Mondo matto al neon (Carlo Veo, 1963)

Minimale (75’) mondo-movie di rara insipienza diretto dal pessimo Carlo Veo, vera garanzia di cialtronaggine su pellicola.

Tra una fesseria e l’altra, il film ha comunque un indiscutibile merito: quello di ricordare la vicenda dei fratelli Casartelli.

Si tratta di tre bambini piccoli, figli di una famiglia di artisti circensi, che morirono insieme nell’incendio del carrozzone in cui stavano nell’agosto del 1954 a Bernareggio, in Brianza.

Il film è passato su Rete 4 poche sere fa, con la consueta scritta “prima” che farebbe intendere una alquanto improbabile prima visione a distanza di 60 anni dall’uscita nelle sale. Boh.

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Il film è ampiamente decurtato di una dozzina di minuti circa, tanto per cambiare: si partiva da un metraggio accertato di 2400 m, che corrispondono a 87’ e rotti. Ma i titoli di testa e coda sono reali o fasulli? Io ho avuto la seconda impressione.

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Anche io ho avuto il dubbio che i titoli siano moderni. Anche quelli di testa, mi sembra. Boh.

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Would anyone here happen to have the uncut version of the movie at all?