http://www.imdb.com/title/tt0097937/?ref_=fn_al_tt_1
Il cinema irlandese di Jim Sheridan mi è sempre piaciuto, negli anni '90 ha fatto quattro film profondamente radicati nella sua terra e, secondo me, sono le cose migliori che ha fatto. The Field, In the name of the Father e The Boxer sono tutti dei gran bei film. Ma prima di questi ha fatto “Il Mio Piede Sinistro”, la vera storia di Christy Brown, un pittore e scrittore irlandese che, per colpa di una paralisi cerebrale, poteva muovere solo il suo piede sinistro, che usava per scrivere e dipingere.
Nel '90 (credo, ma forse era il 1989) ci portarono al cinema per vederlo con la scuola. Fu un’esperienza che ricordo con tristezza perché per gran parte del film partirono risatine e battutine per le smorfie di Daniel Day Lewis (all’epoca ancora sconosciuto) che interpretava il protagonista. Il film mi fece molta impressione, anche più di Anna Dei Miracoli, ma forse era soprattutto perché ero rimasto turbato dai bulletti che, nel buio della sala, sfottevano la malattia del protagonista.
L’ho rivisto l’altra sera dal blu ray Koch e ho un po’ ridimensionato il mio giudizio. Resta un bel film dalla potenza innegabile ma il tono agiografico/celebrativo mi ha un po’ disturbato. Daniel Day Lewis è bravissimo (vinse pure l’Oscar) e anche gli attori che interpretano i suoi familiari sono eccellenti (anche la madre fu premiata dall’Academy come miglior attrice non protagonista), peccato per alcuni momenti in cui la si butta un po’ in caciara e si cerca di far ridere (la partita di pallone, la rissa al bar…).
Mi ha un po’ dato fastidio il tentativo di “canonizzazione” di Christy Brown. È complicato da spiegare quindi nemmeno mi cimento. Però se magari qualcun altro ha provato una sensazione simile se ne parla.
Buono il blu ray, niente extra, però.