Finalmente! Giocando in casa mi ha dato una sincera soddisfazione, il cast nel suo piccolo è davvero notevole, Guerrin e la Brochard valgono già loro da solo la visione, il resto sono comparse (molto) minori e alcuni cattolichini che non nominiamo per la privacy.
La trama si inserisce con disinvoltura nel genere giallo dell’epoca con tutti i suoi cliché, un cadavere, un assassino forse ignaro sul suo operato e una misteriosa congregazione che sembra sapere tutta la verità… divertente come a un certo punto Cattolica da ridente località turistica in pieno boom al termine della stagione estiva, prenda una curiosa piega horror, vogliamo non citare Fuori Stagione?
Ci sono momenti di tensione e mistero, ma non si sfocia mai nel gore o nella violenza stile Argento per intenderci, un giallo soft che si guarda che è una meraviglia, unico dettaglio che personalmente non ho gradito in un primo momento è il finale, ossia che tutto a sua volta era un sogno e l’incubo era solo all’inizio però ritrovandosi come mio solito a rimetabolizzare il film postumo, mi ritrovo a fare le mie riflessioni, di come alla fine tutto torni, le immagini sono sempre a loro modo “Astratte” c’è sempre un vedo non vedo, con inquadrature ravvicinate e a volte soffocanti che ti porterebbero all’idea di essere spettatori di un incubo di Poggioli, pensare alla scena del peschereccio, dove in pieno giorno “l’uomo nero” gli mostra il cadavere della donna nella stile della barca… bellissimo. Per non parlare del concetto di pescherecci labirinto, immagini singolari quanto azzeccate.
Ora veniamo alla mia parte preferita: LOCATION!
Innanzitutto bisognerebbe dare una bacchettata negli stinchi a quelli di Marchecinema, il film è girato si nelle marche, ma non non si vedono Gabicce ne tantomeno Gradara, diciamo che hanno decentrato il GPS di qualche km
Andiamo in ordine, il film si apre all’hotel Murex di Cattolica, capolavoro di Design a suo tempo, attualmente chiuso, lo vedete qui, potete riconoscere facilmente la doppia piscina a “spicchio”, lì di fronte la darsena di Cattolica, col suo bel labirinto di pescherecci:
Il bellissimo borgo medievale con la sua caratteristica piazza a “semicerchio” è Mondaino
Curioso che qualche anno dopo, la piazzetta sarà teatro della pubblicità della birra Moretti, ricordate che Guerrin è stato per un periodo Baffo Moretti? Rivedete la caratteristica porticata a fine spot però alterata con una forma circolare, sotto vi metto il google maps.
Poi Poggioli si addentra nel suo appartamento, che non so dove sia, ma i quadri non sono sicuramente lì, ho riconosciuto solo (che dubito essere stato custodito in un appartamento privato romagnolo, sicuramente un opera cara al padre di @Aldo_Castellani , le altre non so:
POI… a un certo punto viene nominato un museo delle Pianole, potrebbe essere una sala privata o non più esistente delle Fisarmoniche Galanti di Mondaino, hanno una mostra di pianole, ma non sembra quella del film:
O magari il Musicalia di Cesena? boh…
Vi incollo altre location di interesse, Piazza delle Sirene di Cattolica, teatro dell’appuntamento a mano armata, si vede a malpena la fontana nel mezzo, offuscata dai fumi delle Grigliate di sarde, quella rappresentata è la festa dell’ospitalità se non erro, che si teneva ogni settembre a fine stagione.
Un altro dettaglio notevole… che farà cadere @schramm e gli altri fanesi del forum dalla sedia:
Banda musicale storica fanese dai primi anni '20, animatrice di sagre e feste locali, da bambino adoravo le tenaglie di legno giganti
Poi… qui vediamo sullo sfondo il San Bartolo dal mare, ossia le salite che @federicop non percorrerà mai ( e qui siamo nelle marche)
Last but not least, uno spoglio lungomare di Misano, con pochissimi grattacieli
1978
2022
Ah… e ci spostiamo fino a Rimini all’italia in miniatura! Riprese interne ed esterne
Mi fermo qua, ci sono poi un paio di ville che non sono stato in grado di riconoscere, e il mercato rionale che si vede è FORSE quello di Pesaro, non saprei proprio, sicuramente non Cattolica.
Grazie di nuovo ad @Aldo_Castellani per aver disseppellito questo piccolo tesoro ed averlo condiviso in questa sede! Se hai qualche ricordo o aneddoto da integrare quanto scritto siamo più che ansiosi di leggerlo, detto tranquillamente parlando al plurale.