Napoli... la camorra sfida, la città risponde (Alfonso Brescia, 1979)

Anche ne La dottoressa preferisce i marinai? :slight_smile:

Mah, forse lì aveva più senso…continuo a pensare alla scena del bagno…sono contro la censura,ma forse in questo caso…

Credo sia il più bel film di Brescia con Mario. Scene al ralenty, buone musiche…girato benissimo. Visto ieri, per l’ennesima volta a TeleCapri, che tanto dà al cinema di genere. Peccato solo per le tante pubblicità!

sono d’accordo con te, spero che la parte del manicomio sia quella che ti abbia colpito di più, trama del film a parte…il finale poi è davvero adrenalinico e vampiresco

Mi sa che Geppo ha ragione… quello è l’aiuto-regista Franco Pasquetto, lo hanno piazzato come attore dove serviva, evidentemente

Sicuramente a mio avviso il miglior film di Mario Merola…molta azione…e comunque vorrei spezzare una lancia a favore di Antonio Sabàto… poco sfruttato a mio avviso in tutto il poliziesco italiano…eppure era bravissimo in ruoli come questo…molto credibile,camicia aperta con pelo in evidenza e collana d’oro al collo…tipico look da boss meridionale del periodo!:smiley: spietato e incazzatissimo (tra l’altro mi pare che non sia nemmeno doppiato) grande Sabàto!!

Molto bravo Sabato, comunque una buona dozzina di polizieschi ne ha fatti.

Hai ragione…ma io intendevo dire che è stato poco sfruttato dai grandi registi del poliziesco tipo Lenzi ( a parte Milano Rovente ) o Castellari…a mio avviso meritava produzioni migliori…per esempio attori come Fabio Testi hanno avuto piu fortuna nel genere grazie alla loro faccia…ma di certo non valevano quanto Sabàto…opinione personale naturalmente.

A me sinceramente non so perchè non è mai piaciuto come attore, ha qualcosa che non riesco a capire che non me lo ha fatto mai amare. Devo però ammettere che in qualche film che ha fatto ha funzionato bene come questo film di Brescia, in Milano Rovente di Lenzi o anche in Milano clan dei calabresi. Inoltre, a mio avviso, Sabato senza baffi e ancora peggio :slight_smile:

Quoto in pieno…senza baffi perdeva molto come personaggio:D

Baffuto faceva quasi sempre guadagnare ai suoi personaggi parecchio in sfrontatezza e stronzaggine.

Spezzo però una lancia in favore di Sabato sbarbato
In “Thunder” dove interpreta un operaio che malmena Mark Gregory sta benissimo, per non parlare della fisicata, forse al suo apice.

Baffi o senza per me non ha avuto quello che meritava:D…tra l’altro ho visto l’intervista a stracult un paio d’anni fa…simpaticissimo e con un sacco di anedotti da raccontare…

L’ho rivisto ieri sera nel famoso dvd privo di menù finalmente procuratomi. Una bella rispolverata e la conferma che sia a mio parere il più bello della premiata ditta Brescia-Merola-Ippolito. Tra l’altro Marione qui non è doppiato e si evita il fastidioso cambio voce sulla canzone. Mi piace molto anche Ciruzzo Ippolito nel ruolo di Perez giornalista d’assalto. Ho avuto modo di riapprezzare le stupende musiche di Alfieri (quella dei titoli è fantastica). Il finale “horror” è da pazzi. Non ricordavo fossero così agghiaccianti le sequenze ambientate al manicomio. Sto film è spettacolare davvero

Visto ieri sera per la prima volta (pure io il dvd Minerva/Raro Video senza menù), ed effettivamente l’ho molto apprezzato. Sono sobbalzato sulla sedia quando è arrivata la Siani, non avevo la minima idea che ci fosse pure lei nel film. Ammazza quanto è bella!
Il film mi è piaciuto perché alla fine è un vero polizziottesco, con ambientazioni fantasiose (le Fontanelle, il manicomio, begli spaccati di Napoli), una discreta colonna sonora e Merola che canta il meno possibile :slight_smile:
Ma perché Antonio Sabato ha l’accento siculo? L’unico camorrista del genere, direi…

L’audio talvolta è fuori sincrono rispetto al labiale degli attori, però la qualità video mi è sembrata più che soddisfacente. Le scene già citate come particolarmente angoscianti, le ho trovate anche io tali, anche un po’ inaspettate, perché, per dire, all’ospedale psichiatrico (con l’insegna monca, molto napoletano…) l’impressione è che, alla faccia della privacy e del politicamente corretto tanto di moda oggidì, la troupe sia stata fatta circolare e riprendere liberamente nella struttura, e dunque davanti alla camera sfila una platea di matti e ritardati, talvolta addirittura in posa, come fosse un documentario anziché una finzione. Questo dà quel senso di vero così disturbante. Comunque pure la rabbia forsennata di Gargiulo junior è ripresa con grande efficacia. E la povera Siani stuprata, sverginata dalla Camorra, col fiotto di sangue innocente che cola sotto la gonna, mamma mia che tristezza…!

Wikipedia riporta che la trama del film in principio era diversa. Dopo 3 settimane di riprese Ciro Ippolito, decise, vedendo la cronaca del momento, di riscrivere completamente la sceneggiatura, che fu girata in una settimana. La precedente trama girata non è mai stata montata ma è rimasta conservata.

//youtu.be/kE4hddzvoXw

//youtu.be/tc-Gb-DI7oU

I due splendidi brani della colonna sonora del maestro Eduardo Alfieri da me personalmente caricati qualche giorno fa

Uscirà di nuovo a dicembre per la Raro… ristampa della vecchia uscita? boh.

mah, ultimamente la Raro USA sta ristampando il vecchio catalogo con nuovi master, molto belli, con formato corretto e in dvd-9. Speriamo che anche questo sia cosi’.

Per quello che mi riguarda questo è il miglior film della coppia Brescia Merola. Tanta azione e violenza senza momenti di noia con una bella colonna sonora. Spietatissimi i cattivi di turno cui spicca Sabàto in una delle sue migliori caratterizzazioni mentre Jeff Blynn partecipa al film come una specie di richiamo alla Maurizio Merli nel ruolo del commissario

Questo è un poliziesco effetivamente drammatico o ci sono anche delle cadute comiche e delle canzoni?
A proposito, della coppia Brescia-Merola ci sono dei film senza elementi comici? Vorrei comprare “La tua vita per il mio figlio” ma esito a comprarlo perchè ho paura che sia molto comico per i miei gusti.

C’è solo una canzone e anche la parte comica affidata a Lucio Montanaro. La tua vita per mio figlio non ha elementi comici che io ricordi