Film in animazione stop motion di Phil Tippett, un viaggio allucinante ed effimero, seguendo una mappa, in un sottomondo dark popolato da creature disgustose in una società putrefatta che continua ad eseguire meccanicamente lavori e mansioni. Pieno di pulsioni primordiali, senza parlato, solo suoni, rumori e colonna sonora, questo film (iniziato nel 1987 e finito quest’anno) è una esperienza audiovisiva notevole e ipnotica, sovraccarica di materia, design, oggetti, scenari, mostri.
È stato presentato in anteprima a Locarno, lo si trova in qualche piattaforma estera. L’ho visto ed è IMHO notevole, la storia, la trama… è impossibile da descrivere… mi ha ricordato un po’ Jodorowsky per l’accumulo di roba, di materiali, di elementi.