In dvd, etichetta Passworld:
http://www.kultvideo.com/scheda.asp?item=15897&type=DVD&key=2
In dvd, etichetta Passworld:
http://www.kultvideo.com/scheda.asp?item=15897&type=DVD&key=2
Ottima occasione per recuperarlo, mi pare di no averlo mai visto, se non da bambino, ma nel caso l’ho completamente rimosso
Il Mereghetti lo stronca in toto :"[…]un horror che potrebbe entrare a buon diritto nell’elenco dei peggiori dieci film della storia […] brutto come un brutto quadro surrealista […]"
IMHO un piccolo gioiellino del fantahorror…
IL MEREGHETTI di cinema nn capisce un fico secco e lo dimostra una volta di piu’ strncando questo ottimo fanta-horror giappo di stampo avventuroso.
Buonissimo il dvd Passworld. Da prendere
Anche per me “Matango” è un ottimo film, un classico di come la critica sociale (esemplare la metafora del conformismo) si unisce al cinema di genere.
Da Vedere:cool:
Conosco quel che ha scritto Mereghetti e rispondo che per me è tra i migliori 10 film fantastici.
Ci sono scene di esplorazione dell’isola dove I. Honda si trova a suo agio, il pathos che riesce a creare nei suoi film fantastici, che si tratti di isole misteriose, giungle o paesaggi spaziali sono i suoi punti di forza dove riesce sempre a creare il buon vecchio “sense of wonder” sfruttando al meglio i paesaggi naturali o le scenografie fatte in studio (ad esempio nel discontinuo e strambo film “Atom, il mostro della galassia” proprio scene come queste, tipo quella della grotta marina, sono le più pregevoli).
Come tematica, nonostante la semplicità della storia che in questo caso è un pregio, per quel che ne può scaturire stiamo ad alti livelli, oltre a Giulio Verne con la sua isola misteriosa dobbiamo scomodare Stevenson con la sua isola del tesoro … anzi della sua antitesi … non è il tesoro come oggetto esterno a mettere in moto le azioni di questi pirati moderni ma è il tesoro della loro identità ad essere messo in gioco, scegliere di vivere come vegetali (come i milioni di cittadini di una complessa metropoli moderna) o rischiare la morte per affermare una libera individualità? Grandissimo dilemma umano quello dell’omologazione o della libertà.
Non male per un fantastico-horror degli anni 60 fatto con pochi mezzi.
Sperando di non essere stato troppo spoileroso …VAI COR maTANGO!!
Il thread sul Ravenna Nightmare ha risvegliato in me ricordi. In particolare, uno relativo alla proiezione su pellicola (!!) di tale opera, nel lontano 2003, al Science+Fiction di Trieste. Rammento come,a un certo punto,dato l’atteggiamento non proprio morigerato,e decisamente antipatico, dell’attrice protagonista, me ne uscii esclamando un sonoro e potente “Zoccola!!”. E, al di là del politicamente corretto o presunto tale, l’appellativo le calzava a pennello…
P.S. La stroncatura sul Mereghetti è davvero incommentabile. Il film di Honda, senza essere un capolavoro, ha vari pregi, ed è girato con cura e convinzione. Basta e avanza, per essere ricordato con affetto dai cinefili…