Mazzate (più o meno amichevoli) ai concerti!!

Ho un’idea: perché non andiamo tutti al concerto dei ratm a brindare insieme e tirarci due cazzotti in amicizia? Come se fossimo fuori dal bar. :smiley:

Mi spiace, sono contro alla violenza su di me. :smiley:

è un po’ di anni che quando (molto raramente) provo a pogare anche per un solo minuto, esco dalla bolgia che mi sembra di avere appena fatto una maratona… e pensare che una volta mi buttavo dentro con grande violenza! mi sa che a modena mi caccerò nel mio cantuccio, suonerò un po’ di “air guitar” e di “air drums” e mi guarderò il massacro da lontano…

Ma no, niente poghi.
Parlavo dei classici schiaffi amichevoli, quelle due pacche un po’ forti che fanno male ma continui a ridere, tanto hai pure bevuto e non senti.

Io sono per le birre e la violenza. Ricordo con piacere al concerto dei Sonic Youth a Ferrara, sotto le note di Silver Rocket in pieno pogo il bel signore ultra-cinquantenne che con la sinistra mi prese per il collo e alzò la destra con pugno chiuso per piantarmi un cartone in faccia. Sono momenti magici che non si scordano facilmente! Evidentemente gli ero volato adosso violentemente. Poi è andata bene, ma mi sto ancora chiedendo cosa ci facesse quel tipo al concerto dei SY. :o

Era lì per menarti, che domande. :smiley:
Comunque io intendevo una roba amichevole, non il pogo. Quello è da ragazzini.

Ho splittato il thread, un po’ perché stiamo andando clamorosamente off-topic rispetto al concerto dei RATM, un po’ perché visto la piega che ha preso potrebbe anche essere divertente scambiarsi delle “war stories” su episodi accaduti a concerti… :wink:

parlo di pogo:
io ricordo che una volta ci si schiantava le ossa ma con un certo rispetto. era comunque per divertirsi, non per farsi saltare i denti. niente gomiti alti e se uno cascava per terra poi lo si aiutava a stare in piedi. i buttafuori non alzavano un dito perchè sapevano che eravamo tutti corretti.

oggi tutto questo non esiste più. :frowning:

Sabato sono andato a vedere i Dillinger Escape Plan e i Poison the Well.
All’inizo del concerto dei Dillinger, visto anche il loro approccio aggressivo, mi sono fiondato in mezzo al pogo, ma c’era veramente tanta violenza e non ho proprio più il fisico. Inoltre sono più abituato al pogo metal, quello hardcore non l’ho mai metabolizzato. Insomma, mi sono detto: “ma chi me lo fa fare a 32 anni di prendermi una gomitata nei denti?”.

Pur essendo stato un metallaro in gioventù non ho mai sopportato il pogo…
al concerto che i Metallica tennero al Palaghiaccio di Marino nei primi anni '90 mi collocai strategicamente in galleria… godendomi dall’alto lo ‘spettacolo’ di quelli che se la davano di santa ragione in platea, peraltro anche nell’attesa del concerto visto che dalla console avevano messo dei brani metal famosi come sottofondo…
per me conta prima di tutto la musica… e se l’esecuzione è all’altezza mi piace ascoltarmela in santa pace… come un concerto di musica classica… qualsiasi tipo di musica sia! :smiley:
quindi le uniche volte che ho pogato è stato involontariamente… ovvero mi ci sono ritrovato in mezzo senza neanche accorgermene… di solito in questi casi, mentre tento di uscire dal groviglio, comincio a tirare calci e pugni verso il primo coglione che mi si avvicina… ma offendo solo per non rimanere offeso… perché un paio di volte mi è capitato di beccarmi qualche pugno prima di uscire dal marasma… anzi… una volta, anche se era una serata ‘danzante’ e non un concerto, mi sono anche graffiato un braccio profondamente per colpa di un coglione che aveva un orologio con una ghiera enorme… se guardo bene ho ancora la cicatrice sul braccio… per la precisione mi sembra fosse una delle serate dell’ormai mitico ‘Toretta Stile’… i romani sanno di cosa parlo

Quando ero più gggiovine ero un aficionado del macello ai concerti, anche se ovviamente dipendeva sempre dal concerto. A quelli hardcore era pogo + stage-diving (con netta prevalenza di questi ultimi), a quelli metal già dipendeva molto dal contesto, se c’erano gli Anthrax era divertente andare davanti, se c’erano gli Iron Maiden o i Metallica era meglio godersi lo spettacolo dalle gradinate.

Le cose oggi sono cambiate solo relativamente… è vero che il moshing è molto più violento, specialmente ai concerti hardcore dove è in voga la violent dancing che in Italia sino a 10 anni fa quasi non esisteva neppure, ma è anche vero che non ci sta un cazzo da fare: io, Lucifer, Johnny e quelli che hanno la nostra età sono semplicemente TROPPO VECCHI per massacrarsi ai concerti. Facciamocene una ragione. Se anche le cose non fossero cambiate di una virgola rispetto a 15 anni fa, ci sembrerebbero troppo pese lo stesso. :wink:

Comunque a livello di moshing e derivati nulla a mio avviso potrà mai battere quei bei concerti hardcore dove le mazzate erano relative e i mucchi umani + tuffi una costante… troppo divertente… di questi ne ho visti a decine, e l’unica volta che mi sono fatto male “seriamente” mi sono spaccato un labbro, ma per pura sfiga.

Ammetto di non avere certo il fisico per il pogo…solo due-tre volte mi ci sono trovato in mezzo ma era un pogo mooolto relativo rispetto a quello ingrugnito cui accennavate voi (Modena City Ramblers e un paio di concerti degli Amici di Roland…comunque gente che ti si fiondava addosso anche lì) ed entrambe le volte mi sono prudentemente spostato in zone più laterali

ai concerti veri e propri mi sono sempre tendenzialmente tenuto abbastanza distante dai più facinorosi, ricordo il concerto a bologna dei Pogues che fu veramente caliente pure nelle periferie

però devo ammettere che in qualche disco-rock mi ci sono tuffato dentro, trovando peraltro persone di buon cuore che vistemi per terra non è che mi hanno aiutato a rialzarmi ma mi hanno rialzato proprio :pollanet:

in particolare per un periodo ho frequentato una disco nel reggiano che si chiamava Tempo, fino a una certa ora era una semplice disco-rock poi ad orario improbo la musica diventava mascalzona e la grande pista diventava un mezzo mare in tempesta che era gradevole da guardare dalle gradinate un paio di minuti ma poi la tentazione di buttarsi dentro anche solo per farsi un coast-to-coast diventava insopprimibile

Comunque io da piccolo ci avevo provato in un paio di occasioni, ma siccome ero (sono) troppo magro e leggero finivo puntualmente per terra.

:cool:

bello… questo topic mi fa viaggiare con la memoria… torno ad altri tempi, quand’ero ragazzino… diciamo che il periodo più “estremo” l’ho vissuto tra i 15 ed i 18/19 anni.
poi una ragazza mi ha “messo la testa a posto”:smiley:

erano altri tempi qui a Ct, nel senso che bastava portare una cresta e ascoltare Exploited per vivere, in quegli anni, in perenne “stato di allerta”.
ricordo risse clamorose contro i “compagni” che mi (ci… eravamo un gruppetto) consideravano “fasci” per la presenza di skins -nella maggior parte cmq anarchici- nella nostra “banda”.
risse con i “fasci”, naturalmente, che ci consideravano “compagni”…: in realtà eravamo mine vaganti… punk, skins, rock a billy, qualche metallaro… il nostro impegno politico era praticamente nullo, votati solo ed esclusivamente al NoFuture (in tanti, di questo gruppo, sono morti), l’atteggiamento esistenziale, invece, era irrimediabilmente anarchicheggiante. stronzate giovanili insomma.
ma i nemici non finivano qui…
a Ct esistono i cosiddetti “mammoriani” -mammoriano: bullo o delinquente di periferia definito così in virtù di un’esclamazione tipica. i soggetti in questione, infatti, ogni qualvolta devono giurare (o spergiurare) qualcosa accompagnano il tutto da: “m’ammoriri me o mà se…” (non so se ho scritto bene) che tradotto suona “deve morire mia madre se…”
quindi risse stradali anche con codesti soggetti che se ti beccavano vestito come eravamo vestiti noi non perdevano l’occasione per sfottere ed ingaggiare risse.
infine, la Polizia.

di “mazzate” durante i concerti ne potrei raccontare un romanzo intero… io stesso cantavo -urlavo, o meglio ruttavo bestemmiando- in un gruppo a quei tempi abbastanza considerato qui a Ct: gli AllergyPunk. un mio amico -adesso purtroppo morto- cantava negli Ematoma.

citerò solo due momenti abbastanza significativi: io rinchiuso dentro una cucina e pestato allegramente da tre poliziotti -mazzate nient’affatto amichevoli- durante un concerto degli Ematoma.
e una mega rissa esplosa in un pub dopo un concerto Allergy che, ho saputo, qualcuno conserva videoregistrata ma che, purtroppo, ancora non ho recuperato. questa è stata una rissa degna di un film: uno scontro pazzesco con tanto di boccaloni di birra spaccati in aria e che ha visto protagonisti i R’a’B della vecchia guardia (detestavano punk e giovani R’a’B che ormai erano in perfetta sintonia -anche musicale- con appunto i punk) metallari “pesanti”, skins e passanti coinvolti accidentalmente… madò… che tempi.
ricordo -malgrado la sbronza- un punk catanese -JohnnyIlPazzo- lanciarsi da un tavolo sopra un gruppo, e sbattere la testa di un tale su uno spigolo. ricordo distintamente lo schizzo di sangue macchiarmi la camicia bianca con su scritto “fuck the police” (ero reduce dell’altro concerto e odiavo a livelli inauditi ogni rappresentante delle forze dell’ordine).
a volte mi domando se ero io quel folle. ok che l’alcol scorreva a fiumi… ma oggi davvero non sarei in grado di sostenere il 10% di quello che accadeva in quel periodo:D

qui, a quei tempi, c’era gente che pogava con le bottiglie rotte in mano.

Già, ha detto bene un mio amico, sempre sabato scorso ai Dillinger:
Io: “Cazzo eppure ho pogato sotto il palco con i Pantera al Gods, che sarà mai”
Lui: “Non sono i Pantera o chi che sia, è l’età. Quati anni avevi quando hia visto i Pantera?”
Io: “21…”

Dei concerti hardcore(anni 90) mi ricordo che oltre alle spallate la gente si divertiva a tirare le magliette…infatti appena potevo mi mettevo a dorso nudo…oggi invece altro che violent dancing…pogano direttamente a gomitate in faccia…

c’ero anche io! solo che ero nel mezzo :rolleyes:

Beh dai, anche io come Slogun e Lucifero da giovine amavo andare ai concerti hardcore e fare stagediving, quando non c’era il palco a portata di mano c’erano gli amici che facevano lo scaletto per farti volare in cielo…per fortuna male serio non me lo sono mai fatto, solo qualche livido e/o graffio ma niente di drammatico. Ultimamente mi capita sempre più di rado di tuffarmi nella bolgia, anche perchè dopo un pezzo mi viene già il fiatone: l’età è impietosa, si si.

Visto che siamo in tema, ecco qua il gioiello dei gioielli di tamarraggine e gnuranza: la cinghiamattanza, tanto in voga nei circoli romani di area destroide:

l’immancabile blog:
http://cinghiamattanza.blogspot.com/

A vedere Stratovarius+Rhapsody+Sonata Arctica al Palalido nel 1999 ho visto una sfetta di 40 cm fatta da una borchiata (inconsapevole) nella schiena di un tizio …poveretto chissà che male…

Non sò se è più agghiacciante la cinghiamattanza o il cantante hardcore con il leggìo…