Scopro ora questa gustosa clip che raccoglie le performance canore di Merli, Testi, Nero, Montanaro e della Guida.
Mi era sfuggita (non ho seguito Stracult) e trovo che abbia dei momenti priceless davvero poderosi (non parlo ovviamente del prologo e dell’epilogo).
Il piu’ insopportabile e’ lo sdolcinato Nero con tanto di inquadratura del filgio…, ricordo invece perfettamente “palma di mallorca” di Testi, che ebbe un discreto successo (tra le massaie) nel 1984, tanto che la ricordo perfettamemente cantata da lui, al festivalbar di quell’anno! cmq pezzo di rara fattura
Molto apprezzabile il resto.
Ringrazio pubblicamente applaudendolo Giorgio Brass per averci fatto conoscere dei lati divertenti e (per quanto mi riguarda) fino ad oggi oscuri e nascosti dei nostri amati protagonisti!
Merli(Dio l’Abbia in Gloria!) è Divertentissimo!
Ma Franco Nero(Serissimo!!!) dedica la sua Canzone a Michael J. Fox? O è il suo sosia?
“Palma de Mallorca” è da pelle d’oca (con immagini della spiaggia sullo sfondo)…non sto scherzando…
La Guida mi ispira Sesso…
Per mia mamma(qui con me a vedere il divertente e simpatico filmato) non è brava a ballare ma invece per me se la cava dibbrutto!!!
Forse scopro l’acqua calda, ma sono appena stato folgorato sulla via di Damasco dopo aver ascoltato “Cappuccetto Rosso”, un fantastico duetto tra Franco Franchi e Cicciolina.
Per il bene che voglio a Franco Nero (lo apprezzo pure come persona. Inizialmente, è uno che appare distaccato. Un po’ freddo, se vogliamo. Poi, da buon emiliano, tira fuori “er core”… ), decisamente dico che ha dato il meglio di sé davanti alla macchina da presa. Keoma è come la Roma. Si ama, e non si discute…
Mi piace la disinvoltura con cui usano fotografie molto drammatiche (alcune anche molto famose). Ad ogni modo, andando un po’ fuori argomento me ne rendo conto, in Les Miserables, se Hugh Jackman canta molto bene (lui viene dal musical d’altra parte), Russel Crowe è a dir poco inascoltabile tanto la sua voce è sgradevole. E chissà quanto avranno lavorato in sala missaggio per renderla accettabile. Il massimo però si raggiunse in Bulli e Pupe. A Marlon Brando venne affidata la canzone più famosa,: la bellissima A Woman in Love. Chi lavorò al film ricordava che il grande attore era così mediocre nel cantare che gliela fecero ripetere più volte per poi fare un montaggio delle parti migliori, si fa per dire, tanto stonava.