Macchie solari (Armando Crispino, 1975)

Ci terrei a precisare il mio giudizio sul film: mi piacque parecchio da un punto di vista visivo, ossia come fotografia, come colori, come scenografie, e diverse scene sono girate in un modo altamente spettacolare.
Il film, da un punto di vista della sceneggiatura, della storia è invece un assoluto disastro, uno di quei classici gialli anni 70 all’italiana ingarbugliati all’inverosimile, senza capo né coda… dove non ci si capisce una mazza…

Visto ieri sera, a mio avviso la sceneggiatura non è incasinata anche se in certi punti c’è qualche zona d’ombra, le macchie solari del titolo hanno un significato ben preciso, molto schematicamente:

1In una torrida estate nel mese di agosto si verifica una quantità di reali suicidi.
2 L’assassino approfitta di questa anomala ondata di suicidi scollegati fra loro per far sembrare suicidi degli omicidiche compie per i propri interessi.
3La stampa “da spiaggia” collega i suicidi al comportamento anomalo del sole in quel periodo.

Da qui le blande connessioni fra le macchie solari del titolo e la vicenda del film a mio avviso geniale se paragonata alla media dei gialli dell’epoca.

beh fortuna che all’estero è uscito con audio italiano visto che i diritti li ha la Titanus e il master che ha in archivio oltre a non essere anamorfico è anche sfuocatissimo.

Direttamente dal gruppo facebook FLANO-STALGIA (che raccoglie centinaia di vecchi flani e al quale vi invito calorosamente a partecipare) ecco uno straordinario flano per il film di Crispino:

azz voglio anch’io la maschera !

Ma la mostra delle atrocità è stata allestita appositamente per il film?

Il “Museo di criminologia” fu allestito personalmente da Crispino all’interno delle stanze dell’Archivio di Stato. La sezione fotografica è composta addirittura da ingrandimenti, ad opera del regista stesso, di foto estrapolate da trattati di medicina legale.

Scusate il piccolo OT

Se ne vuoi visitare uno simile potrebbe essere interessante il museo lombrosiano a Torino, ma immagino che l’avrai già visto dato che sei lì in regione…

Questo film è stato pubblicato in DVD con il titolo AUTOPSY ma non so se avesse l’audio italiano, l’ho visto in vendita da Profondo Rosso in Via Dei Gracchi a Roma tanti anni fa.

Sì, l’edizione Anchor Bay (peraltro ottima) aveva l’audio italiano.

Rivisto a distanza di anni, è un film che mantiene una sua potenza e una sua unicità, sia come forza di racconto che come tematiche.

Se, come giustamente evidenziato, la struttura gialla è l’aspetto più debole ( e il colpevole si intuisce subito, essendo il solo senza apparenti indizi a suo carico), la commistione tra morte e erotismo, unita al fascino della figura dell’ex pilota ora prete, rende il film coinvolgente e perturbante.
Peccato per qualche dialogo scadente e per un finale, in qualche modo, addomesticato.

Ne approfitto per consigliare il recente libro su Armando Crispino, ‘Macchie solari’, di Claudio Bartolini, edito dagli amici di Bloodbuster. E’ un’ottima monografia che va fino in fondo nel racconto del percorso del regista, con una dettagliata analisi non solo dei film compiuti, ma anche dei tanti mai realizzati.

uscito oggi in edicola nel delizioso master Rai cut. Uomo avvisato…

Azz… Mi tengo stretto il dvd Blueunderground allora… Acquistato una paccata di anni fa e, tuttora, reperibile credo.

sì ancora disponibile fortunatamente
c’è anche una versione francese Frissons d’Horreur (con audio italiano) che non ha tagli
peccato per questa versione in edicola
speriamo bene per l’etrusco…

Il DVD francese su priceminister si trova a meno di 7 euro (nuovo) e a 90 centesimi usato.

bellissimo thriller con attori non entusiasmanti,ma comunque bravi,specie l’arrapatissimo portantino dell’obitorio…
la tensione,sale e scende per tutto il film,da appassionato di corse di auto e moto, trovo un po’ povere le scene girate a Vallelunga…

in poche parole la versione originale quanti minuti dura???e praticamente e’ quella dove all’inizio del film si vedono i vari suicidi giusto???

100 minuti è la durata del film

Madonna mia… Stò vedendo il dvd uscito con la gazzetta e la qualità è davvero bassa. Mi si è rotto il videoregistratore, se no per curiosità confrontavo la qualità con la vhs.

Film molto bello ‘da vedere’ secondo me: la Roma agostana è colta in modo suggestivo. Fin da subito si capisce quanto l’ambientazione soleggiata e oppressiva è funzionale ad entrare nel ‘mood’ della vicenda. Peccato che, com’è stato giustamente fatto notare, l’andamento della storia non sia pari alla sua ‘confezione’…personalmente trovo che la trama faccia acqua e vada via via incartandosi. Ammirevole comunque il crescendo delirante del personaggio di Mimsy Farmer, Lovelock è ‘nella parte’, mentre Barry Primus non lo digerisco proprio. Delicato e intimista il commento morriconiano.