"Miei mostri adorati" - Domanda per Antonellina Fulci

Antonella, che lei sappia suo padre era rimasto contento del libro “Miei mostri adorati” pubblicato nel 1995 dalle minuscole edizioni Pendragon di Bologna? E’ vero che il libro (peraltro molto bello nei contenuti) ha avuto una tiratura irrisoria? Mi ricordo che a Cattolica suo padre parlava del progetto con entusiasmo…

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Ma era un libro di racconti,tipo Lune nere?

Racconti (di cui almeno uno eccellente) e anche brevi articoli di cinema.

Mi sa che l’ho perso.Il racconto che ti ha colpito e citi come il migliore qual era?

Eeeeh mi fai andare a recuperare il libro… Vediamo… Si intitola “Eccesso di fede”, una bella allegoria anticonsumistica (e a mio parere anche anticomunista).

Nel libro c’è anche un articolo su Totò e Orson Welles.

Comunque il libro è ormai molto raro. Per quello che chiedevo ad Antonella se sa che tiratura ha avuto.

Adesso che mi ci fai pensare,sul Terrorista dei generi ci dovrebbe essere qualcosa.Mo’ controllo,intanto che aspetti che Antonella passi di qua(improbabile,secondo me sta saltellando per le vie di Roma ascoltando in cuffia Clint Eastwood dei Gorillaz).

Boh,qui dice che Lune nere andò abbastanza bene in libreria,ma sulla raccolta Miei mostri adorati non dice molto,a parte i dati tecnici.

Non sono purtroppo riuscito a risalire ai numeri della tiratura e delle vendite. Ci sono tuttavia altre informazioni interessanti, come i diversi titoli “di lavorazione” che hanno accompagnato la stesura del volume in questione.
Leggere, poi, i racconti, i soggetti, i trattamenti e le sceneggiautre, tutti scritti di “suo pugno”, con tutte le correzioni, è un’autentica emozione …

Vorrei aprire una piccola parentesi: a mio avviso, l’ultimo capito del “Terrorista”, quello che racconta gli ultimi anni di Fulci, nonostante nessuno ne abbia mai fatto esplicito riferimento, è a mio avviso uno dei più interessanti: tantissimo materiale sconosciuto e inedito, a cui ho avuto accesso grazie alla generosità di Antonella. Una miniera di idee e trovate, alcune davvero sorprendenti. Una su tutte: la fiction interattiva con il pubblico che, da casa, decide col telefono gli sviluppi del plot.
Oggi è in voga, ma l’idea risale al '91…

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Sono d’accordo,Lucio averva idee interessanti anche per la televisione.E poi ci sono i soggetti di cose mai realizzate ma potenzialmente interessanti,vedi Zanna Bianca a NY.Altre cose m’han messo addosso una tristezza indicibile,la travagliata lavorazione de La Maschera di cera e le bizze argentiane sono roba da manicomio.

Eppure Antonella Fulci poco fa risultava collegata al forum.

(Scusa il ritardo, il post m’era sfuggito)
Contentissimo. Per quel che ho potuto percepire, pareva che l’aver superato il blocco degli ultimi anni, sbrogliando di nuovo la fantasia, l’avesse ricaricato. Il suo racconto preferito era “Gourmet”, per la sottotraccia onirico-autobiografica (questa la capisco solo io ma pigliala per buona :D).
Le ricette, in ogni caso, sono vere, prese della riviste di cucina che lui, diabetico, naturalmente odiava.
Peccato che nella ristampa dei racconti di “le lune nere”, non abbiano incluso “Attesa”. Poche pagine meravigliose, scritte (forse per la prima volta) a cuore aperto e carte scoperte.

Io stessa ignoro la tiratura del libro. Provai a chieder lumi alla Pendragon il secolo scorso; mi risposero con tono offeso e lievemente incazzato che mi avrebbero spedito i rendiconti l’indomani stesso. Forse nel 3006 saprò dirti qualcosa. Stay connected! :smiley:
Ciao
anto

Una curiosità per i più feticisti: originariamente, il titolo di “Eccesso di fede” (sottotitolo) era “Fantasy killer”.

Effettivamente il racconto Gourmet era carino,una trasposizione filmica(tipo horror a episodi)ci sarebbe stata bene.Molti ci hanno voluto leggere una vena misogina fulciana;ovviamente non mi pronuncio e lascio giudicare alla figlia che ne sa più di me.:smiley:

chi ha i diritti per trasposizioni filmiche dei racconti?

Scusa,Luca,non ho afferrato la domanda :confused:…era un’osservazione generica,o vuoi effettivamente sapere chi detiene i diritti sui racconti di Fulci?

Sono andato a scartabellare nel cassetto dei ricordi; credo di poter affermare con certezza che che il libro di Fulci abbia avuto un massimo di 1500 copie

Una tiratura più che dignitosa per una piccola etichetta editoriale.

Secondo me ne hanno stampate di meno.

no scusami tu (e gli altri che leggono), effettivamente mi sono espresso in maniera alquanto becera.
Si, intendevo i diritti cinematografici per questi racconti di Fulci e la domanda è rivolta principalmente ad antonella (cui mando pure un bacione)