Musica Afro

Non mi pare ci siano altri topic sull’argomento.
Che ne pensate?
Io la odio profondamente, la ritengo immondizia pura, specie quella che passa nelle nostre discoteche al girono d’oggi, con quelle vocette alla Chipmunks, ibridi da discoteca, roba imbarazzante per chi abbia un minimo di orecchio.
Mi ricordo anni fa la Mecca, era tutta un’altra cosa, non ci impazzivo ma aveva il suo perchè. Ora invece è cambiato tutto, orde di ragazzini con quelle cazzo di percussioni in mano a sbidonare in goni angolo del locale, magari di fianco a te che ti sei nascosto in cerc adi un attimo di pace.
Bongoloidi!

Scusate lo sfogo ma non ne posso più, ho deciso di boicottarla!

conosco poco di quella contemporanea, mi faceva impazzire e mi piace ancora assai quella dei tempi d’oro… sulle mulattiere sono riuscito anche a recuperare delle chicche strepitose anche se non ancora alcune cassette che avevo che a furia di ascoltarle più che essersi smagnetizzate le ho arate con la testina

AFRO’S NOT DEAD !

comunque mi sa che un thread sulla musica afro lo avevo aperto io tempo fa :oops:

L’ho cercato ma non ho trovato niente.
Ripeto, anni fà la cosa era ben diversa da ora. Almeno qua dalle mie parti.

Ho aggiunto anche il Poll!

cosa intendi con musica afro???
a me piace molto certo rai (cheb hasni su tutti) e poi l’hip hop seneglese. sentito ancher qualche gruppo hip hop di gambia e zambia ma i senegalesi sono i migliori.

L’Afro da discoteca, non la musica africana in generale, quella che mettono nei locali, non saprei, ma non credo porprio mettano hip hop senegalese.

Ai più esperti darne una definizione.

l’afro dei tempi d’oro (fine 70 inizi 80) è stato un mischione tra funky, ragamuffin, ritmi africani veri e propri, rap e campionamenti primissima maniera, samba e sicuramente mi sarò dimenticato qualcosa di altro, il tutto mixato e distorto da DJ dai nomi inquietanti e divenuti leggendari (Mozart, l’Ebreo, TBC, etc. etc.)

L’afro è la somma mondezza musicale, il non-genere per eccellenza. Basti pensare che esiste solo qua in Italia.
Fare musica afro significa mettere a casaccio world music, etnica, reggaeton e quantaltro, snaturando le canzoni con l’aumento insensato dei bpm per giustificare il mixaggio (ammesso che il dj ne sia capace), tant’è che come cita Lucifero ciò che viene fuori è che molte voci sembrano quelle dei chipmunks (Alvin mi è sempre stato sul cazzo).
Ma d’altronde la serietà di questo pseudo genere si vede dagli utenti: una massa composta da qualche freakkettone che crede che le sue percussioni improvvisate costantemente fuori tempo abbelliscano il suono e un esercito di medio-men repressi dal lavoro e dalla vita che aspettano il fine settimana queste serate per devastarsi di alcolici e spinelli.

Eppure ste serate sembrano avere forte seguito… Sarò io che non capisco un cazzo di musica…

I Love Afro Music

mozart e tbc nostri illustri concittadini!
baia degli angeli rulez…alla vecchia mecca nadavo di sovente anche io, ed oltre ad esserci musica fica come quella descritta dal buon polla il pubblica era fiero, tipo se uno ti pestava un piede ti offriva da bere.
ora che l’afro presunta tale è stracommerciale vanno orde di fighetti a ballarla, gente tunzettara arrogante con tanto di lama nella tasca.

non è propriamente così

mi ricordo che ai tempi d’oro gli afro-raduni si svolgevano prevalentemente tra austria e germania, in più che io sappia (pur non essendo nè un biografo nè un filologo della vita dei dj e neanche di altro) c’erano diversi dj che si facevano la stagione estiva a rimini e quella invernale a new york… mica sto dicendo la più bella disco di new york, magari la più scalcinata di brooklyn, però…

ripeto, della musica afro attuale conosco e ho sentito poco, tipo solo qualcosa di dj Yano e dj Egger… che peraltro pure loro mi sa che italiani non solo, niente di memorabile però qualcosa di carino sì

e infine sul fatto che la musica afro sia l’anti-musica… molto ma molto discutibile

adesso non voglio tirare fuori paroloni tipo ‘influenze’… però comunque lo stile di mix di alcuni dj di cui si diceva prima e alcune sonorità dell’epoca stanno a certi generi sonori contemporanei o riscoperti negli ultimi 10-15 anni (dub, drum&bass, etno-trance… esiste la etno-trance??) come il poliziesco all’italiana sta al pulp… cioè non è detto che chi è arrivato dopo ha copiato chi è arrivato prima… però chi è arrivato prima a definire certi scenari ci è arrivato prima!

Nè caldo nè freddo, se hai voglia di ascoltare l’afro a me non da fastidio, ascoltala basta che non fai del male o dai fastidio a nessuno.
Dalle mie parti va tantissimo di moda: La Locanda il mercoledì sera, l’Afro-Dylan il Venerdì sera, le Sabbie Mobili, il Live…vari festival. Ha preso davvero piede, anche se a me non ha mai detto un cazzo:)
Comunque devo ammettere che ha una grossissima componente etnica e ritmica e come concetto(stando a ciò che mi raccontano alcuni amici che ballano l’afro di tanto in tanto) è molto sulla fratellanza e sul divertimento pacifico tipo se ti urto bella lì ci abbracciamo fa niente bella lì andiamo a berci 10 Grappini alla mela verde a 1 Euro l’uno:D

La cosa che più mi fa specie è la totale assenza di preferenze in parecchie persone:Ci sono, per carità, i tipi convinti e straconvinti per l’afro…però ci sono tanti (e anche, soprattutto, tante) che vanno a periodi tra un giorno e l’altro Tipo vado a ballar l’afro(con abbigliamento rigorosamente a tema) il Venerdì sera e il sabato sera vado a ballare l’House (commerciale, naturalmente vestiti da fighetti/e) e la Domenica sera vado di Revival tipo maracaibo, vola, balla balla balla da capogiro, bandiera gialla, ecc…

Baah, sarà che sono io all’antica:confused: :confused:

Non avevo dubbi, tanto se uno ascolta Cremonini, cosa vuoi pretendere…

Anni fa un dj afro di ancona chiese ad un suo connazionale residente a Londra come andasse la scena afro londinese. Quest’ultimo lo guardò con ovvia sufficienza e commisearzione. T’ho detto tutto.
All’estero si potrà parlare di world music semmai… l’afro torno a ripeterlo, che io sappia va solo da noi.

TBC lo conosco di persona, è un compagno di giuochi.

Sinceramente io non pretendo nulla, evidentemente sei tu che hai aspettative troppo alte.

la ascoltavo in discoteca 25 anni fa circa

alcune disco ne facevano il loro cavallo di battaglia (una era una discoteca di san marino, non mi ricordo il nome se non quello del suo dj PERI) ed era francamente insopportabile

ma altre discoteche, o meglio altri dj, come il grande Mozart, la passavano più selezionata e mixata con musica elettrronica, con risultati più che eccelsi

…Non sopporto i cori russi
la musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese.
Neanche la nera africana…

quoto in toto…ci sono voluti quasi 2000 anni per inventare il minimoog, e in giro vedo ancora gente che squote noci di cocco o perquote gusci di tartarughe…benvenuto medioevo prossimo venturo!

Forse SJ m’ha frainteso… Non è tanto la world music/etnica che non sopporto o l’utilizzo di strumenti più o meno moderni, è proprio ciò che sta alla base dell’afro: mettere senza una logica di fondo reale un pezzo dietro l’altro storpiandolo enormemente il più delle volte col pitch per farlo andare a tempo col precendente (senza nemmanco l’attenuante di un’ipotetica sperimentazione sui brani a bpm maggiorati). Questo per me vuol dire non rispettare la musica.

Basik, conosco a memoria i testi dei Sigur Rós, visto che li citi, ma anche l’Afro dei tempi d’oro…Allo stesso tempo adoro Beethoven, Schoenberg, e soprattutto Schubert… Potrei aggiungere che amo Pabst, Von Sternberg, Bergman e Welles eppure mi piacciono anche gli erotici di Nello Rossati, i polizieschi di Massi, i thriller morbosi di Martino… Una preferenza non esclude l’altra…

Remember Baia degli Angeli… FOR EVER!

In Ancona credo che l’afro non morirà mai, radicata e seguita da sempre. Io per spirito di contraddizione con gli altri non l’ho mai seguita più di tanto, ma le robe dei nomi fatti da Polla (Ebreo, Mozart a cui aggiungo Fattori) me le ricordo ed erano gran robe. E poi diamo atto ai loro dj. Credo che l’afro sia il genere più difficile da mixare.

…cacare Proprio!