Leggendo l’argomento “ultimo minuto” mi è venuto in mente un’altro programma che mi inquietò e tuttora mi rimane impresso Mixer.
Minoli tormentava le mie seconde serate con stigmati madonne che piangevano…
ancora mi ricordo dei fotogrammi…m’ha segnato…
Il mixer degli anni Ottanta era una gran bella televisione, perlomeno ne ho un buon ricordo…tra i porno di Telereporter (che cominciavano a mezzanotte) e i nostri amati cult movies di Telemilano non sfigurava affatto. Allora era una tv-imo-veramente innovativa, con gran ritmo (e non parlava solo di madonne piangenti…ricordo puntate sulla mafia, sul nazismo, sulle Br…ecc.). Insomma, Minoli con Mixer ha imposto uno stile.
Ero piccolissimo, dei contenuti ricordo solo niente, solo Minoli seduto su quella grossa sedia in quello studio tutto vuoto e spazioso… sfondo blu o gigio, mi sembra.
Mi ricordo tuttora perfettamente la musica della sigla.
Un pezzo deglii Azimuth
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Stavo per scriverlo, adoro la sigla!! È uno sturbo pazzesco.
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la cosa più hardcore trasmessa da mixer fu un’ora di inedite e desecretate riprese sui campi di concentramento, a metà anni 80. un vero e proprio shockumentary ante-litteram. rimasi scioccato per mesi. trovai la registrazione in vhs circa 10 anni dopo in una biblioteca urbinate e provai a rivederlo, ma non raggiunsi i 10’. stetti male e dovetti interrompere. il cuore batte comunque per mixer cultura, con flame war epocali con dei giovani busi, sgarbi, bonito oliva, arbitrati da un bagnasco che faceva di tutto per non evitare che divampassero liti. fu particolarmente micidiale quella con bene.
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