Natale Beverly Hills (2009)

Tempo di Natale, tempo di cinepanettoni :-p

Se pensavate di aver già dato e magari state ancora digerendo quello del 2008 rimastovi sullo stomaco, allora sappiate che è già in lavorazione quello di quest’annata (funziona proprio come i vini) che si chiamerà Natale a Beverly Hills: a rivelare la (ferale :tuluccagelato:) notizia è stato il produttore Aurelio De Laurentiis, patron della Filmauro, in persona.

E’ come la ricetta della nonna che faceva quella torta sempre eguale ma ugualmente buona, oramai da ben un quarto di secolo, sempre gli stessi ingredienti e sempre (moda permettendo) gli stessi personaggi (non so voi, ma, personalmente ricordo ancora con affetto la memorabile comparsata di Luke Perry:emot-zoid capace persino di surclassare un impacciato Ross Moss:icon_hang alle prese con Anna Maria Barbera:emot-yosh, per non parlare di quando Nino d’Angelo:smt035 ci fece fare tante crasse risate interpretando lo scugnizzo sulle nevi :awe:)

Ma volete sapere chi sarà la succosa uva sultanina del delizioso manicaretto confezionato dalle amorevoli mani di Neri Parenti? Nientepopodimenochè Belen Rodriguez appena ripescata dall’Isola dei famosi :munch:

Quanto al film diciamo che prenderà la tradizionale struttura narrativa con due storie parallele ma stavolta sarà ambientata nel lusso sfrenato di Beverly Hills (SOTTOTESTO: forse che, in Italia ci sono troppi morti di fame per girarlo qui? volete mettere un Natale in Vallèè (valle d’Aosta) oppure sull’Adamello oppure sul Gennargentu oppure sull’Etna, visto che in inverno s’imbianca, che poi magari si risveglia e ne esce una pellicola alla Pompei con tutti i protagonisti sepolti da due strati di cenere lavica fumante :emot-laug)

trama: non affannatevi a cercarla perchè tento non c’è :cool:

allora non mi resta che augurarvi: buone pippe a tutti!!! :smiley:

p.s. Raga ma visto che lo girano negli Usa, che dite Obama ce lo farà un cameo? :goodman:

Mi hanno detto che l’ha già fatto nell’immacolata-movie di Boldi, per Dicembre 2009 probabilmente sarà già antico.

Mi spiace deludere Labellavita e chissà quanti altri oltre al sottoscritto, ma la sexy argentina non farà più parte del cast diretto a Beverly Hills (in compenso per lei si aprono le porte del film di Boldi…), così come (pare) la Ferilli, chiamata proprio a sostituire Belen.
L’unica che pare confermata e intoccabile è la Hunziker:o, recentemente tornata con De Laurentis…
Di certo l’arivo nelle sale il 18 dicembre 2009 e che tra poco inizieranno le riprese.

sti furbetti comunque stanno facendo tutti i film in luoghi caldi in modo da poter girare in estate senza dover per forza simulare il freddo e la neve.
aridatece un cinepanettone montanaro! tornate a cortina!!! (o alla peggio virate su Ovindoli)

ma il presidentissimo aurelio c’aveva promesso il TREDDI’ per i suoi filmacci. sarà vero?

Sono iniziate il 3 settembre a Los Angeles le riprese di “Natale a Beverly Hills”, che invaderà le sale dal 18 dicembre.
Il film sarà diviso in due episodi: il primo interpretato da Christian De Sica insieme a Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Paolo Conticini, Emanuele Propizio e Michela Quattrociocche, mentre il secondo da Michelle Hunziker, Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi.
Nel cast, diretto da Neri Parenti, anche Rossano Rubicondi per un cameo.

Pure Alessandro Gassman s’e messo a fare ste minchiate? Che delusione!

Sono contento che non c’é Belen Rodriguez… Ferilli un miliardo di volte meglio, anche se c’ha quasi 50 anni…

per una perversa legge non scritta, anche quest’anno vedrò sta cafonata, sempre trascinato da una disposizione festaiola e da gente che non capisce nulla di cinema. Almeno spero sia dignitoso come quelo dell’anno scorso, perchè gli ultimi facevano proprio schifo

oltra ad alessandro gassman ci sara gianmarco tognazzi che dopo 9 anni tornano a recitare insieme. nel film i loro personaggi si innamorerano della stessa donna interpretata da michelle hunziker.

secondo me promette bene. anche se fabio de luigi manca

… nel senso che non c’é? Perché nessuno lo rimpiange di certo…

CINEPANETTONE D’ESSAI

Altro che volgarità, parolacce e battute da caserma: il cinepanettone potrebbe diventare un film «di interesse culturale nazionale». A decidere in merito alla questione sarà il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che all’inizio del mese ha promosso con riserva Natale a Beverly Hills nell’esclusiva lista dei 20 film meritevoli dell’ambito riconoscimento: fanalino di coda della fantastica ventina, il cinepanettone ha strappato alla commissione il punteggio più basso per quanto riguarda storia e componenti tecniche, ottenendo però il massimo per «qualità, completezza e realizzabilità del progetto produttivo». Sfumata la possibilità di un premio in denaro, che lo Stato ha assegnato solo a 10 dei 20 film nella lista, se il Ministero sciogliesse la riserva, per il cinepanettone si aprirebbe l’accesso a tutta una serie di agevolazioni e sgravi fiscali nati per tutelare l’area protetta del cinema di qualità: «Sarebbe un precedente gravissimo – ha detto nei giorni scorsi Citto Maselli dell’Associazione degli Autori – perché si permetterebbe a un film, pur di legittimo e straordinario valore commerciale, di accedere a circuiti riservati a progetti che soffrono di una visibilità limitata».

Più che una questione di soldi, si tratterebbe di un problema di invasione di campo: infilare il cinepanettone nel circuito dei «film d’essai» sarebbe come sguinzagliare un branco di lupi in una riserva di panda. «È una questione di principio – dice ancora Maselli – il denaro non c’entra. Il problema è che quel genere di film non dovrebbe invadere quelle facilitazioni, quegli interventi e quelle possibilità ottenute, dopo anni di battaglie, per un certo cinema che ha bisogno di crescere».

Prova a sfilarsi dalla polemica il regista di Natale a Beverly Hills Neri Parenti, senza rimpianti al soldo dei cinepanettoni da quasi vent’anni: «Non mi intendo di questo genere di questioni – ha detto – quello che so è che non rubiamo soldi a nessuno. Non togliamo nulla agli altri film: se fosse una questione di denaro, che lo Stato dà a noi per levarlo agli altri, sarei il primo a gridare allo scandalo. Ma non è così. Anzi, a conti fatti il cinema italiano noi lo aiutiamo. Con i nostri incassi facciamo bene a tutti». di Ilaria Ravarino

FONTE QUI

Letta la notizia sul sito del Corriere,commentata da Mereghetti.Mi veniva da piangere,per lo schifo che l’Italia riesce a raggiungere…

Vabbé, bisogna capirlo il povero Aureliuccio De Laurentiis… sennò poi i soldi per pagare Hamsik dove li trova? :frowning:

Preferisco suo zio,il 90enne Dino.Per me,Aurelio è solo un produttore di sterco,e puzzolente forte…

Divertente, senza molte pretese ma efficace. :slight_smile:

visto ieri sera , tranne qualche risata niente di che , sono rimasto un po delusetto , poi perche continuano a chiamarli natale a… in…sul… se poi li girano nei posti caldi e non fanno mai vedere una cena di natale e il conto alla rovescia di capodanno come in quelli montanari , io spero tanto di vedere presto un film di natale col botto , arridateci boldi. il prossimo sara sicuramente un natale a tokyo , hong kong , giappone ,etc etc. e devo dire che vedere un cinepanettone sul sol levante non mi dispiacerebbe ma dipende dal cast e la trama.

Gassman e Tognazzi inoltre non recitano normalmente ma cercano, soprattutto nella voce, di imitare i loro padri! :oops:

Parliamo di roba seria:il film NON ha ottenuto il contributo statale,giacchè la commissione incaricata di visionarlo non ha riscontrato (volevo vedere il contrario…)elementi per promuoverlo “di interesse culturale nazionale”.Che cazzo,meno male…