Motomondiale 2023

Direi che dai primi test come dalla prima gara della sbk la Ducati sara’ la protagonista assoluta fa’ tenerezza Miller con la Ktm indietrissimo nei test…

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Ed eccolo ripartito (nel senso di ricominciato, non suddiviso)…

che si dice? che si fa? chi vince? chi perde?

A parte la 125 (vabè Moto3) dove gli italiani quest’anno la faranno solo da comparse e la 250 (vabè Moto2) dove probabilmente l’antipaticissimo Pedro Acosta dovrebbe aver già fatto capire che il mondiale sarà un affare tutto suo, che altro si racconta?

La MotoGp dovrebbe promettere spettacolo quest’anno con le Ducati e le Aprilia ma anche le KTM che viaggiucchiano bene e tanti piloti pronto a dar battaglia oltre agli italici: Martin (che va tenuto particolarmente d’occhio), Oliveira (bravo), il simpatico e divertito Miller, l’apparentemente rigenerato Vinales con una ottima Aprilia, Marquez che sicuramente darà spettacolo agli spettatori ma un pò meno ai propri colleghi… e la Sprint Race che, tra mille critiche e polemiche semnbra l’occasione perfetta per scannarsi l’un contro l’altro (giusto una domanda: se piove la faranno? dimezzeranno una corsa che già parte dimezzata? boh)… insomma la MotoGp dovrebbe promettere tanto divertimento per tutti quest’anno, probabilmente molto meno per i nostri colori nelle categorie minori.

Dispiace per il Bestia ma meglio che si sia fatto male ora che ha tutto il tempo di recuperare che più in là nella stagione quando i giochi cominciano a delinearsi. E spiace per Espargaro-2 che mi sa che quest’anno il mondiale se lo vede alla tv.

ma aspetto impressioni, commenti, pronostici, iettature e rituali da parte vostra

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avevo gia’ aperto un post ma va’ bene lo stesso una valanga di polemiche con la manovra un po’ fuori le righe di Marquez che combina un disastro clamoroso, un po’ sotto pressione per la moto non troppo competitiva un po’ la volgia del suo enorme ego interno che freme per far vedere al mondo che e’ sempre un campione bravo Bagnaia che esce a punteggio pieno dalla prima gara

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Marquez ha fatto una cagata sesquipedale che mi ha lasciato basito, onestamente…roba da rookie in moto3 che spegne la testa e si butta dentro alla cieca.
Boh, poi ha addotto come parziale scusante un qualche malfunzionamento in frenata, spero sia vero…
Cmq aveva già sportellato qualcun altro al primo giro…Marquez ha sempre guidato in maniera alquanto irresponsabile, ma prima almeno aveva una moto costruita su di lui, che gli calzava come un guanto e gli permetteva di fare tutto quello che il suo grande talento voleva.
Ora pensavo che tornato fisicamente a posto, a 30 anni la testa gli avrebbe fatto capire di prendere le cose con la dovuta calma, e cambiare un pochino modo di correre, e invece pare fare le stesse cazzate…solo che la honda attuale non glielo permette più.
Spero si rimetta prima possibile però, che voglio vederlo li davanti a lottare con gli altri, anche per capire davvero quanto è forte Bagnaia, e quanto lo è la Ducati.
Per fortuna Oliveira alla fine non si è fatto nulla, mi dispiace un sacco che sia stato centrato proprio lui, che fa bene solo nella gara di casa e quando piove :wink:

Il mio Bestia purtroppo è partito subito male (mannaggia alla sprint race e a chi l’ha introdotta…)
Mi dispiace anche per Quartararo, che vorrei vedere pure lui la davanti a lottare, ma la Yamaha pare proprio avere tirato i remi in barca.

Nelle classi inferiori, come dice Bastard, gli italiani parrebbero destinati a fare da spettatori nei soliti campionati spagnoli…

Mah in Moto3 - premettendo che gli italiani al massimo possono lottare per posizioni di rincalzo - in realtà oltre ad una nuova infornata di spagnoli (c’è questo Rueda - nomen omen - che pare abbastanza gasato) ce ne sono anche diversi altri in gamba, peccato tutti stranieri: il brasiliano Moreira che tutti danno come papabile vincitore del mondiale ed effettivamente è bello tosto, c’è Yamanaka (ah i bei tempi dei giapponesi campioni del mondo…), … c’è la mina vagante Oncu che sinceramente mi piace… vediamo, di sicuro Ricky Rossi e Nepa non penso nè abbiano i mezzi (Rossi) nè le capacità (Nepa il quale purtroppo soffre della mancanza di tutto il muscolo ad un polpaccio, ad una gamba, a qualcosa, dopo il disastroso incidente di qualche mese fa in cui si è maciullato tutta una gamba e questo probabilmente in piste impegnative si farà molto sentire).

Poi in Moto2… si… se Vietti non avesse avuto il doppio penalty lap forse avrebbe fatto una discreta gara ma in realtà col passare dei giri è andato indietro invece che avanti. Arbolino ha fato il suo ma probabilmente lotteranno tutti per un secondo posto. Questo Acosta effettivamente sembra avere una marcia in più, e non solo alla moto.

Sul discorso della Sprint Race… boh, non lo so.

Quartararo pronostica che ci sarà un grosso incidente da qui alla fine dell’anno: e forse ha ragione. Però vedo che in SBK non ci son mai stati grossi problemi. E non è che le SBK son delle carriole in contronto alle MotoGp. Probabilmente è tutta una questione di adattarsi a questo nuovo format nel minor tempo possibile. Ma è ovvio che i rischi sono molti. Meda, Sanchini e Agostini lo hanno promosso perchè garantisce iperspettacolo: su questo non ci piove. Però è ovvio che i rischi ci sono, e su questo Quartararo potrebbe aver ragione, sperando che quel “grosso incidente” che pronostica, non lasci troppe conseguenze. Una conseguenza, purtroppo, l’ha già portata.

Non so… già domenica, con una nuova mini gara, vediamo meglio questo nuovo format. Come tutte le cose nuove, è troppo presto per condannare o esaltare

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Pecco Bagnaia: “Marquez voleva stare vicino a Martin e Oliveira, ma non superarli. Nella curva 3 è facile commettere un errore: basta che il pilota davanti freni un po’ prima e si crea un effetto domino, per me è stata sfortuna e non l’ha fatto apposta”.

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Commenti e impressioni dopo la prova termale in Argentina: non c’ho capito una mazza

Sarà per via delle condizioni meteo, ma gran parte delle impressioni avute in Portogallo sono andate a farsi friggere, a parte alcune conferme

Moto 3: c’è stata, ovviamente la bellissima sorpresa di nonno Migno, che - aiutato un pò anche da una serie notevole di cadute - ha centrato un podio comunque meritatissimo per la freddezza, i sorpassi ed i rischi calcolati su una pista insidiosissima. Peccato che difficilmente farà il mondiale a tempo pieno e che, comunque, la moto non pare uno shinkanzen. Sorprende anche Suzuki (il pilota) che vince e dimostra di essere un talento che si accende solo quando ha voglia. Cadono (quasi) tutti i pretendenti al mondiale, da Oncu a Masia a Munoz e Artigas (la legione spagnuola) che però sicuramente torneranno a dettare la loro già da Austin se non pioverà. Il brasiliano Moreira è fortissimo e dimostra di essere quello su cui tutti puntano per il titolo mondiale anche se non mi sta proprio al top della simpatia. Gli altri italiani: mah, confermo che quest’anno saranno solo spettatori o potranno lottare giusto per le posizioni di rincalzo. Rossi (caduto alla fine) e Nepa son stati avvantaggiati dalle cadute altrui ma non son certo pretendenti al titolo, vuoi per i mezzi vuoi per una caratura non eccelsa rispetto ai prodotti in serie provenienti dalla Spagna. C’è stato questo rookie Almansa che ha dimostrato coraggio da vendere ma aspettiamo a dire che è un nuovo talento: anche Can Oncu anni fa vinse il suo unico gran premio in Moto3 sotto la pioggia, poi non ottenne nessun altro risultato di rilievo. L’altro sorprendente rookie della prima gara a Portimao, Rueda sta a dimostrare che se i talenti ci sono, devi aver a che fare con una categoria dove devi essere veramente o un super campione, o uno squalo o una vecchia volpe come Migno. Aspettiamo Austin. Altri italiani non pervenuti, tra cui un Fenati che ormai pare solo l’ombra di se stesso già da troppo tempo

Moto2: Uh!!! Arbolino!!! Chissà, chissà se potrebbe essere il vero outsider quest’anno. Nello scorso GP aveva fatto una ottimissima gara ed ora addirittura vince. Non gli avevo dato grandi chances, però effettivamente è al quinto podio di fila dalla fine della scorsa stagione… mah… sarei contento perchè è unb ottimo pilota. Però è proprio la condizione bagnata della corsa che ha scombussolato un pò tutte le carte in tavola. Il super favoritissimo Acosta fa una gara totalmente anonima e deludente (bene! mi sta sugli zebedei come pochi altri) però, appunto, erano condizioni particolari anche se un campionissimo favoritisimo dovrebbe dimostrare di andar bene in tutte le occasioni. Boh, il fatto che uno come Dixon arrivi terzo significa che la gara è stata strana e poco valutabile, grazie anche all’accorciamento. Canet dimostra di saper guidare bene anche sul bagnato. Gli altri italiani, purtroppo sono lontanissimi da tutto e, probabilmente, così sarà tutto l’anno. Fa tristezza vedere Vietti e Foggia relegati in fondo e non penso che le cose miglioreranno. Se non fosse che tutti danno Acosta già vincitore del mondiale, potrebbe essere Arbolino a scombussolare un pò tutti i pronostici. Vediamo

MotoGP: ah!!! vabè qui c’è da sfregarci le mani. Premetto che la Sprint Race mi piace perchè comunque in queste due prime gare ha portato a risultati sorprendenti. Binder e Marini… e chi li avrebbe mai pronosticati? Certo, la KTM è una moto sorprendente, però la Sprint Race quest’anno potrebbe veramente rendere la classifica cortissima se le premesse sono queste.
E poi sulla gara vera e propria… che dire? Il Bez è il Bez, già l’anno scorso come rookie of the year ha dimostrato talento da vendere, in continua crescita come ha fatto anche Bastianini prima di lui. Si diverte, non ha niente da perdere alla fine - al contrario di Bagnaia - e dimostra di essere veramente un gran manico. Bagnaia fa una cappellata che è da un bel pò che non le faceva… mannaggia… se si accontentava di quel secondo posto ormai in carrozza… vabè, dai, la pioggia giuoca brutti scherzi. Deludono le Aprilia che erano date favoritissime in caso di asciutto ma rimangono delle ottime moto sebbene Espargaro quest’anno mi sembra un pò meno brillante dell’anno scorso. Detto delle KTM, le Honda sono miseramente affondate senza Marquez. La spadroneggia quindi la Ducati tra tutti i team e sott-team. Martin e Marquez-2 potrebbero essere delle gran rogne per tutto l’anno per i colori italiani. Sorprende Zarco, un altro “nonno” del mondiale che zitto zitto si ritrova terzo nella classifica generale. Non penso che regga così tutto l’anno ma di sicuro contribuirà a rubare punti importanti ai pretendenti al titolo. Morbidelli sembra rinato: mah, aspettiamo. Di sicuro ha dimostrato di guidare e farsi piacere la sua Yamaha meglio di Quartararo (fortunato ad arrivare settimo giusto per le cadute altrui e crisi di gomme altrui perchè sennò veramente nun ce siamo proprio) ma bisogna vedere ancora 2-3 gare. Certo Marini dice che la Yamaha era velocissima e in effetti il Morbido piano non andava di certo. Ma non credo ad improvvise resurrezioni. Speriamo ma il team è attorno al francese: se Morbidelli dimostra di andare meglio, mi sa che scoppieranno grandi casini che scontenteranno tutti.
Comunque son convinto che questo mondiale sarà tiratissimo: la sprint race effettivamente pare portare a risultati inediti,sorprendenti, impronosticabili e questi son tutti punti importanti che si disperdono nel corso della stagione. Di sicuro dimostra, per ora, di essere più spettacolare, imprevedibile e incerta rispetto alle sprint race della SBK dove è un monologo Ducati/Bautista seguito da Razglatioglu e un sempre più declinante Jonathan Rea e quindi non aggiunge o cambia niente rispetto alla full race. Qui, invece - sarà la novità, sarà che effettivamente i pretendenti sono un pò più livellati e tutti su livelli altissimi - garantisce risultati difficilmente pronosticabili

Ma, appunto, se non piove ad Austin, li si vedranno veramente i veri valori in campo che penso più o meno siano in linea con quanto visto a Portimao piuttosto che nelle umidicce terme argentine

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Estensiva come sempre la tua analisi, con cui mi trovo daccordo :wink:

Speriamo in moto2, che a me come categoria piace molto, di vedere Tony a giocarsela in tutte le gare. E’ sempre stato uno scostante, ma ha pur sempre solo 22 anni e se la moto è buona chissà magari fa un pochino di salto di qualità. E ricordiamoci che il fenomenino Acosta invece di anni ne ha neanche 18 ancora…ha tutto il tempo del mondo, purtroppo :roll_eyes:

In motogp sono felice per la prima del Bez, speriamo che si confermi anche sull’asciutto.
E sono strafelice per Morbidelli, come già scrissi in passato dopo il tramonto di Rossi il mio favorito era lui, ma purtroppo tra infortunio e calo Yamaha non si era più visto…speriamo bene! E’ anche vero che Termas è una delle sue piste preferite pare.

Mi ha lasciato abbastanza perplesso l’errore di Bagnaia…dicevano un po tutti che col mondiale avesse switchato con la testa, ma questo è uno dei suoi tipici errori di scelta dell’anno scorso, che gli sarebbero costati la possibilità di giocarsi il mondiale, se Quartararo/Yamaha non si fossero suicidati. Mah, vedremo, perchè altrimenti pare che il mondiale lo possa perdere solo lui.

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e niente Bagnaia fa’ il pilota di moto ma non sa’ perche’ cade un po’ come un veterinario che non sa’ perche’ muore un cane…

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ebbè, così nun se (ri)vincono i mondiali.

Moto3: con l’infortunio alla gamba già martoriata del povero Nepa, si può dire che gli italiani sono evanescenti. Rossi grandissima delusione fino ad ora. Farioli è giovine ed in crescita, diamogli tempo. Moreira sbaglia ma è sempre li. Oncu deludente. Gli spagnuoli dettano legge. Niente di particolarmente nuovo sotto il sole

Moto2: E grandissimo Tony. E chi lo avrebbe mai detto ad inizio stagione? Speriamo, anche se il mondiale è lungo e Acosta dimostra di essere l’omo da battere, però il nostro Tony dimostra di sapergli tenere testa. Speriamo che anche la moto sia all’altezza. Delude Celestino… su una pista velocissima e tosta come Austin, dove viene fuori sia il motore che le capacità di un pilota, ha dimostrato di non avere un mezzo particolarmente competitivo o di non essere ancora al top. Boh, vediamo. Spuntano fuori nomi curiosi come Bendsnyder che, vabè… meglio, ogni tanto un outsider ci vuole. Austin dimostra di essere una pista per piloti col le palle (o il manico, se vogliam rimanere nelle parti della bassa anatomia) come il Muello, l’Austria e non tantissime altre. E qui, effettivamente si delineano già chi saranno quei 4-5 protagonisti che daranno lotta per tutto l’anno

MotoGp: prima di celebrare il bravissimo Luca Marini, volevo far notare la sua notevole assomiglianza con John Steiner e già solo per questo mi sta simpatico. Non che sarà un candidato al mondiale (la sua occasione l’ebbe nel 2020 quando gli sfumò il titolo della Moto2 dopo una seconda parte del mondiale disastrosa) però è uno che, come Rins, Oliveira, Miller si potrebbe togliere qualche soddisfazione e dimostrare di essere solido. Poi le note dolenti: Bagnaia combina errori quando è sul velluto: così come nella gara precedente dove poteva benissimo accontentarsi del secondo posto, anche oggi ha voluto strafare. E’ il candidato più accreditato per il mondiale, ma così si frega da solo. Deve imparare ad essere più calcolatore e contentarsi che comunque quella moto lo porta in carrozza. Rins: micidiale in tutto il weekend, ottimo pilota che oltre a salvare l’onore della Honda (seppur in una squadra satellite), dimostra che forse se era anche lui su una Ducati o una KTM (che dimostra ancora una volta di essere una ottima moto nonostante chi le guida fa di tutto per rovinarle a terra… li manderei entrambi alle miniere di sale a sgobbare un mesetto per punizione) forse forse qualche vittoria in più in carniere ce l’avrebbe. Bezzecchi anonimo e sottotono, miracolato solo dalle numerose cadute. Anche se, forse, proprio per questo su una pista veramente insidiosa (e, a mio avviso, anche molto pericolosa) ha fatto il contrario di Bagnaia: ha saputo portare a casa punti importanti in un appuntamento dove molti dei top rider son finiti col culo per terra. Concreto ma si spera che in Europa ritorni tra i primi per meriti sua. Aprilia: ottime moto ma guidate da due piloti deludenti. Espargaro quest’anno cade troppo e non è più quello dell’anno scorso. Vinales… mah… quarto, ma non mi convince. Il francese ha avuto più culo che anima, la Yamaha non va male, pare migliorata ma come è che nella gara prima Morbidelli arriva quarto, in questa scompare e Quartararo fa l’esatto opposto? Boh. Ci son delle cose che non vanno, la moto non è veloce ma c’è anche qualche componente umana che non va in quella squadra. Miller, Marquez, Martin… cadono troppe volte. Eppure hanno delle moto che son delle bombe. Ma quando si cade troppo o si comincia a invecchiare (Miller) o c’è la testa che non funge (Martin, ormai abituè alle cadute). Comunque le Ducati son le moto da battere. Semprechè i piloti non facciano di tutto per autoeliminarsi da soli, che sennò tornano in corsa anche gente come Quartararo che con una moto così così ride e gode delle disgrazie altrui. Vediamo l’Europa…

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Domanda di uno che non segue da piu o meno 15 anni
Ma le 125 e 250 sono ancora 2t ?

no le 125 sono state sostituite da cinquantini truccati col blocco Polini e marmitta Giannelli
le 250 invece hanno motore wankel, modificato per andare ad etanolo

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inquinavano troppo…

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Sono ovviamente un vecchio duetempista inguaribile che se ne fotte altamente dell’inquinamento (ammesso che esista davvero come se 125/250 2t inquinassero realmente più che un economia mondiale che punta a produrre un modello nuovo ogni 2/5 anni ma con la marmittina Euro 7 o la spinetta per la presa)

Qualche anno ancora e finirò sul cucuzzolo di una montagna in valle come il nonno di Heidi all’osteria una volta a settimana tra risse baldracche whisky e birra.

Approvo la motorizzazione per la 250. Quella configurazione spinge i kart a 260Km/h come niente su qualche rettilineo.

Ma quindi le 125cc sono ancora 50cc 2t elaborati con blocco ,scarico,ecc?

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Marco perdona la risposta, ma ti pigliavo per il culo perchè bastava andare 2 secondi su google per vedere che:

Moto3: monocilindrico 250 4T, circa 60cv
Moto2: tricilindrico 765 4T derivato dalla Triumph Street Triple da strada, circa 140cv

Sul discorso inquinamento sono daccordo con te in generale, stanno facendo un marasma, forzando il passaggio all’elettrico ecc. ecc.
Però credo che il passaggio da 2T a 4T nel motomondiale (e nel cross) sia stato fatto per motivi economici e di sviluppo, visto che i motori 4T erano progressivamente spariti dai modelli commerciali ed era inutile continuare a svilupparli nelle corse.
Che poi fossero spariti dalle strade per motivi fondamentalmente di inquinamento non mi ricordo, ma può essere :wink:

ma voi vi vedete mai qualche vecchia gara delle 500 2 t troppo belle

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mi capita da mio padre ogni tanto su Sky di guardarmi qualche spezzone per caso, veramente…soprattutto vedi come lo stile di guida è cambiato completamente

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Se volevo fare una ricerca su google la avrei fatta non credi?
Ero così curioso di saperlo dal 3d del forum che chi se lo incula google ma va be.
Devo imparare a emozionarmi meno, e a fidarmi meno delle persone. Ti avevo creduto seriamente, pensa che stronzo.

Recentemente ho letto una intervista di Rossi che ricordava il suo primo anno in 500 e dopo tutti questi anni e tante moto cavalcate ricorda le moto di quella classe come infernali e davvero impressionanti, se lo dice lui ci credo.

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si come no :smiley:

Infatti se ricordate appena si è passati alle motogp 4T hanno iniziato a sviluppare quella cazzo di guida derapata, che è tanto figa da vedere ma ti fa capire quanto le 4T siano più facili (facili per loro, ovviamente) da gestire come erogazione. Figuriamoci poi oggi che le hanno infarcite di elettronica…
Le 500 2T erano delle bestie ingestibili, mi ricordo il motore “big bang” della Honda di Doohan con cui avevano provato a “domare” un po l’erogazione.
L’unico che derapava con le 500 era quel pazzo scatenato di McCoy :heart_eyes:

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