M - Rivista del mistero

Mi parlate un po’ di quest’inedito di Lansdale citato in copertina? Che roba è?

E’ un romanzo breve che Lansdale ha consegnato a “M” sapendo del monografico in questione.
Di più non so dirti,il genere naturalmente è Western!:wink:

e non dimenticate l’intervista a Franco nero realizzata da Scerbanenco1986…durante la serata abbiamo vistoil cortometraggio L’ultimo pistolero…bello, un’idea un centro.:almygelato:

Bene,ho approfittato del riposo settimanale per leggere il numero in questione.
Cercherò di non essere di parte. :wink:
Bisogna riconoscere innanzitutto all’Editore (Alacràn) una certa cura estetica e un non indifferente lavoro di ricerca e recupero di alcuni autori dimenticati dal tempo,cito su tutti Bierce.
Questo monografico che vede assoluto protagonista il Western nelle sue svariate sfumature racchiude in sè saggi critici sul “genere”,approfondimenti su alcune pellicole della golden age yankee,un’intervista inedita a Franco Nero e Alessandro Dominici (regista del cortometraggio L’ultimo pistolero edito solo in america dalla Blue Underground ma reperibile in parte su youtube).
Veniamo infine alla parte “narrativa”:
Notevoli i contributi di Joe Lansdale che regala al numero un suo inedito mix horror-western,Francesco Cortonesi alle prese con incubi a dir poco inquietanti trasposti in maniera impeccabile dall’autore,Stefano Di Marino che mischia horror,puro spaghetti western,spy story,erotismo e pulp in un cocktail irresistibile e Alessio Lazzati,caro amico nonchè scrittore di sicuro avvenire che propone una sorta di Zeder spaghettico contaminato da Leone Corbucci e King!
Che dire,per 5.90…ne vale la pena!..anzi la penna!

Io l’ho comprato ieri, lo leggerò poi con calma. Qui a Torino si trova facilmente alla libreria Mondadori.

Rischiamo di chiuedere i battenti:

Salve a tutti.
Qui vi parla Andrea Carlo Cappi alias ‘doktor M’, il creatore e direttore editoriale di ‘M-Rivista del Mistero’. Per prima cosa devo ringraziare tutti coloro tra voi che sono lettori e abbonati del mystery magazine ora al suo nono anno di attività: le pubblicazioni- che proseguivano idealmente un lavoro cominciato su ‘Il Giallo Mondadori’, ‘Delitti & Misteri’ e ‘G-La rivista del giallo’ - ebbero inizio infatti nel gennaio 2000. Da allora la rivista, fondata da me e Andrea G. Pinketts e poi proseguita da me con Lia Volpatti,.già caporedattore de ‘Il Giallo Mondadori’, ha pubblicato racconti e romanzi inediti di autori passati e presenti, ha affrontato non solo il giallo in tutte le sue forme, ma anche la contaminazione tra generi letterari, con ampio spazio per horror, fantastico e persino western (uno dei numeri di maggior successo di critica e di pubblico, con un romanzo inedito di Joe R. Lansdale). Il nostro numero su Lovecraft viene presentato regolarmente nei convegni dedicati al celebre scrittore da ormai un anno e mezzo.

Perché ne parlo in questi toni nostalgici? Perché mentre mi preparavo a celebrare il decimo anno di lavoro, il 2009, con nuove scoppiettanti trovate… tutto il resto della casa editrice Alacran (che dall’ottobre 2004 ha proseguito le pubblicazioni iniziate presso Edizioni Addictions) mi ha detto… che la rivista non andava più fatta. A meno di aumentare spaventosamente il prezzo o diminuire considerevolmente le pagine, tradendo la naturadella rivista - non è possibile continuare le pubblicazioni in libreria (in edicola eravamo andati solo su area-test, con costi molto elevati). E il numero di abbonati, pochi in rapporto alla quantità dei lettori, è insufficiente. Dunque il prossimo numero, in ‘uscita’ entro fine ottobre, non andrà in libreria, sarà spedito solo agli abbonati edisponibile presso la manifestazione Grinzane-Piemonte Noir o alla redazione di Alacran. E dovrebbe essere, in teoria, l’ultimo.

Be’, se avessi l’abitudine di arrendermi non sarei qui adesso: probabilmentesarei un pessimo ingegnere o un mediocre architetto, non avrei pubblicato tanti libri da averne perso il conto e non avrei realizzatonove annate di una rivista unica nel suo genere… l’unica in Italia afondere i modelli di ‘Black Mask’, ‘Il Cerchio Verde’, ‘E.Queen’s Mystery Magazine’ e ‘A. Hitchcock’s Mystery Magazine’. Quindi ‘M-Rivista del Mistero’ non ha la minima intenzione di andarsenegentilmente nella notte. Per ora Alacran ha intenzione di chiudere gli abbonamenti dopo il numero della 7 nuova serie, offrendo in risarcimento a chi è ancora abbonato o ha rinnovato da poco libri disponibili del proprio catalogo (una comunicazione arriverà presto agli abbonati).

Non amo gli appelli per cose che non siano veramente serie, ma se vi è capitato di leggere qualcuno dei numeri di ‘M’ e se pensate che un paese vagamente civile non debba essere privo di un mystery magazine e di una voce indipendente e - passatemi il termine - coraggiosa come questa rivista, provate a pensare di abbonarvi o riabbonarvi, non inviate denaro, ma comunicate semplicemente la vostrai intenzione all’indirizzo cappi@alacranedizioni.it. Se sarete in tanti, nel 2009 ‘M- Rivista del Mistero’ potrà ripartire come pubblicazione esclusivamente per abbonati, riprendere il discorso da dove lo lasciammo questo autunno di recessione mondiale… e celebrare degnamente il proprio decimo anno di vita. Per ora, chi può, si goda l’imminente numero con un inedito di Deaver, un’avventura di James Bond di Raymond Benson… e molto altro.

Grazie, il vostro K

Porco cane, me ne accorgo solo ora! Io di M. avevo preso il n.5 (quello su Lovecraft per intenderci) e mi ha lasciato abbastanza soddisfatto (l’ho pure prestato ad alcuni alunni interessati al Solitario di Providence che hanno parecchio apprezzato, tanto che uno di loro ha deciso di seguirne le orme narrative), ma questo sembra davvero mitico! Sia per il racconto di Lansdale che per l’intervista di Scerba! Tenete duro ragazzi!

Ecco le ultime dal fronte:

[b]Salve a tutti. Qui è sempre Cappi alias K alias M che vi parla, con un nuovo bollettino sulla difesa di M. Ringrazio tutti coloro che hanno aderito alla campagna su MySpace (dove già è apparsa da molte parti in nome e status la frase “supporta M-Rivista del Mistero”) e su Facebook, e soprattutto coloro che hanno già scritto al mio indirizzo cappi@alacranedizioni.it per comunicarmi la loro intenzione di abbonarsi a M in caso di rinascita.

Come ho spiegato, M-Rivista del Mistero (per chi ancora non la conoscesse, testata ormai storica di mystery, thriller, horror e fantastico al nono anno di pubblicazioni) non può più sostenere i costi della distribuzione in libreria e la sua unica possibilità di salvezza è quella di continuare a vivere solo su abbonamento. Ma ciò sarà possibile esclusivamente se si raggiungerà un quorum di aspiranti abbonati. Dopo averne discusso con l’ufficio commerciale della casa editrice, ho ottenuto che agli attuali abbonati siano concesse tre opzioni: chiudere l’abbonamento e ricevere in cambio libri del catalogo Alacran, chiudere l’abbonamento e farsi ridare la somma corrispondente ai numeri mancanti, oppure mantenere attivo l’abbonamento, in attesa che la rivista riparta nel 2009 (nel caso ciò non avvenisse, rimangono valide la prima e la seconda opzione). Più aderite, maggiori sono le possibilità che questa sia solo un’interruzione di qualche mese e non la chiusura… ma tutto dipende da voi!

Il numero 7 della nuova serie sarà pronto tra qualche giorno, ma solo chi è abbonato lo potrà ricevere, perché la rivista non sarà distribuita in libreria: sarà possibile tuttavia acquistarla a Piemonte Noir (Orta San Giulio, Novara, 30-31 ottobre) oppure ordinarla in redazione. Questo numero, nonostante un numero di pagine relativamente contenuto, è ugualmente molto ricco: contiene “L’arma”, racconto inedito di Jeffery Deaver, il racconto “007-La morte in diretta” di Raymond Benson; il romanzo breve “Buen retiro” che fu scritto dal vivo alla manifestazione Missingiallo 2007 (Castellarquato) dall’ex agente della CIA Chase Brandon (collaboratore alla sceneggiatura di “Mission: Impossible III”, “The Bourne Supremacy” e “La regola del sospetto”) e da una ventina di autori italiani di giallo, noir, spionaggio e avventura (da Biondillo a Di Marino, da Colitto a Varesi, giusto per fare un po’ di nomi); il romanzo breve “Doppio inganno”, una realistica e informatissima storia di spionaggio all’italiana del giornalista Andrea Coco; una nuova avventura a fumetti di Argos 7, il superagente di Cozzolino & Rovati, stavolta guardia del corpo dei Beatles; l’appuntamento annuale con i racconti vincitori, questa volta ben quattro, del concorso Roma Noir dell’Università La Sapienza; e un articolo su “X Files” per la rubrica M-Tv.[/b]