Mission to Lars (James Moore e William Spicer, 2012)

Il documentario racconta di Tom, un ragazzo autistico che è fissato col batterista dei Metallica, che è il suo vero e proprio idolo. Da anni ripete in continuazione, ogni santissimo giorno, che vuole conoscerlo.
Finalmente la sorella e il fratello un bel giorno gli dicono: “Ok, andiamo a conoscerlo”! Prenotano un aereo, acquistano i biglietti per tre date del tour USA dei Metallica, si mettono in contatto col loro menagement e organizzano l’impresa.

Ma la situazione di Tom rende il viaggio da Londra agli USA molto complesso: per lui tutto deve essere prevedibile, controllabile, routinario. Inoltre Tom si agita quando c’è confusione e il rumore forte lo dilania totalmente, com’è possibile pensare che possa partecipare ad un concerto?

Perché allora imbarcarsi in una simile avventura? Per permettere a Tom di fare, per una volta nella vita, un esperienza speciale e significativa, per dargli la possibilità di mettersi in gioco e confrontarsi coi suoi limiti, per aiutare i fratelli, che da anni sono figure lontane ed assenti, a conoscerlo meglio e a creare nuovamente un forte legame con lui.
E così, tra paure, ripensamenti, crisi, difficoltà innumerevoli, Tom riuscirà a realizzare il più grande desiderio della sua vita, provando una gioia indescrivibile.

Un film semplice ma coinvolgente a livello umano, che mi ha strappato delle emozioni fortissime. È vero che sono uno spettatore dalla lacrima facile ma devo dire che certi passaggi mi hanno davvero aperto il cuore.

Dvd e bluray con sottotitoli inglesi e francesi:
https://www.amazon.it/Mission-lars-Blu-ray-Kate-Spicer/dp/B00BI31P8E/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=5ENDKXMR4EI5&keywords=mission+to+lars&qid=1652572920&s=dvd&sprefix=mission+to+lars%2Cdvd%2C63&sr=1-1

1 Mi Piace

A un concerto di chi, poi!

1 Mi Piace