Mikaeli Mantakas: 28 febbraio 1975 - 28 febbraio 2005

Roma, 28 febbraio 1975. Venti bottiglie molotov: e fiamme, e fumo, e un portone che brucia, e un palo divelto dal marciapiede, usato come ariete per assaltare una sezione di partito. E scontri a fuoco nelle strade, offensive, controffensive, guerriglia urbana. E difensori, e assedianti, attacchi e ritirate. E bastoni, mazze, coltelli, pugni di ferro sequestrati, cinque pistole che sparano sette proiettili calibro 7.65 e dieci calibro 6.35 che vanno a segno, due macchine colpite, due vetrine infrante, e un rocambolesco inseguimento nei vicoli tra un agente e due sconosciuti armati. E retroscena inverosimili, ombre di colonnelli, e addirittura la C.I.A… E un’altra sparatoria - più grave - e guerra di testimonianze, e spedizioni punitive, funerali blindati, sangue, frammenti di materia cerebrale sul selciato. Duecento denunciati, un presunto omicida arrestato, un altro latitante. Dieci feriti, di cui due gravi. Tutto questo, incredibilmente, in città.
Tutto questo, e un ragazzo è morto: si chiamava Mikaeli Mantakas aveva ventitre anni era uno studente greco che studiava medicina a Roma.

Interventi del genere, se pensati per stimolare un dibattito, mi sembrano un po’ troppo autoreferenziali. Il “caso Mantakas” può anche essere uno spunto interessante su cui discutere, ma gli elementi che hai fornito mi paiono un po’ confusi, o quantomeno lacunosi, mancano molti dettagli tipo per esempio che Mikis Mantakas era un aderente al FUAN e quindi un neofascista.

Per sapere qualcosina di più sull’argomento si può iniziare a dare una scorsa qui tenendo però ben presente che la fonte è decisamente di parte. Qui invece si può trovare un dossier curato da persone di parte politica avversa.

Come riferimenti bibliografici, direi invece il già citato “Cuori Neri” di Luca Telese, o “Guerrieri: storia di una generazione in nero” di Ugo Maria Tassinari.

Se invece la motivazione dietro al tuo post era di semplice commemorazione, cosa che peraltro di certo non discuto, perché postarlo nella sezione attualità?

A titolo informativo, Firestone non ha accesso a questa sezione.

(nota personale, ci aggiungo un “Chissene” :swat:)

L’ho spostato io dalla sezione TRUE CRIME. Ritengo che sia più adatto per attualità. Si tratterà anche di cronaca nera ma l’interessamento per simili temi è politico/sociale

Sì ma se Firestone qua non ha accesso, che eventuale dibattito si può sviluppare? O meglio, eventualmente si potrebbe sviluppare se lui, l’autore del topic, partecipasse, visto che non mi sembra che tra gli altri ci sia grande interesse…se stimolati da lui, che sa il motivo per cui lo ha postato, potrebbe nascere qualcosa…

Ma così, senza che Firestone possa partecipare, che ci fa in attualità? E’ solo una mera commemorazione del giovane greco…