Masters of horror: Jenifer

ERA, appunto.:frowning:
ma ormai purtroppo bisogna rassegnarsi all’idea che il suo cinema (quando può esser considerato ancora tale) è altro rispetto a ciò che era un tempo.
non mi faccio più illusioni.
ho perso le speranze, e ormai sono convinto che, cmq, i fasti del passato non possono tornare e non torneranno.

se, com’è accaduto guardando Jenifer, non provo vero e proprio imbarazzo durante un suo lavoro recente… lo considero un punto in suo favore.

però mi domando: perché in Usa è riuscito a fare due lavori cmq dignitosi (Pelts ancora non l’ho visto, lo vedrò stasera, ma leggo da più parti che è gradevole) e qui in terra natia sforna solo film tv degni della prima serata di canale5?:confused:

Jenifer, mercoledì 31 ottobre 01:10 (Sky Cinema Max)

http://www.film.tv.it/scheda.php?film=36988

Perchè il mezzo televisivo americano è un’altra cosa, certe loro fiction osano perfino più dei prodotti destinati al grande schermo. Qui in Italia la TV oramai è spazzatura e se realizzi una pellicola pensando già ai passaggi televisivi (a parte Ti piace Hitchcock? che era appunto un TV-movie, Il Cartaio imho è stato concepito tenendo conto della censura del piccolo schermo) devi per forza limitarti.

ed è proprio questo il punto. il centro nevralgico.
ok quando viene realizzato un Tv-movie, ma caxxo quando si realizza un FILM per il CINEMA che si pensi al cinema, non ai passaggi televisivi.
ovviamente, però, se chi ti produce il film è lo stesso che poi lo vuole passare in prima serata -spazio ben pagato dagli sponsor- per forza di cose devi abbassare il cinema a livello tv, e limitarti.
ora se Argento fosse “il primo venuto”, il regista alle prime armi che ha bisogno di vetrine, capirei anche questi atti di sottomissione -della serie: si deve lavorare e stica.
ma Argento è Argento.
personalmente non riesco a trovargli alibi convincenti.:frowning:

Tieni presente che dagli anni 80 in poi ha realizzato film sempre più costosi e il riscontro al botteghino non sempre c’è stato. Quindi qualche compromesso ha dovuto accettarlo pure lui ed adeguarsi al mercato, che è sempre più condizionato dal mezzo televisivo. Dico questo senza voler in alcun modo difendere la sua attuale sciattezza registica che è un altro discorso.

Un film da buon compitino dove tutto fila liscio senza intoppi, ma da Argento non mi aspetto il film fatto x benino ma un film alla Argento. Comunque per lo meno ogni cosa funziona senza sfigurare; non è Il Cartaio và…

purtroppo io credo che ormai il mercato sia completamente gestito dal mezzo televisivo, e in secondo grado dall’home video.
come giustamente rilevavi tu, in America con le fiction osano perfino di più che con i prodotti destinati alle sale.
qui, invece, non esiste nessun interesse per il prodotto, conta solo che rientri nei parametri necessari per il passaggio meglio pagato.
anni fa durante una piacevole e lunga discussione Deodato mi raccontava che da parecchio portava a spasso una interessante sceneggiatura ma ogni volta che la proponeva a questo o a quell’altro le uniche cose che si sentiva rispondere erano: “è vendibile per una prima serata su rai1?” “è vendibile per una prima su canale5?”
così è, c’è chi accetta il compromesso -d’altronde i generi ed i loro rappresentanti sono stati letteralmente fagocitati da questo processo- e chi non accetta preferendo l’ombra piuttosto che il posto al sole.
chi accetta -ed è legittimo anche accettare eh, non sto facendo moralismo- però la smetta di chiamare cinema ciò che fa. perché qui ormai -salvo rari e irriducibili casi- si fa televisone.
ma forse stiamo sforando nell’OT. nel caso, chiedo scusa:oops:

Dico questo senza voler in alcun modo difendere la sua attuale sciattezza registica che è un altro discorso

io ho sempre pensato che Argento avrebbe dovuto smettere quand’era in tempo e dedicarsi, magari, alla produzione di nuovi registi.
un pò come faceva anni addietro.

Visto stamante grazie a mysky, che dire, l’ ennesima delusione la trama non è altro che una rivisitazione in chiave moderna del recentemente chiacchierato Harpya.
Come già vistosi in altri recenti lavori di Argento ci sono dei barlumi di incoerenza sconcertanti, buchi nella trama e quant’ altro.

Unica cosa ben costruita nel film è la pazzia della ragazza sfigurata, tipo quando la si vede divorare budella incurante di chi la circonda ma soprattutto, l’ unica scena che fa provare un qualcosa, quando il policeman torna a casa e si ritrova il gestore del freak-show nel frigo, e lei esulta mentre lo osserva di nascosto.

Ma la cosa che fa più incazzare in questo “film”, roba che se dovessi dargli un voto da 1 a 10 gli darei 1, è la costante colonna sonora (pessima) persistente per tutta la durata del film, è una cosa che mi manda in bestia, un film per esser bello deve avere anche i silenzi! anche i musical hanno i silenzi!
Lo dissi a Stritti ne “La vendetta dell’ uomo biscia” ma Stritti per quanto ce la metta tutta non è un regista della fama di Argento, indi l’ errore può essere ignorato e perdonato, ma dico io… Dario Argento, vabbeh dai lasciamo stare.

Da’ retta, Blackman: se la colonna sonora di Jenifer t’ha fatto schifo evita l’altro Argento realizzato per i Masters, Pelts. La pianola Bontempi simonettiana tocca vette di bruttezza quasi sublime, e oltretutto non c’entra un cazzo con le immagini che accompagna.

Ieri sera, dopo aver effettuato l’acquisto del cofanetto dvd “Masters of Horror-Volume 1” della 01 Distribution, finalmente ho potuto gustarmi la visione di questo “Istinto Assassino” (“Jenifer”) che mi ha piacevolmente sorpreso avendo riscontrato:
grande fertilità dell’ingegno creativo del Regista (che ha dato vita ad una storia, inconsueta ed imprevedibile, di grande misurata intensità), un’abilità e compattezza straordinarie (anche nella sceneggiatura) nell’alternare momenti di dolcezza infinita a scene di gore assoluto e (a tratti) raccapriccianti, una splendida fotografia (impeccabile negli esterni e negli interni bui, con ragguardevoli nitidezza e saturazioni del colore, e comunque più che buone anche negli interni illuminati) che si segnala primariamente (probabilmente grazie all’ottimo Direttore della Fotografia Attila Szalay che, peraltro, non conoscevo) in un comparto audio video davvero eccellente probabilmente favorito anche dall’uso del dvd9 per episodi che non arrivano ad un’ora e ciascuno dei quali è contenuto in un solo disco), un’ottima resa del formato video 1:78.1 ovviamente da valorizzare (per goderlo a pieno) necessariamente con l’uso di un buon monitor 16/9, le perfette interpretazioni degli attori (tutti: Principali e Comprimari), la capacità di Argento di non lasciarsi condizionare e limitare dalla destinazione (ad Utenti televisivi) del prodotto ed alla durata esigua concessa ai Registi scritturati per la Serie, la ponderata scelta dei temi musicali ad opera di Claudio Simonetti il quale sceglie sapientemente motivi che accompagnano degnamente ogni singola (differente fase) dell’episodio.
Evidentemente gli USA, molto inclini alla sperimentazione e che da sempre (e dal primo momento, come in Suspiria) hanno accolto con grande entusiasmo ogni ventata innovativa introdotta da Argento incoraggiandolo a proseguire, il Regista ha tratto nel 2005 nuova linfa ed ispirazione dopo i precedenti poco confortanti (su tutti “Il Cartaio” e “Do you like Hitchcock?”) traendone un prodotto gradevole ed equilibrato in cui si fondono calibratamente Erotismo ed Horror in una coesistenza impensabile ma vera e presente.
Ne vengono fuori: Atmosfere Crepuscolari che ricordano il Fulci di “Lo Squartatore di New York”, ambiti alla X-Files in modo anomalo (stante la mancanza, quasi assoluta, dell’elemento detection), una Struttura Circolare alla Tarantino delle Iene o Pulp Fiction o alla Lynch di strade Perdute, una malinconia (di fondo e latente) come in molte pellicole dei fratelli Coen, un uso visivo degli spazi tipico del Miglior Antonioni.
Il tutto senza emulazioni o imitazioni di sorta, insomma: una Lezione di Cinema, si potrebbe dire a mio avviso, in Televisione. :wmd:

Concordo totalmente.
Guarda Pelts perchè successivamente Dario si è ripetuto.

Beh prevenzioni non ne ho mai, di natura, magari un pubblico abituato a (e forgiatosi su)“Saw II”-“The Ring” (film contro i quali, sia ben chiaro, non ho nulla da obiettare) e simili tenderà a schematizzare Dario riducendolo indebitamente ad un solo ed unico (Improprio) Genere (l’Horror") e (ovviamente, quindi) a non apprezzare Argento che (al contrario) ove si apprezza il Puro Cinema (rinunciando, a priori, a schematizzare un Autore ad un solo Genere e quindi a cercare ossessivamente confronti che distolgono dall’evoluzione artistica e dalla sua rispondenza ad una visione poetica che ha pur sempre precise connotazioni stilistiche) trova vivissimi entusiasmi per un piccolo Gioiello come “Jenifer” già peraltro oggetto di studio nelle Università…;):yes::wave:
…quanto a “Pelts”, che vorrei vedere anche perché adoro Saxon, dove reperirlo?
Sta, infatti, per uscire il Secondo Volume di “Masters of Horror” ma non lo comprende tra gli episodi: http://www.01distribution.it/homevideo2.php?vai=3&cine=0 :confused:

Jenifer stanotte su Rai3 a FuoriOrario.

Da vedere.

…Da non perderee, tra l’altro, alcuni Episodi della Prima Serie MoH (tra i quali Auspico Vivamente, anche, Questo) sono stati annunciati in prossimi Blueray…
…già è Ottimo in dvd, immagino quindi (con gaudio) cosa potrà attenderci nell’altro formato…:wink:

grande darione :slight_smile:
a me questo film è piaciuto, mi ha regalato una serata divertente con una buona dose di splatter e anche qualche risata

quando la tipa si mangia il gatto mi ha fatto morire :smiley:

…Qualcuno ha avuto modo di leggere il fumetto da cui ha tratto origine, ed ispirazione, il Film (Splendido, giova ribadirlo Ancora)? :rolleyes:

Ho visto Jenifer ieri notte ed è sicuramente il miglior prodotto di Argento degli ultimi anni.
Avevo visto Pelts al TFF ed è tutto un altro discorso. Splatter puro e divertimento.
Qui invece c’è la storia, c’è tensione, c’è regia.
http://www.soloparolesparse.com/2009/02/jenifer-listinto-assassino-di-dario-argento/

Sarà perchè l’ho visto solo una volta e oltretutto un bel po di tempo fa ma sto Jenifer non mi ha entusiasmato granchè,e non mi sembra che si sopraelevi poi di molto dal resto dei suoi prodotti degli ultimi tempi.Sicuramente l’episodio col quale è stato accompagnato in dvd,quello di Dante,lo sovrasta totalmente.

L’episodio Jenifer dei MOH, diretto da Dario Argento, è la diretta trasposizione di una storia a fumetti presente in una rivista americana degli anni 70, che ho avuto la fortuna di leggere nella sua traduzione italiana qualche anno prima che l’episodio di Argento venisse girato.

da wiki:“Jenifer” is adapted from a 10-page black-and-white comic book story, written by Bruce Jones and illustrated by Berni Wrightson, that originally appeared in issue #63 (July 1974) of the horror anthology titleCreepy.

Qui c’è l’intero fumetto(10 paginette, cliccare per cambiare pagina), in inglese, disegnato da un grande artista, Bernie Wrightson:
http://www.jayjayjackson.com/comicbookinspirations/stories.html

Quando lo vidi, non mi dispiacque, anzi… lo trovai abbastanza originale e molto avvincente, ora dovrei rivederlo ma, son sicuro che, al di là di tutto, lo apprezzerei nuovamente!!! :wink:

//youtu.be/sXOIyVWweFU