Multato di 500$: portava jeans vita bassa con boxer a vista

La notizia la ho vista di sfuggita ieri sera sul TG1: il fatto è avvenuto in uno stato USA (Pennsylvania, ma non son sicuro al 100%).
Vittima un ragazzetto coi jeans a vita bassa e i boxer che si vedevano.
500$ la multa (o tot mesi di carcere).
Premettendo che non me ne è mai fregato un cazzo di come si vuol vestire la gente quando è in giro nè ho mai seguito (per motivi …ehm…fisici ma anche di gusti personali) la suddetta moda, dico che secondo me è una cazzata sto provvedimento.
Non ne capisco un cazzo ma non credo che si voglia esporre il culo o l’inguine o parti troppo intime (I Boxer da 50 euro a paio che parecchi ragazzetti espongono mi sembrano molto coprenti e lunghi)da parte di questi modaioli.
E poi se l’accusa è oltraggio al pudore allora bisogna dire di no anche a certe scarpe col tacco a certi vestiti provocanti a certe magliette/indumenti vedo non vedo così ben indossati dal gentil sesso.
Non vi pare?

Anche in Italia, fra i giovanissimi, impera la moda delle mutande a vista, lasciate intravedere da cadenti jeans dal cavallo che arriva al ginocchio.
Multa o non multa, sinceramente questa moda mi fa cadere le braccia (sarà forse l’età? :confused:): non sanno più cosa inventare.

Per quanto riguarda il fatto che che tu hai riportato, non ho elementi per giudicare. In generale ti posso dire che uno non può vestirsi come gli pare: ad esempio, se sto pranzando al ristorante e viene dentro uno vestito con questi jeans cadenti che lasciano vedere mutande con tanto di affrancatura, la cosa mi darebbe fastidio. Così come in una chiesa non ci si va vestiti da spiaggia. Ogni luogo necessita di un abbigliamento appropriato.
Vestirsi in libertà, nel rispetto altrui.

Anche se sono d’accordo con te che purtroppo l’abito fa il monaco ricordiamoci però di valutare sempre la persona più approfonditamente e non per i vestiti che porta.

Ironia della sorte??? I più farabutti che ho conosciuti erano tutti cazzoni in giacca e cravatta mentre i più competenti e onesti erano anche i più dimessi e perchè no un pelo trasgressivi come abbigliamento.
Non dimentichiamocelo.

In chiesa non ci vado e per i ristoranti che frequento l’abito non è mai un problema.
Mi piace cambiare, salto da un vestito all’altro che spesso non c’entrano un cazzo ma più di una volta mi son trovato a discutere coi buttafuori per l’entrata in discoteca o a prendere a calci in culo promotori finanziari e agenti immobiliari che giacca cravatta e pomata a parte di finanza e di real estate non capivano un cazzo.

Io sono (anche se non sembrerebbe conoscendomi) molto tollerante.
Insomma, basta che non vai in giro nudo o scalzo.

Qui non si tratta di valutazione sull’onestà, la bontà o meno della persona. L’unica cosa chiara e ovvia è che una persona adulta sceglie gli abiti da indossare con la sua testa.
Se uno entra in chiesa, per la messa, con jeans cadenti che lasciano intravedere le mutande, non si può certo dire che sia un cattivo ragazzo: si può però dire che è un deficiente.

Perchè lo si può dire?
E Invece le figlie di maria del coro coi pantaloni bianchi che lasciano intravedere il perizoma nero e le chanel col tacco da 12 cm non sono anche loro delle deficenti?

Perchè ha fatto una scelta col suo cervello. La scelta è questa: andare a messa con le mutande fuori dalle braghe.

Quanto alle figlie di Maria di cui parli, non ne so nulla. Se fanno vedere il perizoma poi star certo che il prete le richiamerà.

Riguardo all’abbigliamento non puoi negare che esistono delle convezioni universalmente riconosciute, da rispettare. Se non pensi questo allora per te su quel professore che è andato in classe con gonna e tacchi a spillo non si può dire nulla.

P.S. Io comunque non vado in chiesa.

Nemmeno io ma di quel poco che so di religione posso dirti che Gesù aveva una tonaca ed un paio di sandali e accoglieva tutti nella casa del Signore.
Per cui nella casa del Signore tutti sono liberi di andare come vogliono purchè in pace perchè Gesu accoglie tutti a braccia aperte.
Quindi non vedo convenzioni universalmente riconosciute.

Poi in luoghi di lavoro magari mi faccio andar giù la formalità ma secondo me è una cosa sorpassata e che soprattutto in Italia sarà ancora dura a morire.

Come la storia dei tatuaggi e dei pearcing.

Se non vai in chiesa non puoi dire come ci si può andar vestiti. Questo lo devi lasciar stabilire a chi la chiesa la dirige. E’ un luogo di culto e necessità il rispetto di certe convenzioni.
Tu quindi non puoi assolutamente dire “Per cui nella casa del Signore tutti sono liberi di andare come vogliono purchè in pace perchè Gesu accoglie tutti a braccia aperte”; questo lo potrebbe dire il papa se vuole.
Prova andare in chiesa, magari durante un funerale, con le mutande fuori e vedi se son contenti.

L’abbigliamento, in base alle attuali convenzioni sullo stesso, è anche comunicazione. Se tu vai a un funerale, non ti vesti con giacca e pantaloni di un bianco abbagliante, con sotto una camicia a fiori; si comunica il lutto col nero, o con colori scuri. L’eventuale vestito bianco di cui sopra potrebbe essere interpretato come menefreghismo, o mancanza di rispetto.

Quando è morto mio nonno sono andato alla sua messa funebre con i pantaloncini militari della energie e la maglietta alienDj e le Cat e nessuno mi ha detto nulla.
Ciò che conta e che deve contare è il perchè ero lì: dire addio a mio nonno. Capisci?

E ti assicuro che al dirigente della chiesa da molto più fastidio chi fa schimazzi.
E i bigotti che ti guardano in giacca e cravatta…si fottano pure loro, non c’è nulla di più falso.

Anche perchè sono sicuro che IO se vedo un uomo che crepa in mezzo alla strada gli dò una mano, invece tanta di quella bella gente elegantona gira la testa dall’altra parte.

Le convenzioni sono solo convenzioni, mica verità.

Ora lasceremo parlare un po’ anche gli altri.
Per concludere, posso dirti semplicemente che, relativamente all’abbigliamento, io sono un conservatore e tu un progressista. :slight_smile:

Questo topic è stato ingiustamente sottovalutato a suo tempo.

È vero, ed è giusto rivitalizzarlo. Per altro leggendolo mi sono reso conto che la penso esattamente come il Bmw (intendiamoci, anche Stampante ha le sue ragioni). Non per nulla io sono sempre in maglietta e pantaloncini corti, praticamente anche in inverno, visto il clima degli ultimi anni… :smiley:

Io non sopporto quelli che mettono le mutande sotto al costume

Ma il dirigente della chiesa secondo voi chi sarebbe?

Se è il lider maximo un’idea ce l’avrei…