Monster's Ball - L'ombra della vita (M. Forster, 2001)

Uno dei migliori film di Marc Forster, anzi, per quanto mi riguarda, il migliore.
Cupo, angosciante, ambientato in una anonima periferia americana, forse uno dei più bei film che abbia mai visto sul tema del razzismo verso i neri.
Hank (un magnifico Billy Bob Thornton) è una guardia carceraria così come suo figlio Sonny. Devono accompagnare un uomo di colore nelle sue ultime ore sino alla sedia elettrica. L’uomo lascia una moglie, Hale Berry che qui vinse l’Oscar come miglior attrice protagonista, e il suo figliolo, un ragazzino obeso ma buono e sensibile.
Bello, molto simile per le atmosfere a Winter’s bone o al recente Widlike di Frank Hall Green. Uno di quei tipici film da vedere quando fuori piove, accompagnandosi con una bella tazza di thé caldo e biscotti.
C’è, per gli amanti del genere, una lunga scena di sesso piuttosto spinta tra la Berry e Thornton. Non so, non ho mai visto la Berry così in altri film.
C’è in dvd per la 01 Distribution.

Bel film, molto triste ma da vedere assolutamente. Forster ha fatto di meglio, per quanto mi riguarda, ma qui ha colto -e illustrato- con eccezionale bravura e finezza questioni ancora irrisolte nel Sud degli States, specie appunto a livello razziale. Interpreti in forma, tutti quanti, dal giovane Ledger al vecchio Boyle, ma naturalmente svettano Thornton e un’inaspettatamente (fino a quel momento) intensa Berry. Molto buono il dvd 01, e approfitto quindi di una raccomandazione: vedetevelo in lingua originale, poichè il doppiaggio non è granchè, specie per quanto riguarda la Berry (ma pure Massimo Wertmuller su Thornton è inadeguato…). Notevole la scena di sesso “disperato” (chi vedrà, capirà…) fra i protagonisti, con l’attrice che sfoggia un culo…da Oscar, proprio.
P.S. C’è anche un br yankee, vedi www.dvdbeaver.com/film/DVDReviews15/monsters_ball_dvd_review.htm

Grazie per aver aggiunto l’aggettivo, che ne descrive molto bene il senso, visto che io mi ero limitato a informare solo sulla presenza della scena.

Raccomandato il br Eagle. Striminzito come extra, ma ottimo come video. Tristezza rivedere Ledger buonanima. Sempre grande Thornton. Idem la Berry. Chiappe comprese, ovvio…

Rivisto dopo quasi vent’anni dalla visione in sala lo trovo un buon film anche se parecchio schematico e prevedibile nella sua struttura. A parte la scena del suicidio del personaggio di Heath Ledger tutto il resto è di una prevedibilità sconcertante. Accade tutto quello che uno si aspetta che accada e, per me, dopo la scena che ho citato prima il film si trascina stancamene verso un finale abbastanza facile.

Bravi comunque tutti gli attori (tranne Ledger, per me sempre incredibilmente modesto e mai abbastanza sopravvalutato) e fin troppo bella Halle Berry, di una bellezza esagerata anche quando dovrebbe essere sfatta.
Non ricordavo che nei panni del condannato a morte ci fosse Puff Daddy.

Il blu ray Eagle ha un buon video e una featurette di 25 minuti dove viene analizzata una scena nel braccio della morte (anche se va detto che si poteva fare meglio, per quello che viene detto dura un po’ troppo).