E invece io la trovo una beffa nei confronti di chi proprio al Corriere è “nato” e ha lavorato per anni. Un “voltafaccia” quasi sicuramente involontario, ma penoso e di certo non degno del primo quotidiano nazionale.
Poi è chiaro che chi la detestava tende a minizzare (per non dire “approvare”) l’accaduto. Anche se ciò non mi sorprende, considerando che se una cosa del genere succedesse in un constesto (anti) berlusconiano succederebbe il finimondo.
Ora, non che io adulassi la Fallaci (d’altronde gli eccessi degli ultimi tempi erano pericolosi) ma a me l’accaduto ha dato fastidio.
Maddai, se consideri chi lavora al sito, e chi fisicamente ha messo la foto…
Probabilmente è qualche sfigato di stagiare col cococo che manco sa che faccia abbia la Fallaci.
Poi è chiaro che chi la detestava tende a minizzare (per non dire “approvare”) l’accaduto. Anche se ciò non mi sorprende, considerando che se una cosa del genere succedesse in un constesto (anti) berlusconiano succederebbe il finimondo.
Purtroppo il nano malefico non c’ha ancora omaggiato della sua dipartita. Ma, scherzi a parte, mi pare che le conspiracy theories siano fuori luogo, più probabile un errore da parte dello schiavetto di turno che è costretto a redigere il sito. D’altro canto se noti gli errori ortografici che si trovano a bizzeffe sul sito del Corsera e de La Repubblica…non ti stupisci che una cosa del genere sia accaduta.
Ma infatti, è sicuramente un errore dovuto alla fretta per coprire la notizia il prima possibile. E, sfiga, han fatto la cazzata…
Mi sembra che “attaccare” il corriere per questo errore -spiacevole finchè si vuole, ma certo non voluto- sia piuttosto triste…opinione mia, probabilmente.
la fallaci è morta e sul corriere invece della sua foto hanno pubblicato quella della guzzanti che le fa l’imitazione
sono errori che succedono, e succedono anche quando ad occuparsi dell’impaginazione non è l’ultimo degli arrivati ma un caposervizio coi controcazzi, datemi retta
>Attacco la leggerezza che provoca questi sfondoni, specchio della leggerezza con cui si fa informazione in Italia. O almeno buona parte di essa.
ma cosa altro ti aspetti, scusa, quando viene premiato il primo che dà la notizia e non la qualità di chi dà la notizia? è chiaro che se il pubblico vuole il tempo reale, tu gli dai il tempo reale, altrimenti nessuno ti si fila. basta poi che nessuno si lamenti per gli errori causati dalla fretta