Mery Coltrane - La seduttrice mortale (Roger A. Fratter, 2019)

Recuperato un rip di questo film, purtroppo inedito in home video, che a scatola chiusa è uno di quelli che più mi ispirava nella recente filmografia di @Roger_A_Fratter . Nei titoli di testa c’è la scritta “seconda edizione”, immagino che si tratti della stessa versione che ha circolato per un paio d’anni su primevideo.

Il film si distingue in particolare per la curata fotografia, che riesce a mettere in risalto tanto le seducenti fattezze della fotogenica protagonista, quanto l’intrinseca bellezza di alcune locations (Venezia, il Lago Maggiore(?), le Alpi).
La storia, piuttosto intrigante, parla di questa modella dal fascino magnetico che riesce a sedurre uomini e donne piegandoli al proprio volere e di una losca associazione a delinquere che vuole farla prigioniera (la boss infatti, infatuata anch’essa da Mery, non accetta di esserne succube e intende a sua volta sottometterla).
Si tratta di un film disimpegnato e votato all’entertainment, caratterizzato da molta azione e molto erotismo. Se la componente sensuale coglie nel segno, è probabilmente l’aspetto action il punto un po’ più debole, con alcune sequenze (sparatorie e scazzottate) a mio giudizio non del tutto riuscite.
Ciò però non inficia la fruizione globale del film, che ho trovato complessivamente gradevole e intrigante.

Da notare, fatto più unico che raro nel panorama del cinema italiano, che tra gli attori troviamo ben quattro registi indipendenti: oltre a Roger Fratter nei panni del protagonista infatti militano nell’associazione criminale Mike Hudson/Maurizio Quarta, Davide Pesca e Leo Salemi.

@Roger_A_Fratter in cosa differiva grosso modo la prima edizione?

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E Roger si mette in gioco in prima persona, anche se le immagini restano (relativamente) morigerate.

Devo dire, invece, che a me la messinscena delle sequenze action ha colpito favorevolmente.

Mi associo alla domanda di chi mi ha preceduto, e aggiungo: la “prima edizione” si è mai vista pubblicamente, online o altrove?

Osservo anche che Roger, che all’epoca aveva 51 anni, nel film è in gran forma e mostra molti anni di meno della sua età.

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