Mr. Klein (Joseph Losey 1976)

Come sempre resta l’amaro in bocca per le solite edizioni italiane ad minchiam…

Sono edizioni fatte con la mentalità di trent’anni fa. Penso che l’investimento sia pari allo zero e penso che anche il ricavo sia veramente minimo.
Basta pensare che questo film interessava sicuramente a molti forumisti oltre che a me chi lo prenderà adesso? Nessuno! Le voci poi corrono …

Ah beh, vedasi il mio caso… recuperato l’audio, ora mi autoproduco un mux…

Ora quando? :smiley: :smiley:

C…o, c’hai ragione… me ne ero completamente scordato )) Vedo di provvedere.

Io ci credo sempre!

:bibaxgliamici:

:pinotape:

Finito di vedere adesso questo film su Raiplay (en passant, la qualità video mi sembra parecchio buona): veramente notevole! Fino ad un terzo del film devo ammettere che non avevo ancora ben capito cosa stava succedendo, poi pian pianino ho messo a posto le tessere del puzzle…
La versione che ho visto dura 1h 58’ e rotti, mi par di capire che ce ne sia una più lunga, che scene ci sono di più in questa?
In una breve scena si intravede anche Tina Aumont, non accreditata.

C’è tutto.
Il film dura 2h02-2h03 che corrisponde a 1h58.

A me colpisce che sia stato l’ultimo film veramente importante di Alain Delon. Poi ha fatto qualche film di successo, Grand Hotel con Franco e Ciccio… ma i suoi film veramente belli finiscono nel '76 a 40 anni circa. Eppure è (era) un attore eccezionale.

Penso invece che molti film posteriori non siano stati capiti. Comunque Morte di una carogna, Airport 80, Per la pelle di un poliziotto, Tre uomini da abbattere e l’Orso di Peluche del 1984 sono dei film belli. A me era piaciuta anche la serie televisiva FranK Riva del 2004. Certo il grande successo era ormai finito comunque rimase un attore valido nonostante la malattia che lo porterà lontano dal cinema.
Insieme a Franco e Ciccio ricordo solo uno spettacolo televisivo di Canale 5 che aveva appunto ospite d’onore Delon allora impegnato come pubblicità con una ditta di mobili friulana che portava il suo nome e la pellicceria Annabella. E’ questo a cui ti riferisci?

Sì, purtroppo.
Anche se devo dire che, essendo quelli gli anni dei miei primi turbamenti, ho ancora un bel ricordo di Carmen Russo e soprattutto della biondina col caschetto, che aveva un paio di gambe tra le più belle che io abbia mai visto.

La mia riflessione su Delon è che è stato un po’ messo da parte dal cinema francese e troppo in fretta. Forse perché troppo ingombrante, eppure era bravo e aveva anche una bella faccia segnata dagli anni che passano. Avrebbe potuto fare cose migliori, ma un attore deve anche accontentarsi di quello che gli propongono…tra cui Grand Hotel.

Penso di aver visto solo dei spezzoni ma ricordo bene Franco e Ciccio erano in una divisa rossa tipo militare con galloni. Forse era uno degli ultimi gran varietà trasmessi dalla TV. Esatto c’era una giovanissima e tiratissima Carmen Russo ma anche numerosi cantanti attori e comici tra cui Villaggio.

Cristina Moffa, me la ricordo benissimo anch’io.
Era anche nel primo “Drive in” e in uno dei film di Pierino con Vitali, nella parte di sua sorella.

Bel film davvero, inquietante e kafkiano specie nella prima metà. Soprattutto l’inizio (con la umiliante visita medica alla dona ebrea) e la fine (con Delon ormai fuori di testa che sale sul treno piombato quando potrebbe salvarsi, e incontra uno dei suoi vecchi clienti ebrei) sono 2 pezzi notevoli.

Il dvd italiano è incommentabile, come fu detto (infatti).

Attendi il mio mux

:pinotape:

L’ho visto anche io di recente su Raiplay. Bel film, da vedere in accoppiata a “Lacombe Lucien”.

Sicuramente, appena ho visto all’inizio Jean Bouise, ero quasi certo che sarebbe ricomparso prima o poi in uno snodo chiave. Curiosa anche la presenza di Girotti, per dire 3-4 frasi in francese.

Sì, Girotti purtroppo sottoutilizzato, si vede in una sola sequenza.

rivisto dopo secoli, non lo ricordavo così affascinante
si sprofonda insieme a Delon in questo abisso incomprensibile fino alle estreme, folli, conseguenze

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