Milano Trema: La Polizia Vuole Giustizia (Sergio Martino, 1973)

Ne ho gia parlato nel forum di Nocturno…
voi avete notato che sul lato laterale della cover del dvd della Dania Film di questo film (no quello a doppio con Milano odia, ma quello singolo) c’è un errore nel titolo?
c’è scritto Milano ODIA: la polizia vuole giustizia invece del titolo vero Milano TREMA: la polizia vuole giustizia…
sono riuscito a trovare però questo stesso dvd senza l’errore…

l’audio e il video di questo dvd sono comunque ottimi però c’è questo irritante errorrino…

Gli extra del dvd francese:“Sergio Martino su Milano trema” di Daniel Gouyette (21minuti),scheda tecnica,filmografia di Sergio Martino,Ernesto Gastaldi,Luc Merenda,Richard Conte e Martine Brochard,locandine.
Bellissimo film,uno dei più belli del genere.Unico difetto,le scene di corsa riprese da Roma a mano armata…

Tutte le scene riciclate presenti in Milano odia, Roma a mano armata e La polizia accusa sono prese da Milano trema e non viceversa.

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Giusto Nemesi,anche perchè di quelli citati da te,"Milano trema:la polizia vuole giustizia"è il più vecchio!

Si,hai ragione,piccolo errore da parte mia…:wink:

Scusate, sapreste dirmi all’incirca in quali momenti del film appare la Del santo?

nelle inquadrature che precedono l’attentato in cui viene ucciso Chris Avram e in sottofondo si sente il brano “And life goes on”: ha un primo piano di alcuni secondi mentre cammina.

Doppiaggio:
Luc Merenda: Michele Gammino
Richard Conte: Luciano De Ambrosis
Silvano Tranquilli: Pino Colizzi
Martine Brochard: Vittoria Febbi
Chris Avram: Cesare Barbetti
Carlo Alighiero: Arturo Dominici
Luciano Bartoli: Roberto Chevalier
Lia Tanzi si doppia da sola
Steffen Zacharias: Sergio Fiorentini
Bruno Corazzari e Antonio Casale: Manlio De Angelis


by Code Red

Me lo sono appena riguardato. Che dire, non solo non invecchia, ma migliora ad ogni visione. La colonna sonora ti entra dentro, lo stuolo di attori/caratteristi, bravissimi, non finisce più, le scene di azione e gli inseguimenti, poi ripresi in pellicole successive per l’appunto, sono girate molto bene. Merenda interpreta uno dei commissari più cazzuti mai visti. Il Sergio Martino dirige con gran maestria codesta pellicola.

Presa l’edizione Code Red “Violent Professional”.
Ha la lingua italiana, e’ free region e i sottotitoli disattivabili.
Si vede la differenza col dvd.
Merita assolutamente l’upgrade.

Confermo la buona qualita del BD Code Red.
Da profano però mi sembra che, soprattutto nelle scene buie, il contrasto lascia un pò a desiderare (il nero mi sembra un po troppo “grigio”). Impressione personale ovviamente.
Quello che ho notato invece è un “inceppo” nell’audio italiano:

quando il dott. Salussoia dopo il confronto in carcere con il detenuto viene portato in taxi dal capo dell’organizzazione…

durante il colloquio mancano un paio di battute e viene inserita una battuta della scena successiva, che poi si ripete.

Soddisfatto comunque dell’acquisto…non ci sono bonus ma avendo gia la versione DVD doppio disco “Milano Odia/Milano Trema”, con commento audio di Martino e Gastaldi per tutto il film va bene cosi.

Concordo sul miglioramento della qualità video anche se purtroppo c’è anche da segnalare che la bellissima scena girata in Piazza De Angeli è tagliata in più punti ed addirittura manca completamente il pezzo dove si vede Cirylle Spiga appostarsi per poi giustiziare Chris Avram. Inoltre nella scena dove Luc Merenda cerca di infiltrarsi nella banda di Richard Conte guidando la Iso Grifo il montaggio è decisamente demenziale passando ripetutamente dalla periferia al centro abitato ogni 4 o 5 secondi.

Filmonissimo. L’ho rivisto stasera con l’occhio del pierino per capire se c’erano difetti ma niente da segnalare. Regia spettacolare; attori tutti in parte con Luc Merenda, che in genere a me non fa impazzire, che ti fa innamorare subito del suo personaggio; trama senza quei buchi che tanto mi danno ai nervi; colonna sonora dei De Angelis sui soliti ottimi livelli (il tema principale da assuefazione).
Alcune scene sono veramente di altissimo profilo come quella dell’evasione dove recitazione, trucco e ripresa rendono la malvagità di Casale e Rossi pienamente tangibile.
Mi resta solo un dubbio: ma quanto avrà pagato la Pejo per questo film…?

Mi è sempre piaciuto questo film anche se non ho mai ben capito un paio di cose, ovvero: perchè appena usciti dalla banca i rapinatori gettano la bomba sull’auto della polizia? e poi se questo gruppo politico era di destra o di sinistra? Comunque il film di Martino, come tanti del resto, è un po’ debitore a Una 44 magnum per l’ispettore Callaghan

In effetti anch’io non trovo una giustificazione plausibile, però si può supporre che…

qualcuno di loro sia stato “istruito” in questo senso. Infatti quando prima della rapina Richard Conte dice “avete delle armi, non sono di figura…se dovete usarle usatele.”
Uno dei ragazzi risponde “noi vogliamo i soldi, mica una strage…”
Richard Conte risponde “certo certo…” con un sorrisetto ironico.
E non dimenticare che durante la fuga il buon Corazzari urla “Vai vai che lassù qualcuno ci ama!”

Nonostante la tua plausibile spiegazione trovo la scena sempre messa lì tanto per metterla

La risposta mi pare di badiale ovvietà:

per avere un’esplosione in più.

Certe seghe mentali su questo tipo di film mi lasciano perplesso.

Chiamiamola anche strategia del terrore, oltre alla saggia interpretazione di Renato.

Non sono delle seghe mentali bensì delle semplici considerazioni per discutere di un film. Semplicemente questo