massacro in USA: 32 morti

http://qn.quotidiano.net/2007/04/16/6201-cerca_fidanzata_spari.shtml

Sìssì, continuate a vendere le pistole come fossero banane al banco frutta.
Coglioni.

Aggiungerei : sisì, continuate a dargli il ritalin da bambini come se fosse frutta candita…

Chi semina vento raccoglie tempesta…

io aggiungerei anche un’altra cosa

oltre all’espressione dell’orrore e dello shock di una nazione intera e all’affidamento a gesù cristo onnipotente delle anime di tanti innocenti crepati in modo così folle, ma gli americani davanti a una tragedia simile si chiedono anche in una angolino del proprio pensiero “non è che stiamo sbagliando qualcosa” oppure va riconsiderato tutto nell’inalienabile libertà di possedere in casa volendo anche armi anti-carro e nel mistero della volontà divina

Caro :pollanet:, forse quello che non sai è che in america i ragazzi vanno a scuola con le armi da sempre. Per autodifesa, presumo, e anche (non scherzo) per dilettarsi in round di caccia dopo la scuola.

Per loro è una cosa normale: leggiti il racconta “Un ragazzo sveglio” di Stephen King, ad esempio. l fatto è che di recente i ragazzi hanno cominciato ad andare giù di testa più del solito e la gente non capisce perché, e il charltonheston della situazione dice “quando ero giovane io queste cose non succedevano eppure avevo le armi, quindi il problema non sta nelle armi”.

E’ come se da noi (e perdona il paragone malriuscito) la gente a scuola cominciasse a usare un cutter per tagliare giugulari ai compagni. Noi il cutter ce l’avevamo tutti, e lo usavamo per incidere emblemi fallici sui banchi, e nessuno si sognerebbe di saltare alla gola di qualcuno con la lama. Dirai “Eh ma l’arma da fuoco è una cosa diversa”. Lo so, ma vallo a dire a tutti i George McFly che negli anni 50 andavano a scuola con la doppietta che tiravano fuori dopo la scuola per sparare alle quaglie e mai si sarebbero sognati di aggredire i compagni. So anche che alle quaglie non ci si spara con una Uzi, ma che posso dire? I tempi cambiano, e soprattutto le mentalità, e sfortunatamente non sempre in meglio.

Il fatto è che in una società dove i genitori preoccupati rifilano psicofarmaci ai bambini basandosi su malattie psicologiche molto spesso autodiagnosticate non c’è da meravigliarsi se uno apre un blog in cui dichiara di essere una volpe antropomorfa intrappolata nel corpo grasso unto e brufoloso di un odiato essere umano, oppure comincia a idolatrare qualcuno o qualcosa fino a diventarne ossessionato e distruggerlo per averlo tutto per sé, oppure chessò, semplicemente impazzisce e apre il fuoco.

L’alienazione dei giovani (Sant’iddio quante banalità che sto scrivendo) è purtroppo una conseguenza del progresso: non tutti riescono ad adattarsi. In principio c’è stato il Giappone, ora l’America, e anche la Finlandia non scherza in proposito (vedi lo studente di chimica 19enne che nel 2002 fece scoppiare una bomba nel centro commerciale Myyrmanni a Vantaa). Al momento, di soluzioni non ne vedo, se non quella di impedirgli l’accesso a oggetti pericolosi.

In effetti, su questa cosa sono piuttosto pessimista.

Si dia inizio agli scavi.

Macchè, il presidente ha dichiarato che il possesso di armi rimane comunque legittimo. Sai, la cara autodifesa a tutti i costi…
Di oro da cercare non ce n’è più, gli indiani li han fatti tutti secchi, ma non s’è capito che siamo nel ventunesimo secolo?

Eh, purtroppo le abitudini sono dure a perdersi, e visto il fallimento della guerra alla droga reaganiana, un divieto delle armi porterà gli americani a rivolgersi al mercato nero.

il possesso libero delle armi comunque io lo considero un aspetto di una questione più generale, ovvio che in un momento simile è quello preponderante, ma non è il solo

io credo che una nazione intelligente nel momento in cui succede una roba pesa, QUALSIASI ROBA PESA, dovrebbe cazzo chiedersi “se sta sbagliando qualcosa”, magari poi rispondersi “no, non sto sbagliando”, però chiederselo almeno

questo vale per tutti gli argomenti e non solo per gli usa ovviamente, se hai una enorme percentuale di bambini grassi come porcellotti e come dice cuc lobotomizzati dalle pasticche già a dodici anni ti dovrai pur chiedere se stai sbagliando qualcosa, se arrivano a tirarti giù i due grattacieli più famosi della tua città simbolo ti dovrai pur chiedere se stai sbagliando qualcosa, poi magari ti rispondi “no, secondo me non sto sbagliando” e invadi l’afghanistan e l’irak, ma chiederselo almeno cazzo

e questi quà, io temo, non si pongono affatto certi quesiti, davanti a certi fatti sono capaci solo di agitare la bandiera delal democrazia più forte del mondo e della libertà, della difesa degli interessi nazionali e dell’essere nelle mani di dio, questo è il problema

ho telefonato all’acoser che c’è una fuga di gas sotto la finestra del mio ufficio, che per il momento non posso muovermi in giro a cercare uno scavo…

Per chiederselo se lo chiedono, tranquillo. Il problema è che farse come FOX news rigirano il tutto come frittatone, e gli ignoranti rumorosi ci cascano e si fanno sentire, ma la maggioranza silenziosa e insoddisfatta c’è. Il problema è che gli stereotipi sono duri a morire, e un idiota fa più rumore di 100 persone intelligenti, e contagia altri ignoranti rumorosi che cominciano a urlare che gli americani sono tutti ignoranti, che sono tutti arroganti e prepotenti, cominciano a covare odio nei loro confronti, e postano reprimende su internet, abbattono i grattacieli, o si credono eroi della provocazione perché vanno a sanremo con una maglietta con su scritto “ameri, cani”.

(Ancora una volta uso il forum come metafora della vita e ti invito a cercare, tra qui e l’altro forum, post di diversi forumisti dall’ignoranza chiassosa che provano, almeno in parte, la mia tesi)

In qualità d’insegnante posso dire che fra gli adolescenti italiani molte cose son cambiate, e in peggio. Alla normale maleducazione degli studenti si aggiungono situazioni psicologiche devastanti, giovani mandati dallo psicologo della scuola ne ho visti un bel po’ per tacere di episodi di bullismo, suicidi ecc. Se le armi circolassero nel Belpaese con la stessa facilità degli U.S.A. credo che
simili eventi sarebbero all’ordine del giorno pure da noi. CUG, quando sei stanco passami il badile che ti do il cambio.