Io non voglio assolutamente difendere a spada tratta grazie,marì… e peraltro ho precisato pure che non sono d’accordo con la sua affermazione… però mi sembra che le reazioni siano state un po’ esagerate e mi sembra ridicolo equipararla a un troll (mod. “dan880”) visto che cmq il suo giudizio, frase infelice a parte, era più articolato. Ovvio che poi se si estrapola quel commento uscito male come dici tu si può incorrere in più di una critica…
Sul fatto di prendere il forum in maniera più “easy” sono il primo ad essere d’accordo… ma purtroppo ho notato che ultimamente qui su (diciamo da quando è online il nuovo forum) si sta cominciando a prendere tutto davvero troppo seriamente, a volte adottando anche disparità di trattamento a seconda della situazione… io stesso di recente mi sono preso un cartellino assurdo per aver criticato un giudizio sommario dato su un film (peraltro senza averlo neppure visto) e sul relativo regista da parte di un altro forumista…
Cmq Rockwell è con due L :emot-eng1
P.S.
Io pure non concordo sul suo giudizio riguardo Rockwell… però sapendo che molta gente ha antipatie a pelle con alcuni attori ho preferito rispondere con una battuta…
Però dai… devi riconoscere che il remake del 1969 di “Le Voyage dans la Lune” di George Melies come film di sci-fi un po’ di spessore ce l’ha
Minchia raga dopo le ultime mi avete fatto davvero tornare la voglia di scrivere…
E comunque Almayer chiuso, dopo quello che hai detto su Terminator Salvation…
Ma caro, ovvio che un film possa piacere o meno. Puo piacere a me pochissimo Terminator Salvation (e ribadisco la mia rece) e moltissimo Moon. E definire un intero genere come tendente al superficiale che mi da noia. Poi ovvio, Moon ha un sacco di riferimenti, e un film a piccolo budget senza pretese di cambiare il mondo, ma a mio avviso riprende certi temi già presenti in altri film e li sviluppa ulteriormente in maniera interessante. per questo lo ritengo una piccola perla. A differenza di TS che trovo solo uno stanco ennesimo tentativo di sfruttare una franchise originariamente geniale. Poi ognuno e libero di divertirsi come vuole.
Visto l’altra sera dopo averlo comprato : capolavoro!
Non sapevo quasi niente della trama (solo un minatore sulla luna),ma l’incipit mi é bastato,come mi é bastato sapere che il minatore era Rockwell…e sono rimasto sorpreso di leggere nei titoli di testa Kevin Spacey : mi ha preso un pò male,perché nella versione italiana lo riconosci dal doppiatore,mentre in originale ha del pregio,essendo l’attore stesso messo davanti al microfono in studio…(spero di essermi fatto capire :rolleyes:)
Claustrofobico quanto basta,anche perché Rockwell é spesso fuori sul “camioncino” da lavoro,ma in un certo senso rassicurante,dato che preferirei avere come compagnia mille volte Gerty,piuttosto che Hal 9000 : il suo unico compito,d’altronde,é quello di assicurarsi che l’ospite umano stia bene,e da come usava il braccio meccanico per toccare Sam,ho intuito che non gli avrebbe mai fatto del male.
Lacrimuccia per il clone che rimane nel camion incidentato,ma d’altronde,che cavolo ci andava a fare sulla terra,in quelle condizioni? Meglio il “secondo”…
Mi restano dei dubbi :
1 - secondo voi il Sam originale era consenziente ad essere clonato?
2 - alla fine,dalle frasi smozzicate dei cronisti,non sono riuscito a capire bene : la compagnia viene messa sotto processo?
3 - i cloni hanno una data di scadenza? il deterioramento del primo Sam che vediamo é da imputare all’incidente o,appunto,alla sua scadenza?
2 - si, e punita. quest’accenno di lieto fine è la parte che mi è piaciuta meno del film, forse imposto dalla produzione?
3 - si, la tecnologia di clonazione non è ancora perfetta, e ne escono soggetti che durano circa 2 anni, se non ricordo male, prima di cominciare fisicamente a “sfasciarsi”
Bel film, tenuto su un paio di situazioni e praticamente quasi senza attori -tranne Rockwell- e con una sorta di set unico. Sceneggiatura di ferro con l’unica sbavatura finale che qualcuno ha già sottolineato, ma si tratta di un dettaglio.
Molto ben fatto.
[SPOILER]l’incidente non è mai avvenuto o l’ha subito solo il primo Sam, diciamo quello umano, e instillano il ricordo ai cloni per spiegargli come mai si risvegliano nella capsula
il vero sam chissà quanti anni prima delle vicende è realmente esistito.[/SPOILER]
ORA l’ho visto molti mesi fa ma…chi vi dice che la figlia le videochiamate e tutto il resto non siano montate anche quelle!?io vedendo il film ho avuto questa sensazione che qualsiasi azione di sam fosse prevista, routine per tutti i cloni, guidate dall’esterno, dal datore di lavoro
è un ciclo che si ripete, il clone dopotutto agisce e reagisce come l’essere umano originario, per cui ha bisogno di essere sorretto con gli stessi stimoli per conservare motivazione sufficiente ad arrivare alla fine del “turno”
Da non sottovalutare l’ingegno del regista nel rendere un robot “GERTY” come uno dei protagonisti più importante.
Un GERTY che sembrava schierarsi contro Sam Bell, ma alla fine lo aiuta a scappare! Quindi un Robot non privo di sentimenti, che si affeziona a Sam Bell. Ecco dunque come il regista abbia voluto mettere a dura prova il rapporto tra robot e sentimento, riuscendoci in una maniere esemplare.
Rivisto nell’ottimo BD Sony, davvero un grande sci-fi, decisamente uno dei migliori nell’era moderna. Nonostante qualche citazione ai grandi classici, ha una sua unicità ed è diretto davvero bene. Splendide le scenografie all’interno della base, ottimo uso del robot. Il finale, politically correct, ci può stare tranquillamente, non lo svilisce minimamente.
Aaaaaahhh che goduria! Questo è il Cinema! Grandissimo film,grande fantascienza fatta come si deve senza necessitare di esplosioni e guerre fra robottoni.Praticamente 2 attori,2 ambientazioni (dentro e fuori dalla base) e una storia coi controcazzi,coadiuvati da un’ottima ost e un’ottima regia et voilà il gioco è fatto.Davvero eccellente.
Pur reputandolo un film assolutamente interessante e ben fatto (fotografia suggestiva, scenografie accattivanti, effetti speciali convincenti, nonostante il budget contenuto) non riesco a considerarlo in modo così entusiasta come ho letto. Alcune cose - senza voler bestemmiare eh - non mi sono piaciute.
Le musiche per esempio le ho trovate addirittura irritanti. Sicuramente si sposano bene col “minimalismo” dell’intera pellicola, però quell’insistere su melodie rarefatte e struggenti di piano mi è parsa una ruffianeria pseudo intellettuale.
Rockwell è bravissimo, per carità, ma nell’interpretare il Sam malaticcio gigioneggia alla grande. Capisco la necessità di differenziare i due Sam, e quindi di calcare un po’ la mano per caratterizzare, ma quel Sam lì pare un tossico strafatto.
Infine la tiritera un po’ prevedibile sulle multinazionali cattive. Vabbè…comunque ripeto, lungi da me dire che non sia un film valido e da vedere, magari però capolavoro no, ecco.
