Napoli solo andata...il mio lungo viaggio

Imperdibile, cari amici, l’autobiografia di Mario Merola, scritta a 4 mani con Geo Nocchetti.
Si parla della sua vita, del suo cinema, dei suoi presunti rapporti con i Malamente locali e di molto altro ancora. Edizioni “Sperling & Kupfer” e “Rai Eri” (134 pp., 14 euro).
Fotografie non molte, ma tutte straordinarie.
Accattativillo!!!

Sai che a Battipaglia sotto casa mia c’era una pizzeria il cui gestore era un parente di Mario Merola?Una volta accadde un incidente spiacevole,che puzzava decisamente di guapparia…

L’argomento è trattato diffusamente nel volume. Mi pare ci siano anche parecchi aneddoti interessanti… ma di più non ti so dire, l’ho solo sfogliato velocemente.
Appena finisco il tomo grattaroliano su Pasolini leggo e ti so dire…

Dimenticavo: l’edizione Rai Eri spiega ovviamente la presenza di Merola a Stracult…

Ma che differenza c’è tra le due edizioni?

…e quale sarebbe il tomo grattaroliano su Pasolini?

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=2017 :wink:

Cosa significa “quale sarebbe”? Semmai “quale è”. Mah…

Nessuna. Entrambe le case editrici figurano in copertina.

Grazie, se merita vedrò di procurarmelo…magari contatto Franco.
Grazie anche per le lezioni di grammatica non richieste e non necessarie.

>Grazie anche per le lezioni di grammatica non richieste e non necessarie.

:smiley: :smt114

Impara l’educazione, ragazzo. Se dico che c’è un libro, evita di chiedere informazioni usando, con tono spocchioso, il condizionale dubitativo. Almeno qui dentro, col sottoscritto.
Oltre alla grammatica, hai problemi di educazione.

Premesso che, finché rimango entro limiti di correttezza sintattica e finché non offendo nessuno, io la grammatica la uso come cazzo mi pare, capisco che non esiste solo e semplicemente una funzione fatica del linguaggio, però un po’ meno suscettibilità Paolo…visto che il condizionale in una frase interrogativa ci può anche stare, no…senza per questo voler essere spocchiosi e/o offensivi?..

Non mi pare che El Topo volesse assumere un tono spocchioso nell’usare il condizionale.Via,ragazzi,non vi fare prendere dai nervi…l’è Natale,pure Andrea ha messo ben 2 faccine nel suo post(e una da Santa Claus,il che è insolito). :-p

Propongo di passare tutti dal condizionale al congiuntivo (che in Italia non usa quasi più nessuno…). :slight_smile:

“Uè, stateve accuorte a parlà bbuono dint’o topic mio ca ve sparo mmocca!”

Dimmi una frase con “avendo”… :smiley:

Abbiamo in forum un anonimo utente che si firma mariomerola e non ha commentato sto topic… che paradox.

Starà riflettendo se postare usando il congiuntivo o il condizionale… :stuck_out_tongue:

Oh e datemi il tempo di leggerlo e di meditarci sopra approfonditamente!! :wink:
Cmq il libro è pieno di annedoti e tratta la storia del Marione nazionale (musicale e non).Alcuni annedoti imperdibili (come quello ke,tra l’altro,ha raccontato in tv,di Chitarra Rossa).
Ma lo sapevate che è stato un calciatore dilettante?!
Da sottolineare è l’imponente apparato iconografico che correda il testo!
Il top del libro rimane però la sua esposizione filosofica sul concetto del tradimento coniugale: L’uomo puo’ sbagliare,l’importante è ke torni, la donna no: se tradisce è finita!
“'a femmina che sbaglia ha due scelte: o se ne va o vene accisa, o perlomeno ‘sfriggiata’ (sfregiata). Ma anche l’uomo che sbaglia - che so con una ragazzina, una madre di famiglia; che approfitta della sua debolezza, che la sporca - non ha diritto di vivere”.
UN MUST!!