Mio caro assassino (Tonino Valerii, 1972)

Bravissimo John Trent. Ti nominiamo nostro portavoce… :wink:

Quello che è successo è probabilmente questo: hanno utilizzato il master dell’edizione anglofona (che comincia senza prologo), mettendo i titoli italiani e ritracciandolo. La ritracciatura, eseguita male, ha comportato il fuori sincrono. Invece la Shendene ha utilizzato il master italiano originale, con il prologo come era in origine nella versione italiana.

Qui ho trovato un certo “Oscar Cosulich” de “Il Mattino” critico e giornalista cinematografico:
http://news.cinecitta.com/people/intervista.asp?id=5109

…la domanda sorge spontanea, Ku Fu?

[quote=“Shanghai_Joe”]

Qui ho trovato un certo “Oscar Cosulich” de “Il Mattino” critico e giornalista cinematografico:
http://news.cinecitta.com/people/intervista.asp?id=5109

…la domanda sorge spontanea, Ku Fu?[/quote]

Coltivatori diretti! :slight_smile:
Il Cosulich a cui si riferisce è il famoso Callisto Cosulich, che assieme a Rondi, Kezich, Morandini & co. formava il più importante gruppo di critici cinematografici in italia. Ecco qui, tanto per fare un esempio, una sua rece:

http://www.tamtamcinema.it/articoloDossier.asp?id=1060

Brass, in Miranda, inserisce una lapide ai caduti in guerra, dove spiccano i nomi di “Tullio Cosulich, G. Rondi Don, Callisto Kezich”, cioè i critici che gli avevano stroncato La Chiave.

La squallida risposta ricevuta da Giulio la dice lunga sulla presunta professionalità di questi mascalzoni.E sottolineo mascalzoni,che accusare la Shendene di aver “piratato” il master in questione è passabile di querela,e dovrebbero solo vergognarsi.Sulla scarsa preparazionre di certi addetti ai lavori potrei sorvolare,sulla malafede no.E la battuta su Matrix denota pure grande idiozia.Col cazzo che in futuro li vedranno ancora,i miei soldi.

Poi non vorrei girare il coltello nella piaga, ma questi signori non hanno anche “GIORNATA NERA PER L’ARIETE”? annamo bene…

Aggiungo anche che la Surf a suo tempo fornì alcuni masters di vecchi thriller all’italiana per la collana Morbosità,ideata appunto dalla Shendene.E in detta collana uscì proprio quel master di Mio caro assassino che a detta di quella sgallettata con la quale ha dialogato John sarebbe “piratato”.Giusto per dire con che razza di cretini abbiamo a che fare.

Conosco un sacco di persone che, non essendo specializzate in un determinato mestiere, continuano ad aprire attività commerciali. Prima aprono la salumeria. Dopo 5 anni chiudono e re-investono parte del capitale in una merceria. Dopo altri 5 anni chiudono la merceria e aprono una gelateria. Credete che queste persone siano esperte di salumi, stoffe e gelati? Macchè: consigliano la soppressa al cliente con la stessa competenza con cui, cinque anni dopo, consigliano il merletto alla sciura.

Dalla risposta data a j.t. credo che cinque anni fa la Surf producesse ravioli e gnocchi…

Le ultime due meravigliose uscite di Tuchulcha, riassumono perfettamente tutta la discussione. Complimenti cmq a Trent per la lettera lla puttanazza :wink:

Sono andato a ripescare un po’ di vecchie vhs Shendene e dietro ho letto la dicitura “su licenza della Surf Film”.
Indovinate quali altri titoli hanno in catalogo?
GIORNATA NERA PER L’ARIETE
LA DONNA DEL LAGO
LA VITTIMA DESIGNATA
LA CORTA NOTTE DELLE BAMBOLE DI VETRO
CHI L’HA VISTA MORIRE?
C’è di che essere ottimisti. :cry:
Ah, ma poi gli ho scritto solo io a questi signori?
Se vogliamo veramente far sentire una forte protesta bisogna essere più compatti perchè un conto è ricevere una sola lamentela da un povero sfigato quale pensano io sia (viste le signorili risposte) e un conto è riceverne qualcuna in più. Sicuramente non servirà a nulla e continueranno a fregarsene di noi appassionati però almeno devono avere il fastidio di cancellare le mail… :lol:

Con quella gente non voglio avere nulla a che fare.Se editano i titoli che hai detto,glieli lascio e mi tengo le VHS.

La vhs shendene è senz’altro la versione più attendibile perchè presa da un master italiano integrale, a differenza ad esempio della vhs salvation che invece è cut, che è quella che presenta i titoli su sfondo rosso per intenderci ma che ha correttamente il prologo prima di essi. L’unica pecca della shendene, ma non per loro colpe, è che il master era abbastanza rovinato al passaggio di scena in scena su alcuni punti e pertanto è stato necessario un forzato taglio di qualche secondo o addirittura solo qualche fotogramma, ma comunque niente di particolarmente rilevante.
Ad esempio l’inquadratura sul corpo della donna distesa a terra termina nella shendene sul primo piano del viso, mentre sulla salvation continua coprendo il viso con una coperta. Oppure quando l’assassino prende il fumetto di Paperino la scena si ferma lì nella shendene, mentre nella Salvation prosegue con lui che va via portandosi con se quel fumetto. E così via per un totale di una cinquantina di secondi di “tagli forzati”, che ripeto comunque non inficiano minimamente sul film e che comunque non è dipeso ne da volontà o da censure varie ma da un mero motivo di “pellicola rovinata”. Infatti è possibile notare in questi precisi episodi come la pellicola presenti graffi e stacco audio sintomatico del taglio dovuto a “rovina”.
Questi “tagli forzati” non sono invece presenti sulla vhs salvation in quanto il master da loro usato era in migliori condizioni. Però è cut, per censura, nelle scene gore.

Morale della favola: non esiste una versione corretta e uncut di questo film.
O ci sono censure, o hanno spostato il prologo, o ci sono 50 secondi di tagli per la pellicola rovinata, o il formato non è corretto… Viva l’Italia…

Ma la SURF film non è la casa di distribuzione che vede come a.d. una certa Edwidge Fenech?
:oops:

Ma avete visto cosa succede nel dvd SURF intorno a 1:01:47 ?
Mi riferisco alla scena del pestaggio.
Guardate il dvd e ditemi che non è allucinante…

Ti riferisci a quella spece di “salto” della pellicola? è presente nel medesimo punto anche nella versione Shendene…lo feci notare su un vecchissimo thread dove veniva segnalata la messa in onda su RAIUNO…

Ma dai, non mi ero mai reso conto che fosse un problema presente anche nella vhs!
Quel “salto” avviene come se, in proiezione, si fosse cambiato obiettivo per quella scena, non so se mi sono spiegato.
Il movimento “rotatorio” che si percepisce è lo stesso che si fa quando si cambia un obiettivo.
Tra l’altro, se si fa attenzione, si vede che dopo il “salto” l’immagine è più zoomata.

Esatto, sembra proprio un artefatto d’origine…
Non vorrei dire una cappellata, ma credo che questo “difetto” sia presente anche nell’edizione TV da RAIUNO che però no ho sottomano…

Ho fatto degli screenshots della sequenza incriminata.

Questo il momento subito prima del salto.
Guardate bene la composizione dell’immagine, con la pietra miliare in basso.

Questo è quello che accade subito dopo.
Un momento di nero assoluto che prelude al cambio di obiettivo.

Non si capisce bene ma in questo momento l’immagine sta arrivando dall’alto a destra, con un movimento rotatorio tipico di quando si cambia obiettivo in proiezione.
Osservate la pietra miliare.

Questa è l’immagine una volta che l’obiettivo è stato cambiato e quindi il movimento rotatorio di cui parlavo prima si è concluso.
Come potete vedere l’immagine è zoommata e non si vede neanche più la pietra miliare.

Di conseguenza credo che si tratti di un errore in fase di telecinema con un assurdo svarione dell’operatore!
Tra l’altro sorge spontanea una domanda…
E se una volta che è stato cambiato l’obiettivo (quindi qui, dopo 61 minuti) tutto il resto il film risultasse “zoomato” e nessuno se ne fosse accorto?

Cioè? Ha cambiato al volo l’obiettivo senza interrompere le riprese?

Si.
Per quanto pazzesco mi sembra che sia proprio così.
Sicuramente tutti avrete visto questo passaggio al volo quando, al cinema, vengono proiettati dei trailer che necessitano un obiettivo diverso da quello che va usato per il film.
Quando finiscono i trailer e sta per cominciare il film avviene questo passaggio.