mmm… non è proprio così… la percezione della massa di un film di pieraccioni e di un film di muccino è diversa. il film di pieraccioni è visto come un film comico bello anche quando non lo è, ma il film muccinesco (in cui raggruppo tutto, anche manuale d’amore che vuole dire la sua su pacs, fecondazione, coppie gay…) è visto come una cosa seria, importante, d’autore, anche se in alcuni casi divertente. è qui il grave.
alla fine il pieraccioni non nuoce perchè non ha nemmeno tante pretese se non solo quella di far ridere.
sicuramente ci sono esempi anche attuali di cinema italiano valido, ma sono in ombra rispetto a questi “finti autori” e comunque ripetto al passato non vedo più chi pensa in grande, come ho detto prima.
una volta i film italiani erano visti con grande ammirazione e rispetto in tutto il mondo cribbio! dettavano standard, influenzavano altri registi, sia nel cinema considerato “alto” che in quello meno conosciuto, il cinema di genere. e non erano cose sporadiche. oggi questo non succede. è un peccato.
Visto stasera.
Non mi ha deluso,era ciò che mi aspettavo: un filmetto carino con degli attori in performances decenti e una storiella divertente, che scorre tranquilla toccando in altrettanti episodi 4 delle tante facce dell’amore.
BisioCornuto e la sua calda radiovoce sono il filoconduttore e un personaggio apre e chiude ogni capitolo del “Manuale”
Scamarcio comunque non mi sembra 'sto Uomo così tanto dotato di SexAppeal. Bella Donna la Bellucci. Nello stesso episodio c’èDario-con la voce che ricorda Aldo baglio, personaggio prima vitalissimo, poi davvero depresso. Triste la scena del saluto tra i 2 Albanese e Rubini bravi nella loro parte checcosa, Simpatico l’Episodio di Verdone con la bella gattina Elsa Pataki.
Qualche risatina, qualche sorriso. Secondo me gli episodi sono tutti un pò frettolosi, era così anche nel primo?
Azzeccata la colonna sonora.
Non un film fondamentale per il Nostro cinema ma nemmeno una Chiavica.
Non mi sembra un fallimento.
Molto meglio dei vari panettoni, questo è sicuro. E Mi è piaciuto anche più de “Il Mio miglior nemico”.
per una serata in sciallo totale come questa è stato un buon compagno.
Visto pure io.
Mi è piaciuto.
Bisio va sfruttato meglio…ultimamente cameizza troppo.
Il Verdone “semplice” è un grande, se continuasse commediando potrebbe realmente aspirare per essere lo vero erede del sommo Albertone.
Perchè ad Albanese piace così tanto fare il Gay? Non che m’importi ma è l’unico quesito sortomi durante l’episodio in oggetto.
Rubini è il migliore in quello che fa come Wolverine…cazzo non ho mai visto film in cui quest’uomo sia incapace, anzi risolleva le doti artistiche anche deigli attori vicini (Mio Cognato è un mio cult personale).
Il Clone della Buy è bravina, Fabio Volo è un pirlone ma è così tanto “italiano medio” che sta simpatico.
Elsa Pataki è strafiga e fa saltare le coronarie sul serio, più della culona Bellucci.
Scamarcio non pervenuto (se ci mettevano muccino o accorsi è uguale).
Nel Complesso non mi ha annoiato e mi ha divertito.
Sono attanagliato da questo dubbio da tempo… Ma secondo voi, nella scena -epilogo in radio, quando la Bellucci fa il Regalo a Bisio, è incinta di Bisio o Scamarcio??? (con cui ha chiavato nella mensa dell’ospedale, tra l’altro esprimendo davvero una gran bella filosofia e visione del mondo: “Io mi sposo tra una settimana, quello che succede stanotte resta qui, rimane tra noi, e tanto non facciamo male a nessuno”)???
Visto 3 sere fa in dvd, non mi e dispiaciuto. L'episodio che ho preferito e sicuramente quello con Albanese & Rubini, bravissimi e normali (c’avessero messo Bova o altri come suggeriva Zardoz veniva fuori una boiata patinata), bene anche Verdone (buona la Pataki), divertente la vice-Buy. Si ridacchia, senza infamia e senza lode.
Visto 3 sere fa in dvd, non mi e dispiaciuto. L'episodio che ho preferito e sicuramente quello con Albanese & Rubini, bravissimi e normali (c’avessero messo Bova o altri come suggeriva Zardoz veniva fuori una boiata patinata), bene anche Verdone (buona la Pataki), divertente la vice-Buy. Si ridacchia, senza infamia e senza lode.