La vicenda che si narra vuole tappare un buco che “perde” ormai da molti anni. Per anni infatti ,a causa del classico coglione che scrive balle sul web, si è creduto che MARINA UN CORPO DA POSSEDERE e MARINA UN VULCANO DI PIACERE (entrambi di Mario Bianchi realizzati nel 1987), fossero lo stesso film. E se si spulcia sul web, anche i siti più importanti (come IMDB o EGAFD) lo apparigliano. I due sono stati editati in vhs dalla AD DISTRIBUTION…il dubbio quindi veniva ! Come era possibile che lo stesso identico film era stato editato in video due volte dalla stessa casa di distribuzione ? Come era possibile che lo stesso identico film era stato distribuito due volte nelle sale cinematografiche ? Come era possibile che lo stesso identico film avesse due visti censura ben distinti…vabbé avete capito.
Casualmente scopro che il film conosciuto con questo titolo (di cui si trova un rip da vhs in rete) è in realtà MARINA UN VULCANO DI PIACERE, interpretato da Marina Lotar e Jacky Del Rio. L’errore era stato aggravato anche dal fatto che una recente edizione home video, prendeva il secondo film appiccicandogli il titolo del primo…un vero casino insomma.
Perciò, il vero MARINA UN CORPO DA POSSEDERE è in realtà un film realizzato a inizio 1987 interpretato ,oltre a Marina Lotar, da Elisabeth (spero che qualcuno se la ricordi sta ragazza apparsa in alcuni hard autoctoni del 1986) e Tiziana (quella che faceva la cameriera soffocata in Soffocation di Sacco). Girato nella solita villa situata in zona Prima Porta a Roma, che ha visto svolgersi all’interno di essa anche set di film “normali” come STREPITOSAMENTE FLOP di Campanella, o LUNA DI SANGUE di Milioni. Dalle descrizioni, questo film sommerso parrebbe essere commentato da una serie di pezzi disco anni 70, inseriti furtivamente e senza diritti.
Ancora più curiosamente, scopro che la Rai negli anni 80 realizzò un reportage sulla villa in cui girarono il film (detta “Villa del colonnello”) e indovinate chi trovò dentro il giornalista che realizzò il servizio ? Mario Bianchi che dirigeva una sequenza del film citato che vedeva in azione Marina Lotar, Elisabeth e Giancarlo Busmani ! Da segnalare inoltre che il servizio proseguiva con l’intervista di una pornoattrice presente sul set, col volto travisato da un cappello. Probabilmente la stessa Elisabeth. Frammenti di questo reportage sono stati inseriti nel documentario di History Channel del 2008 “Storia Proibita degli anni 80 - La Porno Invasione”.
In conclusione, una corrida di imbecillità che va avanti da molti anni e che ancora oggi continua. Come non citare quando la scorsa settimana, nel cercare in un gruppo di collezionisti una copia del film “sommerso”, una serie di appassionati mi hanno proposto una copia che era in realtà del secondo film continuando però saccentemente ad affermare che si trattava della stessa pellicola.
Questa storia ci insegna che basta che un minorato non controlli le bazzecole che scrive su internet per fare confondere le maggiori filmografie del web, elargendo montagne di informazioni incorrette per anni e anni e a tutto e tutti…
Di seguito lascio foto della locandina del VERO Marina un corpo da possedere.