Mani di Fata (Steno, 1983)

In onda sabato 13 gennaio alle 2:20, Rai 1

http://www.rai.it/guidatv/0,,01-13-2007^Paltv,00.html

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=15364

La notte che verrĂ .

Credo che lo registrerò x l’ennesima volta…vediamo se esce qlc di qualità stavolta…

Trasmesso oggi da Raisat in un master quasi fullscreen

In dvd dal 20/5 per la 01 Distribution nella collana Le commedie piĂą brillanti '80,uno dei numerosi titoli Titanus che la casa distributrice sta per editare in digitale.

Regolarmente uscito (da 17,9-14,9):

es.

http://www.kultvideo.com/scheda.asp?item=21139&type=DVD&key=2

Rivisto stasera su raimovie, lo avevo rimosso, davvero divertente uno dei migliori Pozzetto.

Quando passa (abbastanza spesso) lo rivedo sempre volentieri: Pozzetto che “si offre” alla consorte in mutandoni tigrati è superculto immediato!Eppoi Maurizio Micheli architetto checca è bravo e spassoso…
P.S.E la Giorgi trova modo anche qui di mostrare le deliziose tette:chapeau!

Io invece lo ritengo solo parzialmente riuscito, e non per demerito di Pozzetto, che salva la baracca assieme ad una Giorgi di una bellezza siderale (e ovviamente altrettanto brava, seppur costretta in un ruolo un po’ rigidino). Ci sono momenti divertenti, ma son pochi nell’economia complessiva del film.

Il tema è interessante, la gestione del nucleo familiare ed il rovesciamento dei ruoli uomo/donna in famiglia, ma viene sviluppato in modo discontinuo, banale, stiracchiato e scontato. C’è poco spazio per l’estro surreale di Pozzetto. In tal senso, risulta molto migliore la seconda parte, ovvero da quando Pozzetto passa alle dipendenze di una snobissima, ciuffatissima e abbronzatissima contessa Koscina; le dinamiche comiche che si instaurano col superlativo Micheli danno agio a Pozzetto di volare più alto.
Ad esempio, mi è sembrata troppo plateale e rozza la scena nella quale i due vanno a trovare il figlio in collegio in Svizzera, Pozzetto è vestito come un gay e la Giorgi sfoggia un capello cortissimo, giacca e cravatta, tanto per non calcare troppo la mano sul corto circuito dei ruoli in famiglia.
Molto positivo l’apporto dei comprimari, dalla Koscina a Micheli, compreso l’Ammiraglio Felice Andreasi e la Roverselli. Film un po’ di maniera, godibile più che altro per l’affetto genuino che ogni italiano prova per attori come Pozzetto e la Giorgi. Steno riesce comunque a ricavare una scena - del tutto pretestuosa - nella quale la Giorgi mostra il seno (e pure la Roverselli), piccola concessione al botteghino ed ai pruriti del pubblico pagante e dei produttori.

Mai visto prima, bello, divertente, se piace l’umorismo di Pozzetto non si rimarrà delusi, c’è anche il piccolo Giovanni Frezza nella sua unica commedia.

Vi segnalo un interessante recensione di parte che ne analizza l’aspetto LGBT:

Quasi dimenticavo… notare King Atlas e Lantaurion sulla scrivania del giovane Frezza!

Vorrei chiedere a chi possiede il dvd 01 se c’è differenza con il film caricato da raiplay sia in termini di qualità video sia se il formato è lo stesso oppure quello della rai è sbagliato (come spesso accade purtroppo) visto che ci sono bande nere ai lati grazie

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