Mio caro assassino (Tonino Valerii, 1972)

Il grande interrogativo che permane nel mio cervello è il perchè avvenga tutto ciò…
Capisco partire da un master già in quella sequenza…ma rimontare arbitrariamente porzioni di filmato… per cosa poi? a che scopo? perchè? :?: :?: :?:

E’ successo molto spesso. In passato, andando a memoria, hanno rimontato i prologhi, anticipando i titoli di testa, anche in “Nude per l’assassino”, “Quel motel vicino alla palude”, “La morte cammina con i tacchi alti”…

Però il master RAI era nel formato errato,mille volte meglio quello Shendene.
Non lo ricordavo proprio,il prologo prima dei titoli di testa.M’han proprio preso per il naso,quelli della Surf…aggiungo che la Shendene non ha l’audio fuori sincrono,motivo in più per tenersela stretta(io l’avevo regalata ad un amico che adora questo film.Bel coglione sono stato!).

ma scusatemi, so che per qualcuno entro in zona mito

ho visto per la prima volta, almeno mi pare, questo film qualche giorno fa

evito ovviamente di spolierare però… tutto il film a partire dall’oggetto chiave dell’enigma mi dava la strana sensazione come se lo avessi già visto…

… ma c’è per caso qualche altro film che gli somiglia molto???

Infatti io lo registrai su RaiUno in occasione del penultimo passaggio (credo fosse il 1997 o al massimo il 1998). Poi uscì l’ottima vhs Shendene, le confrontai e cancellai la vhs registrata. Qualche mese fa il film è passato di nuovo su RaiUno ma con dei tagli.

Ti ha già risposto Andrea ma comunque ti dico che ho visto questo film da bambino innumerevoli volte sulle tv private che dalle mie parti lo trasmettevano a tutti gli orari possibili e immaginabili (questo e altri filmoni, bei tempi!) e il prologo è sempre stato al suo posto, ovvero prima dei titoli di testa.

ma inoltre questo:

che versione presenterà :?: …adesso mi rode la curiosità…

Alura, il DVD Media Blaster inizia con la scritta “George Hilton in” su sfondo rosso, e partono i titoli di testa in Inglese fino al minuto 2:10, poi inizia il film con un particolare della roccia, la mdp apre sulla destra fino a mostrare un laghetto, poi carrellata su un dettaglio sull’acqua, quindi arriva l’ombra del tizio.

Magari lo avevi visto anni fa e l’avevi rimosso.Comunque il dettaglio rivelatore è molto argentiano,da questo punto di vista mi pare ovvio che il film di Valerii tentasse di sfruttare il successo dei film di Darione(come mezzo cinema thrilling italiano dell’epoca,del resto).Ma alla fine t’è piaciuto?

Ottimo,
a parte i titoli in inglese su sfondo rosso, l’impostazione è identica al DVD italiano…

Volete ridere?
Ho mandato una mail alla Surf Film.


Sorvoliamo sulla ignobile scritta “Serie Z” che campeggia sulla fascetta del dvd…

Sorvoliamo sul voler accorpare in una simile collana capolavori del giallo all’italiana come questo film di Valerii a ciofeche come “Le impiegate stradali (Batton story)”…

Sorvoliamo sul fatto che il dvd non ha extra…

Sorvoliamo sul costo non proprio popolare (15/17 euro)…

Sorvoliamo sui graffi e le spuntinature che ci possono stare su un film di più di 30 anni fa…

Ma su alcune cose non si può sorvolare.

Una su tutte: il film è stato manipolato nella scena iniziale. C’è un prologo con un omicidio e poi i titoli di testa (su sfondo nero). Ebbene, il prologo è stato ARBITRARIAMENTE posposto dopo i titoli di testa.
La mia domanda è una sola: PERCHE’?
Perchè è stata fatta questa cosa?
Qual è la logica che c’è dietro?
Me lo spieghereste?
Si può sapere chi è il GENIO autore di questa furbata?
Qualche anno fa questo film uscì in edicola ad un prezzo economico, in versione integrale, con un ottimo master nel formato corretto 2,35:1 e con il prologo al suo posto.
Possibile che dopo anni esca un’edizione in dvd peggiore della versione in vhs?
Siamo al paradosso.
E’ davvero incredibile.
A questo punto la dicitura “Serie Z” non può che riferirsi alla qualità del prodotto.
Ma non finisce qui!
L’audio è fuori sincrono in più punti, sopratutto nel sottofinale (la scena dello zio della bambina che urla prima che si spenga la luce)…
Certo è che ci si è proprio impegnati per confezionare un prodotto di autentica “Serie z”: ottimo davvero.
Complimenti.

Giulio Caputo
(un acquirente incazzato)

La risposta della Surf Film (non ci credo ancora!):


Gentile Sig. Caputo,

in riferimento alla Sua mail del 25 maggio, La volevo mettere al corrente che:

  • la collana Serie Z è stata da noi creata per identificare film diversi da quelli che solitamente facciamo uscire in video (es: matrimonio all’italiana e giornata particolare) ed è stata chiamata cosi’ per evitare di dare un nome tipo Cult, Stracult, Trash…mi permetta…non se ne puo’ piu’! Non è quindi da intendersi “la Collana degli ultimi film del carro del cinema italiano”…poi… l’interpretazione è soggettiva.

  • il film Le impiegate stradali ha avuto fin’ora piu’ successo del titolo in oggetto ed è diretto da Mario Landi denominato da Cosulich “il Dr. Jekyll della televisione e il Mr. Hyde del cinema”!

  • nel suddetto dvd non c’erano extra si poteva ben intuire dalla fascetta…non mi sembra di aver menzionato alcun tipo di contenuti speciali, non riscontrabili poi all’interno del dvd.

  • il costo del dvd è di 12,90…le videoteche se mettono un prezzo diverso…bè non potrei girare x tutta l’Italia a controllare i prezzi dei dvd…se lo riteneva caro poteva, a quel prezzo, comprare Matrix.

  • a livello tecnico le posso dare ragione anche se…si puo’ fare il possibile ma non l’impensabile, viste le condizioni in cui sono i materiali originali di film , non cosi’ proprio recenti e non cosi’ proprio colossal!

  • per quanto riguarda il formato video, effettuiamo quando possibile, ove possibile, il riversamento sul formato 16/9 perché richiesto dal mercato.

  • per quanto concerne l’uscita in edicola di qualche anno fa…grazie dell’informazione, non sapevamo fosse stato piratato in versione vhs!

Bando alle polemiche, La volevo ringraziare per le Sue precisazioni…la prossima volta, per un film cosi’, faremo una collana denominata Serie A e cercheremo di trovare una nuova collana per film capolavoro di Scola, Bolognini, De Sica, Ferreri, etc…che sono il nostro fiore all’occhiello!

L’impegno da parte nostra c’è stato e se non è stato ripagato e apprezzato dagli utenti, be’…che altro dire…NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA!

Colgo l’occasione per porgerLe i miei piu’ cordiali saluti


(co-proprietaria ferita nell’orgoglio)


:shock: :smt107 :yikes: :smt104

La mia contro-risposta:


Gentilissima Sig.ra **********,
innanzitutto grazie della risposta, anche se in realtà non ha risposto a nessuno dei miei quesiti assumendo una posizione di eccessiva, inutile e ingiustificata permalosità che francamente poteva evitare.
Andiamo per ordine.

Lei scrive:

  • la collana Serie Z è stata da noi creata per identificare film diversi da quelli che solitamente facciamo uscire in video (es: matrimonio all’italiana e giornata particolare) ed è stata chiamata cosi’ per evitare di dare un nome tipo Cult, Stracult, Trash…mi permetta…non se ne puo’ piu’! Non è quindi da intendersi “la Collana degli ultimi film del carro del cinema italiano”…poi… l’interpretazione è soggettiva.

Soggettiva? Vuol forse dirmi che un acquirente non conoscitore e non appassionato del cinema di genere italiano (questa sì che è un’ “etichetta”, se proprio è necessario etichettare il cinema, valida) di fronte ad una fantomatica “Serie Z” penserà che si tratta di capolavori sconosciuti del cinema italiano da riscoprire? O penserà invece che si tratta di filmacci di terz’ordine? Siamo seri. Bastava farli uscire e basta, senza quella orrida scritta che offende gli appassionati del cinema italiano come me.

Lei scrive:

  • il film Le impiegate stradali ha avuto fin’ora piu’ successo del titolo in oggetto ed è diretto da Mario Landi denominato da Cosulich “il Dr. Jekyll della televisione e il Mr. Hyde del cinema”!

Premesso che ciò che scrive Cosulich non mi risulta essere ancora considerato Vangelo (ma qui siamo nella sfera dei gusti personali e quindi, come tali, opinabili e rispettabilissimi), dire che il film di Landi ha avuto più successo in quanto a vendite rispetto al film di Valerii mi sembra cosa ovvia e scontata dal momento che è uscito almeno un paio di mesi fa (se non erro) mentre MIO CARO ASSASSINO appena da una settimana. Come fa a fare raffronti?

Lei scrive:

  • nel suddetto dvd non c’erano extra si poteva ben intuire dalla fascetta…non mi sembra di aver menzionato alcun tipo di contenuti speciali, non riscontrabili poi all’interno del dvd.

Nessuno ha detto che sulla fascetta erano sbandierati extra non presenti nel dvd. Rilegga la mia mail con più attenzione. Potremmo eventualmente polemizzare sul fatto che un dvd dovrebbe, almeno in linea teorica, contenere qualcosa in più del semplice film nudo e crudo (un misero trailer, un’intervistina al regista o agli attori etc. etc.) ma io gli extra non li pretendo affatto: mi interessa che il film abbia la migliore qualità audio/video possibile, che sia nel formato cinematografico corretto e che sia integrale. E’ forse troppo?

Lei scrive:

  • il costo del dvd è di 12,90…le videoteche se mettono un prezzo diverso…bè non potrei girare x tutta l’Italia a controllare i prezzi dei dvd…se lo riteneva caro poteva, a quel prezzo, comprare Matrix.

Che alcuni rivenditori siano dei farabutti e maggiorino i prezzi è fuori discussione.
Ma anche 12,90 euro sono un prezzo eccessivo per il prodotto finale che avete messo in commercio. Una vostra casa concorrente, la I.I.F. di Fulvio Lucisano (distribuita dalla 01), ha fatto uscire titoli fino ad oggi rarissimi a 7,90 euro con un’ottima qualità audio/video e con l’audio remixato in 5.1 (cosa richiestissima dal mercato, come lei sicuramente saprà): LE BELVE, IL FIDANZAMENTO, IL SERGENTE BUTTIGLIONE e molti altri, tutti di ottima qualità. E sono film vecchi quanto MIO CARO ASSASSINO.
E per sua informazione le dico che Matrix (da lei citato a sproposito) l’ho acquistato nel 2000 pagandolo 50.000 vecchie lirette (e le vale tutte, anche se adesso viene svenduto a molto meno).
Con questo voglio solo farle capire che se un prodotto merita un appassionato può spendere tranquillamente anche 25 euro. Ma se non è un prodotto all’altezza l’appassionato si sente fregato, anche se ha speso solo 12 euro.

Lei scrive:

  • a livello tecnico le posso dare ragione anche se…si puo’ fare il possibile ma non l’impensabile, viste le condizioni in cui sono i materiali originali di film , non cosi’ proprio recenti e non cosi’ proprio colossal!

E’ la solita vecchia scusa. Se si vogliono restaurare bene le pellicole ci si riesce. Le cito ad esempio la Alan Young, che ha fatto uscire ottime edizioni in dvd di titoli come LA CODA DELLO SCORPIONE, LO STRANO VIZIO DELLA SIG.RA WARDH, I CORPI PRESENTANO TRACCE DI VIOLENZA CARNALE, QUEL GRAN PEZZO DELL’UBALDA…, TAXI GIRL etc. etc. etc…
Tutti film dei primi anni '70 come MIO CARO ASSASSINO. E tutti restaurati a partire dal negativo originale (prezzo intorno ai 15 euro, per la cronaca, quindi neanche spropositato).

Lei scrive:

  • per quanto riguarda il formato video, effettuiamo quando possibile, ove possibile, il riversamento sul formato 16/9 perché richiesto dal mercato.

Mi compiaccio, è l’unica cosa sensata che ha scritto finora.

Lei scrive:

  • per quanto concerne l’uscita in edicola di qualche anno fa…grazie dell’informazione, non sapevamo fosse stato piratato in versione vhs!

Piratato? Questo non lo so e non mi interessa. Era una vhs regolarmente distribuita nelle edicole con tanto di bollino SIAE. Comunque la cosa buffa e divertente sarebbe riuscire a capire come abbiano fato questi misteriosi “pirati” a far uscire il film in versione integrale con un master migliore di quello del vostro dvd, con il prologo montato nel posto giusto e senza il fuori synch…
Già, ma perchè non risponde a queste mie domande?
Perchè il prologo è stato montato dopo i titoli?
Perchè l’audio in alcuni punti è fuori synch?
Il materiale di partenza sarà vecchio certamente ma un minimo di attenzione in più nella confezione del prodotto lo si doveva avere.

Lei scrive:

  • la prossima volta, per un film cosi’, faremo una collana denominata Serie A e cercheremo di trovare una nuova collana per film capolavoro di Scola, Bolognini, De Sica, Ferreri, etc…che sono il nostro fiore all’occhiello!

Con questa Sua risposta ha dato conferma alle mie sensazioni: per Voi questi film sono “Serie Z” e l’impegno che avete messo nel realizzare questi dvd è praticamente zero.
Voglio proprio vedere se per i vostri “fiori all’occhiello” incorrerete di nuovo in questi orrori: prologhi rimontati, audio fuori synch, pellicola non restaurata…
E poi Le ripeto: non è necessario etichettare i film, potevate farli uscire e basta senza chiamarli “Serie Z” che francamente è un insulto vero e proprio.

Lei scrive:
> L’impegno da parte nostra c’è stato e se non è stato ripagato e apprezzato dagli utenti, be’…che altro dire…NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA!

L’impegno c’è stato, certo. Vi siete impegnati ben bene per assassinare un film. Qui i “miei cari assassini” siete proprio Voi…
E’ davvero incredibile. Pensavo che la mia mail sarebbe rimasta lettera morta perchè di fronte a scempi del genere cosa si può rispondere? E invece mi arrivano le Sue repliche piccate e stizzite: siamo alla follia! Invece di mostrare il Suo orgoglio ferito faccia un po’ di sana autocritica e un bel bagno di umiltà. Avete fatto uscire un prodotto scadente e irrispettoso degli appassionati e ne andate pure fieri. Complimenti.
Una volta si diceva che il cliente ha sempre ragione, anche quando non ce l’aveva. Adesso invece il cliente non solo non ha ragione, si deve beccare un prodotto mediocre e deve pure stare zitto perchè è un ingrato: fantastico!

Le auguro una buona giornata.

Giulio Caputo
(un acquirente incazzato e pure offeso)


Ottimo,
a parte i titoli in inglese su sfondo rosso, l’impostazione è identica al DVD italiano…[/quote]

Che poi non è detto che la pellicola in USA non fosse uscita proprio così nelle sale. In questo caso il DVD R1 sarebbe corretto, quello italico no.

1-

Allora, visto che la casa distributrice ci tiene tanto a non voler ghettizzare la collana, pareva troppo difficile chiamarlo “cinema di genere”? o “serie Italian Giallo”? o “I capolavori Thriller '70”?? a me “serie Z” suona come presa per il culo tanto quanto “Trash”…solo che quest’ultimo aggettivo è spesso associato alla commedia, comunque senza giustificazioni.

2-

Che la Shendene fosse piratata mi sembra la novità dell’anno visto che è comunque uscita in 2 versioni (nella serie morbosità con in copertina “la orca” che non centra una mazza prima, e nella versione da edicola con cartonato riportante la locandina originale poi…)
E comunque la versione caga in testa al loro DVD.

3-

La cordiale signorina avesse mosso una critica agli appunti di Trent sulla qualità dell’edizione (rimontaggio/fuori sincrono) segno che non esistono giustificazioni…

4-

“per quanto riguarda il formato video, effettuiamo quando possibile, ove possibile, il riversamento sul formato 16/9 perché richiesto dal mercato”
Perchè se non ci fosse espressa richiesta di mercato si da il via libera alla lotteria dei formati?
Facciamo il “TOTO-FORMATI” ogni membro della SURF-VIDEO ne sceglie uno, poi estraiamo a sorte…

5-

Tenetevi Scola, Bolognini, De Sica, Ferreri…aridatece Valerii, Polselli, Lenzi, Martino…che sono il NOSTRO fiore all’occhiello…

Grande Trent! Il cittadino si ribella!

Sì, ma il meglio di sé l’ha dato quando mi ha scritto NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA!
Ma come si permette?
Cose ‘e pazz’. :evil:

>Sì, ma il meglio di sé l’ha dato quando mi ha scritto NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA!

tra l’altro in contraddizione con se stessa: prima giustifica il cambio di formato con le richieste del mercato, poi non si cura della customer satisfaction dicendo “noi ci abbiamo provato, se non vi piace sono cazzi vostri”. davvero una bella strategia di marketing. :shock:
la storia della vhs shendene “piratata” ha davvero dell’incredibile :lol:
su una cosa non mi sento di darle torto: esistono talmente tante edizioni diverse in circolazione di questi vecchi film che dev’essere difficile, a volte impossibile capire quale sia quella “ufficiale” anche perché non si può essere esperti di tutto ma soprattutto perché, come si diceva nel topic relativo alla “versione ufficiale e uncut”, la questione è tutt’altro che oggettiva e non esistono parametri ufficiali per capire quale sia la versione valida.
peccato non abbia risposto alle critiche sul fuori sincrono etc. etc. :roll:

vogliamo vedere come ribatte alla tua contro-risposta
:evil: :twisted: :evil:

Nella foga della risposta mi è poi sfuggito un dettaglio al quale stavo ripensando.
La gentile signora mi scrive che Mario Landi sarebbe stato denominato da Cosulich “il Dr. Jekyll della televisione e il Mr. Hyde del cinema”.
Ma chi cacchio è Cosulich?
Non è che forse voleva dire Kezich? :mrgreen:

>Ma chi cacchio è Cosulich?

magari è il loro consulente di fiducia per la scelta delle pellicole da editare :lol: