Morti e sepolti - Dead & buried (Gary Sherman, 1981)

per me fu invece una delusione concentissima e la mia reazione non andò oltre il “tutto qui?”. colpa del flano d’epoca che me lo fece mitizzare e idealizzare (e rincorrere) oltremodo, suggestionandomi con un disclaimer medico che allertava su probabili gravi danni al sistema cardiocircolatorio dispensati dal film (probabilità che trovai dieci volte curiosa, non essendo affatto vietata la visione). in realtà fu un meschino tentativo di pomparlo plagiando pari pari sia la locandina che il medesimo disclaimer medico usati per paura nella città dei morti viventi (che fulci, in un’intervista su segnocinema, riconobbe divertito come una bufala architettata ad arte per dare il pubblicitario carico a 90). solo che in paura poteva avere un senso e qua no. forse dovrei rivederlo al netto di tutto ciò anche se, bongiorno docet, la prima risposta è quella che vale e a conti fatti non c’è nulla che salvo della filmografia di sherman.

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