My Name (Netflix, 2021 -)

Dopo l’omicidio di suo padre, una donna assetata di vendetta ripone la sua fiducia in un boss del crimine e finisce per unirsi alla polizia sotto il suo comando.

Revenge-Crime-Action alla coreana che ha riscosso parecchi consensi ma che a me ha lasciato tiepidino.

Per carità, bella storiella con azione, scene di lotta ben coreografate e senza risparmio di sangue ma…
A mio avviso manca di tensione, gli eventi si susseguono in modo abbastanza prevedibile ed anche il twist principale l’avevo intuito da parecchio tempo.
Non so perchè ma quando penso a questo k-drama mi viene in mente l’aggettivo “stanco”. Non c’entra il fatto che alla fine non ci si trova di fronte a qualcosa d’innovativo quanto il fatto che sembrano tutti svolgere bene il loro compitino senza sbavature.

Visto il generale consenso sarò forse io che tengo troppo alta l’asticella quando mi approccio alle serie coreane.

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