Anno: 1979 Regia: Lewis Gilbert Con: Roger Moore, Lois Chiles, Michael Lonsdale, Richard Kiel, Corinne Clery, Irka Bochenko, Emily Bolton, Geoffrey Keen, Desmond Llewelyn, Bernard Lee, Mike Marshall, Walter Gotell, Arthur Howard, Toshiro Suga, Lois Maxwell, Blanche Ravalec, Leila Shenna, Albert R. Broccoli, Jean-Pierre Castaldi
Visto per la prima volta ieri sera .
Uno dei migliori Bond a mio avviso con un Roger Moore ancora in ottima forma e una bella compilation di tope bondiane davvero apprezzabili. Azzeccata a mio avviso la parodia-tormentone dell’indistruttibile Jaws, presente anche in “La spia che mi amava” .
Locations (California, Venezia, Rio…Spazio!) molto belle e azzeccate ; Sempre divertenti gli inseguimenti in motoscafo e le scene d’azione. Un pò sottotono forse il cattivo, abbigliato anche in maniera improponibile. Bene gli effetti speciali e sempre alto il ritmo.
Consigliato
In realtà è notoriamente considerato dai fan fra i peggiori della serie, ciò chiaramente non toglie niente al fatto che possa piacere o meno.
Io dovrei rivederlo, l’ho visto troppo tempo fa per dare un giudizio.
Abbastanza divertente, oltretutto c’è di nuovo Kiel e una Clery in quei giorni di bellezza financo vergognosa. Di gran successo commerciale all’epoca, grazie allo sfoggio di effetti da “guerre stellari” (ehmmm…), ma effettivamente nell’ambito della filmografia bondiana è certo fra gli episodi meno riusciti. Moore ha sparato le sue cartucce migliori con “L’uomo dalla pistola d’oro” e “La spia che mi amava”, e si è congedato onorevolmente con “Bersaglio mobile” (a suo tempo troppo sputtanato dai critici)…
Sarà pure baracconesco, però è molto divertente e si lascia guardare con piacere, di certo non è fra i peggiori della serie (che dire allora di La morte può attendere e Quantum of solace?). Il film di Bond successivo a La spia che mi amava doveva essereSolo per i tuoi occhi, rimandato poi al 1981, fu scelto invece Moonraker per sfruttare il successo di Star Wars.
si è congedato onorevolmente con “Bersaglio mobile” (a suo tempo troppo sputtanato dai critici)…
E invece è un bellissimo episodio (a parte Moore troppo anziano per il ruolo), la title track poi è da antologia.
“Bellissimo” magari no,buono di sicuro,con scene memorabili:l’inizio fra i ghiacci,e l’inseguimento stradale a Parigi,e Walken carognone biondissimo è grande.E ti dirò ancora:Moore avrà pure avuto i suoi bei 57 anni,ma era tutto sommato più azzeccato e convincente del precocemente imbolsito Brosnan de “La morte…”.
P.S.Considerare “Quantum…” fra i peggiori è troppo.Rivedersi un certo film con un certo George Lazenby,piuttosto…
Profondo disaccordo, On Her Secret Majesty’s Secret Service per me è notevolissimo (poi Lazemby può piacere o meno ma non era malaccio, è che arrivò dopo il mito…), Quantum è, sempre imho, una boiata pazzesca.
Su Moonraker, per me è su un buon livello, anche se non il mio favorito con Sir Roger Moore.
Mmm…il fatto è questo:“Al servizio…” SAREBBE il miglior Bond in assoluto (bella storia,Bond girl tutt’altro che banale,un cattivo di classe e carisma come Savalas),SE come protagonista ci fosse stato Connery.Lazenby (all’epoca NON un attore),invece,fa crollare la baracca,e fa dimenticare le cose buone (anche ottime) che pure ci sono.Se sbagli protagonista,sbagli tutto…
P.S.“Quantum…” è certo inferiore a “Casinò Royale”,ma vivaddio Craig è un Bond della madonna,l’azione è girata alla grande,e il finale che lascia ancora questioni aperte da apprezzare.Insomma,avercene…
Il film di James Bond con Roger Moore che finora mi è piaciuto di più, probabilmente (e finalmente) perchè qui si cambia registro proprio come speravo, in cui finalmente l’azione si è spostato in un altro luogo che non sia il solito rifugio sul mare. Alcune scene divertenti, tipo la gondola/motoscafo, e lo squalo che si innamora della piccoletta e che all fine anche
parla
Curioso che i film che finora mi siano piaciuti di più sono proprio quelli considerati “minori”!.
Beh proprio minore no, è stato per decenni il Bond più costoso e più incassoso della serie.
Personalmente è il mio episodio preferito dell’era Moore dopo La Spia Che Mi Amava. Di sicuro era un Bond ormai sopra di parecchie righe e in pieno delirio stellare da Star Wars, ed è questo che credo lo squalifichi agli occhi dei fan. Per me, lo ripeto, è divertente e ben fatto.
Spettacolari come sempre gli effetti ottici di Derek Meddings che porta qualche passo avanti le tecniche di compositing in-camera “all’inglese”, le stesse che in passato avevano generato le meravigliose scene spaziali della serie Spazio 1999 (a firma Brian Johnson/Nick Allder).
C’è poi il ritorno di John Barry e dei suoi poderosi arrangiamenti che in questo 1979 daranno vita a un’abbuffata spaziale tra Moonraker, il disneyano The Black Hole e il nostro Scontri Stellari Oltre La Terza Dimensione.
Effettivamente uno dei punti di forza di questo episodio sono proprio le belle ragazze a profusione e anche l’inseguimento tra i canali di Venezia è notevole
Visto finalmente questa sera per la prima volta, non è che mi abbia entusiasmato piu’ di tanto… come immaginavo, non mi ha mai convinto la componente “spaziale”, però tutto sommato non è male, in diverse parti mi son divertito… ora appena vedrò i mancanti, potrò fare un paragone… “Bersaglio mobile” a me era piaciuto e comunque preferisco “L’uomo dalla pistola d’oro” a questo, tanto per fare alcuni paragoni con quelli visti… il personaggio de “Lo Squalo” è eccezionale… solo che, avrei dovuto vederlo prima, nella sua precedente apparizione… vabbè, rimedierò!!! :oops:
L’ho rivisto in questi giorni, avendo recuperato il dvd della “ultimate edition” per la modica somma di 1 (UN) euro (ma senza il dischetto degli extra). Premesso che il master è davvero eccelso, il film è decisamente meglio di quanto ricordassi. Non un gran Bond in assoluto, ma per la prima ora e mezza, diciamo finchè non comincia la parte spazial-fantascientifica, insomma finchè si sta (letteralmente) coi piedi per terra, il livello è più che buono. Spettacolarmente ineccepibile, ancora oggi (e son passati 35 anni), Moore particolarmente disinvolto e a suo agio (e alcuni completi sono di suprema ancorchè sobria eleganza, complimenti ai sarti), un cattivo di classe come Michael Lonsdale, una Bond girl risoluta e avvenente anche se un pò freddina come Lois Chiles. Eppoi Corinne Clery (fighissimaaa!!), il solito QUASI indistruttibile Richard Kiel (deceduto meno di 2 mesi fa), le scenografie del titano Ken Adam. Insomma, vedibilissimo anche per i bondofili più accanit, e nettamente superiore a roba come “Il mondo non basta” o “La morte può attendere” (certo che Brosnan ne ha fatti di danni, nel suo piccolo…). Cercando di scordare la “svolta” spaziale…
