Matalo! Dizionario dei film western italiani

Bloodbuster sta per buttare fuori un altro dei suoi libri, stavolta trattasi del dizionario sugli spaghetti western. Dopo il tomo del Giusti, essenziale anche se a volte impreciso, la trilogia del Mancini che tra un po diverrà quadrilogia, e innumerevoli volumi e volumetti, compresi quelli bellissimi della Glittering, chissà se ne varrà la pena di acquistare pure questo.
Probabilmente lo comprerò per puro feticismo, inoltre i 21 euro di preorder non sono neppure troppi, ma dubito che sarà superiore a quello del Giusti.

Visto che sui western, colpevolmente, non ho niente, mi sa che me lo ciappo, grazie per averlo segnalato.

Hai notizie a riguardo?
L’ultimo tomo ho finito di leggerlo due anni fa… avevo perso le speranze per la conclusione dell’opera.

Leggendo su facebook i suoi post aveva dichiarato che nel 2019 sarebbe uscito il 4° volume.

https://www.facebook.com/matteo.mancini.752/posts/10214821960836218

Preso e autografato!

Il libro è attualmente disponibile: https://amzn.to/2V5isKL

Per chi non lo sapesse, è scritto da Marco Morosini, co-fondatore di Gente di Rispetto e curatore del compianto Gente di Rispetto Film Festival, accattatavillo!

Mi pare che il volume di Giusti sia fuori catalogo da tempo, ma potrei sbagliarmi.

Non ti sbagli.

Mi è arrivato oggi, gli ho dato una sfogliatella veloce, anzi velocissima. Bella la copertina e ci sono alcune foto in b
dentro che fanno sempre piacere. Però così a pelle secondo me non mi piacerà molto…è solo una sensazione, spero di sbagliarmi, ma leggendo l’inizio di alcuni commenti ai film e vedendo il sistema di punteggio a stellette, credo che mi farà incazzare. :smiley:
La confezione però è molto bella, quel bianco sporco gli dona un casino.

Non sono un fan di Giusti, ma onestamente il nuovo dizionario non può essere paragonato neanche lontanamente a quello particolarmente commendevole dello stracultaro.

Infatti a parte un introduzione breve ma precisa e condivisibile, il libro di bloodbuster è una rassegna di trame e commenti scritti con un modus operandi “giovvine”. Non si può far nessun paragone col tomone di riferimento sopra citato. Chi ha già il Giusti può lasciarlo sullo scaffale, altrimenti può usare lo SW database. Al contrario se qualcuno vuole farsi una piccola idea di un film è uno strumento di veloce consultazione, quasi tutte le pellicole trattate sono “sbolognate” in una massima mezza paginetta.

L’ho solo sfogliato e onestamente l’ho trovato abbastanza terribile e irritante, almeno per i miei gusti, non credo che lo prenderò e mi dispiace.
Seppur con tutti i suoi limiti il dizionario di Giusti appartiene a un’altra galassia.
Non sono d’accordo con stubby sullo Spaghetti Western Database che per me ha un valore pressoché nullo.

Cosa intendi? Commenti “tarantiniani”?

Mah, sono commenti che lasciano il tempo che trovano, nel senso che sono strettamente personali e non analizzano un bel niente (per me). Non li ho letti tutti chiaramente ma l’ho sfogliato leggendolo velocemente. Le schede che ho letto vengono trattate alla Gordiano Lupi, sinossi della trama e commentino personale, esattamente come lo SWD (poi se Brass ha degli scazzi con loro, affari suoi), forse altre sono meglio argomentate, ma non penso.

Se si vuole qualcosa di descrittivo e con una ricerca storica dietro, romanzato e con linguaggio interessante, l’opera di Mancini a mio avviso fa al caso, se si vuole qualcosa da consultare con informazioni e kili di aneddoti, il Giusti è perfetto (anche se esaurito, ma credo che qui lo abbiano poi tutti).

Questo non mi sembra ne carne ne pesce, ha un ottimo involucro a mio avviso ma niente di più.

Linguaggio giovine perchè vengono utilizzati dei termini da tastiera (dovrei riprenderlo in mano perchè non li ricordo), che poco si sposano con un libro che vuole trattare la materia, capisco che magari servono per dare un tono simpatico e leggero, però mi hanno lasciato un po così, magari un altro adora questo stile.

Bah, figurati, manco li conosco.
È che leggere il riassuntino della trama e un paio di considerazioni personali (spesso banali e ripetitive) non fa per me.

A questo punto molto meglio Giusti che almeno citava testimonianze di chi i film li aveva fatti e portava dei dati concreti (incassi, uscite estere e cose così).

Scrivere un libro migliore di quello del Giusti sull’argomento sarà impossibile a mio parere. Se non dal punto di vista delle immagini, ovvio.

Ora non ho mai letto questo “Matalo!”, ma debbo dire che i vari libri che ho avuto sottomano delle edizioni Bloodbuster non mi hanno mai convinto a prenderne manco uno, nemmeno quello sul poliziesco. Mi sembrano fatti da appassionati, con tutti i limiti del caso. Roba da bancarella a 5 euro, se proprio capita, e invece non costano nemmeno poco.

Quelli sui musicarelli e sugli spy sono dignitosi, forse perché su questi generi mancano ancora studi definitivi. Il volume sugli spy di Giusti, sia pure migliore di quello Bloodbuster, non va esente anch’esso da critiche.

Una domanda per chi ha preso questo volume: sono segnalate le fonti video dei singoli film? (vhs, dvd, blu-ray, passaggi televisivi, ecc…)? Grazie.

No! Solo un piccola scheda tecnica, le trama e le impressioni (spesso ironiche) del recensore.

Oggi gli ho ridato un occhiata, ad esempio la scheda di Navajo Joe non è male, riporta cose già sapute ma comunque è scritta bene. Probabile che ci siano cose buone e meno buone, però voglio spezzare una lancia per questo libro. Come in tutte le cose esistono libri interessanti e scritti bene ed altri meno, però anche i lettori non son tutti uguali. Ad esempio io mi sono innamorato del cinema del kung fu negli anni 90 con un libricino di De Luca che veneravo. Rileggendolo oggi mi fa molta tenerezza perchè non è nemmeno un unghia di questo Matalo!
Per cui se qualcuno che non ha molta dimestichezza con i western italiani, ne ha visti pochi e vorrebbe cominciare a visionarne e comprenderne qualcosa, come strumento iniziale va più che bene. Chiaro che chi li mastica da tempo ed ha già letto molto altro, storcerà il naso come abbiamo fatto noi, perchè i paragoni saltano subito all’occhio.

La copertina vince sul Giusti!:smiley: