure Dei Pezzati” che chi è stato scout negli anni '80 ricorderà bene.
Luttazzi è stata l’unica persona che non fosse un amico con cui cazzeggiavo che mi ha realmente fatto star male dal ridere. Non esagero, è capitato in due occasioni distinte. Una volta ho riso così tanto che, giuro, credetti di impazzire. Io, tra l’altro, sono uno che non ride facilmente di fronte a un film o a uno spettacolo. Lui scardinava tutte le mie difese e mi faceva realmente sbellicare.
A me onestamente manca, e nemmeno poco.
Vorrei tanto che tornasse perché sono certo che avrebbe ancora tanto da dire. Non avrei problemi a “perdonarlo” per tutto il casino che è successo, ma non perché io sono un tipo incline a dare una seconda chance a chiunque, ma perché per me è qualcuno che vale davvero tanto e il suo grande errore non è stato quello di rubare le battute ad altri (rubare, non copiare, sia chiaro. E in questi casi rubare è molto meno grave che copiare) ma quello di gestire in maniera sciagurata tutto quello che è successo dopo.
Anch’io vorrei rivederlo in azione, e di questi tempi ce ne sarebbe il bisogno, soprattutto perché nessuno oggi fa più vera satira sociale e politica corrosiva e senza limiti.
Bastava che ammettesse il suo errore, ci sarebbe stata lo stesso un po’ di polemica, poi si sarebbero calmate le acque e della vicenda sarebbe rimasto solo un paragrafo su Wikipedia. Avrebbe potuto continuare a lavorare normalmente (senza copiare, voglio dire, o banalmente dichiarando l’origine di uno sketch).
Oggi se si presentasse di nuovo in un teatro rischierebbe di essere insultato e spernacchiato … boh, forse aveva già fatto abbastanza soldi.
E con questa sua uscita assurda dichiaro chiuso per sempre il mio rapporto con Luttazzi:
Incredibile davvero, non ci voglio credere ma è tutto vero.
Alessandro Gori (aka lo Sgargabonzi) è per me quanto di meglio abbia mai letto in Italia per quello che riguarda la comicità. Meglio di Luttazzi, meglio di Milani, meglio di chiunque.
Io lo adoro, vi invito a seguirlo su facebook e twitter e a comprare i suoi tre libri (si trovano a poco su amazon).
Per me è un genio assoluto, capisco che non sia per tutti e non mi stupisce che a molti non piaccia ma sentire una persona (che credevo fosse) intelligente come Luttazzi che lo liquida come “il campione dello sfottò fascistoide” è una roba da TSO, secondo me.