Martyrs (K. e M. Goetz, 2015)

Incredibile zozzeria a stelle e strisce che oltraggia il bellissimo film francese annacquandolo senza pietà, rendendolo consolatorio (con tanto di assurdo happy end) ed eliminando gran parte (se non tutti) degli elementi disturbanti e sconvolgenti del film originale.
Che poi sarebbe pure girato e fotografato decentemente ma è una versione talmente “for dummies” dell’originale che diventa una specie di parodia. I due fratelli che dirigono il film sono due semplici burattini che eseguono gli ordini, non sono autori, sono professionisti che svolgono un compitino, anzi, un dettato.

La prima parte è molto simile al prototipo (anche se insistono in maniera insensata sul periodo all’orfanotrofio) ma poi si addolcisce proprio dove il film francese schiacciava il pedale della violenza e dell’insostenibilità delle situazioni diventando davvero ridicolo.
Le due ragazze protagoniste ce la mettono tutta ma non hanno un briciolo della disperazione delle attrici francesi. Poi sono sempre e comunque pulitine e curate, anche nei momenti dove invece dovrebbero essere luride e sfatte. Ci sono poi tante soluzioni scenografiche che lasciano interdetti per la loro assurdità (tipo la tenda bianca in mezzo al capannone dove veniva torturata la ragazzina all’inizio).

La sceneggiatura fa modifiche davvero stupide e insensate, elimina aspetti fondamentali del film francese, inverte i personaggi, ne aggiunge altri… Una merda, insomma.

Insomma, spazzatura pura, da evitare come il colera, per me è la peggiore produzione Blumhouse, a mani basse, proprio.

Io ho preso il dvd USA (Anchor Bay). L’ho pagato due spiccioli ma non valeva nemmeno quelli. Come extra una breve featurette che non ho nemmeno perso tempo a guardare.

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