Nadie oyò gritar (Di Eloy de la Iglesia 1973)

Buon giallo spagnolo inedito da noi (ma esistono i sottotitoli italiani per chi ha difficoltà con le lingue), molto debitore del giallo all’italiana
Una donna in un condominio spgnolo deserto per le vacanze agostane assiste per caso all’occultamento del cadavere di una donna da parte del suo vicino di casa. Diventerà sua nolente complice nell’omicidio.
Il film è altalenante, c’è tutta una parte abbastanza ansiogena che poi si smonta per poi rimontare verso il finale con l’immancabile colpo di scena
De la Iglesia ha assolutamente fatto sua una certa scuola del giallo sexy all’italiana che ripropone con una certa maestria in questo film
Se la vicenda ad un certo punto perde d’interesse, ha un’impennata finale che vale la visione
Come detto è un piccolo film, ma alle volte le perle stanno nei piccoli scrigni
Io lo consiglio