Morbida calda e bagnata (Arduino Sacco, 1983)


La firma registica ambasciatrice di trovate senza mezze misure al punto da divenire argomento di controverse discussioni, addirittura una trama gialla nelle mani del suddetto autore che suona come una sfida a ogni tradizionale buonsenso, l’attonito sgomento che trasuda dal commento al film su Luce rossa… tutti gli indizi portano a pensare sia da vedere una volta nella vita. Ah! C’è pure Sandra Sesal!..l ho apprezzata in Movie in the movie per la bocca sempre aperta al sorriso, non è poca cosa nel porno.
Inoltre mi viene da pensare che l’introvabile “Marina calda e morbida” con Laura Prati, Don Tim - così viene riportato sul Patalogo - possa essere in realtà questo.

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Mai sentita questa Laura Prati.

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conoscevo ella prati ma e venuta dopo

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Avrà fatto 2/3 film, non di più

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In programmazione (ancora non visionato, ma deve essere tremendo).

Ne ho scoperto l’esistenza sul “solito” Luce rossa ma quasi quasi credevo di aver letto male. E invece… eccolo qua! Questa perla di bigiotteria fu distribuita in VHS in Germania e pure da un marchio prestigioso.
Tutti credits fittizi quelli riportati sulla cover: Sophia Silvetta, Sylvia Brasso, Claudia Conti. Regia di Umberto Secco.
Le foto sul retro (impubblicabili) dovrebbero essere prese dal film.
Titoli di testa italiani sicuramente originali - si nota la solita cura del regista, tutti i cartelli fatti alla buona, tipo “REGI A: DUDY STEEL” - doppiaggio tedesco.

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