in italiano, neh…
Strano che la Thailandia non si faccia troppi problemi in fatto di pedofilia… 
eh, strano, si … da queste parti il rispetto per la vita e i corpi altrui e’ sacro…tlmente sacro che nella bancarella accanto a questa vendevano tranquillamente dvd porno con bambini…ma li vendevano col sorriso dolce e gentile di queste parti che ci fa credere a noi occidentali come siano tutti bravi e buoni in questa fogna di angolo di mondo…
Beh, in Thailandia i bambini vengono fatti tranquillamente prostituire ed offerti ai turisti, mi pare.
In ogni caso, Maladolescenza non è un film pedofilo in senso stretto.
no, ma nella bancarella accento c’erano film pedofili e in quella dall’altra parte c’erano porno “normali”…era proprio nella bancarella di mezzo 
Un titolo che oggi il corriere ci penserebbe due volte prima di rifare:
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Il titolo è “clamoroso”, l’articolo non perdona nulla al film ed al suo contenuto.
Nel mediabook tedesco di Hercules di Cozzi (del quale ho curato gli extra) ci sarà un’intervista d’epoca alla Wendel (che fece un provino per il film) dove, tra le varie cose, parla della Ionesco e di Maladolescenza
Sì esatto, il film venne pesantemente criticato, e così per Murgia. Ci furono diversi articoli molto critici…
Forse adesso ci sarebbe anche la galera…
In realtà no, perché un progetto del genere non arriverebbe neanche alla pre-produzione…
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Non lo considero né un capolavoro e ancora meno malato, però era la definizione più vicina al mio punto di vista.
Lo considero un film molto bello e secondo me il regista voleva creare qualcosa che fosse artistico, non ci vedo un tentativo di sollazzare le menti più deviate.
Ai tempi delle VHS, quando giravano pochissimi film in confronto ad oggi, la mia copia l’ho guardata svariate volte, per me era come assistere ad una fiaba dai contentui coming of age dove non c’era posto per gli adulti.
Le scene di sesso tra i protagonisti avevano sicuramente un certo impatto, ma non era di sicuro l’attrazione maggiore, il film offre una storia ben più ampia e affascinante.
Ho un DVD recuperato da un’edizione thailandese comprata su Amazon UK qualche anno fa, ma è passato parecchio dall’ultima volta che ho visto questo film. Troppe pellicole da vedere, mi sono dato una pausa o collasso :rolleyes:
Ci sono differenze tra la Capitol e la Video Kineo? Formato e/o durata? Grazie.
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Ti ringrazio per la risposta.
Se riesci a recuperare la vhs e riuscissi a farne un riversamento te ne sarei grato ma nessuna fretta al momento.
P.S. Piccola curiosità: Pier Giuseppe Murgia fu regista per molti anni della trasmissione Chi L’ha Visto.
non so le differenze tra la Capitol e la Kineo, ma ti posso dire con assoluta certezza che il DVD X-Rated, le due versioni DVD tailandesi e il bootleg cinese hanno tutte lo stesso identico master, che è completo (perlomeno da quanto mi han detto, poi non so perchè non son un grande appassionato dei drammi erotici)
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Ti ringrazio.
Sì io ho il Dvd della X-Rated ma mi incuriosiva sapere eventuali differenze (soprattutto di formato) tra la Capitol e la Kineo.
Direi. Le ha comunque offese. Ad ogni modo la scena più raccapricciante è quella dell’uccisione del passerotto trafitto più volte da delle frecce. Poi c’è lui: Martin Loeb. Io non so se nella vita portava i capelli veramente in quel modo o Murgia lo fece pettinare così apposta; di certo è uno dei personaggi più insulsi mai apparsi sullo schermo. Il film in se è noioso e stupido. Qualche anno fa la ormai adulta Eva Jonesco ha realizzato un film non mi ricordo se sulla sua vita o sulla lavorazione del film stesso e la giovanissima attrice che la interpretava non solo non si spogliava ma aveva a disposizione anche una psicologa (magari anche la tata che le cantava la ninna nanna no?). Mentre la stessa Jonesco affermò di aver subito violenza psicologica. Cocca mia, anche se eri molto giovane avresti comunque potuto dire di no. E, in fondo, se sei rimasta nel mondo dello spettacolo lo devi soprattutto a questo. Giusto? Sbagliato? E’ un fatto.
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ahahah tu però con le acconciature degli attori hai quel che si dice un problemino!!
passaggio in cavalleria, poco convinto/strombazzato di seconda o terza visione del film:
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Beh, sulla pettinatura di Loeb lessi commenti ben più acidi del mio. Su quello del protagonista di IL GIARDINO DEI SUPPLIZI ma neanche il Baglioni coevo li portava così.
