Navajo Joe [1966 - S.Corbucci]

Sono d’accordo con te: Big Jim Reynolds è un po’ troppo perfettino; questo, a mio avviso, insieme a qualche piccola ingenuità, fan si che riesca ad amarlo meno di Django e de Il grande silenzio…
Federico, come sempre, ha realizzato un extra notevole; sono rimasto colpito, in particolare, dall’intervista alla Machiavelli…complimenti per averla scovata.
Bello anche l’altro extra dedicato alle locations.

Rivisto oggi nello splendido dvd Koch, concordo con i pareri positivi del thread e soprattutto con LiberoAnomalia quando lo definisce “moderno”.
Mentre lo guardavo oggi mi è venuto in mente che Corbucci nel 1966 ha girato tre western: Navajo Joe , Django e Jhonny Oro, tutti e tre i film riportano come titolo il nome del protagonista e tutti e tre i titoli hanno come colonna sonora il nome del personaggio, era solo una curiosità che mi è balenata in mente.
Reynolds scultoreo, quasi zagoriano è vero forse un po troppo perfetto, perfino nella pettinatura…forse aveva già il toupè…:smiley:

Visto ieri sera.
DVD di ottima qualità, confezione splendida, un peccato che io non possa leggere il tedesco.
Riguardo al film in sé forse mi aspettavo un po’ troppo, anche per via di una certa fama, della produzione De Laurentiis e distribuzione MGM (addirittura!), invece sono rimasto un pochino deluso…come spesso capita, vado controcorrente.

PRO
Soggetto interessante, doppiaggio italiano ben curato, esterni superbi, bei costumi, belle scenografie (il cimitero indiano è degno del miglior film di Peckinpah), musiche straordinarie, fotografia di gran valore, molto professionale e certe inquadrature + certi passaggi del film - a livello puramente visivo - proprio in stile americano, tipico del film d’esportazione.

CONTRO
Innanzitutto, mi sembra che gran parte dei primi 18 minuti siano stati girati con uno stile diverso dal resto del film (c’è pure un piccolo errore di montaggio), sicuramente sbaglierò nel fare una simile affermazione, ma non sembra proprio esserci la “mano” di Sergio Corbucci (forse Deodato? Ma non ne parla). Dal diciottesimo minuto in su, lo stile cambia in meglio anche se non si possono non notare certe imperfezioni, certi errori di regìa che a tratti sembra un po’ svagata, un po’ superficiale.
Il cast, secondo me, è sbagliato almeno nel 90% dei casi: a parte l’ex-cascatore Reynolds che fa il suo a livello, direi, sufficiente (agevolato anche da un doppiaggio azzeccato), il resto della truppa non gira come dovrebbe.
Aldo Sambrell aveva una bella faccia ma non certo la grinta necessaria a interpretare un bastardo e feroce sanguinario come Vee Duncan. Questo caratterista spagnolo lo ricordo in prestazioni di gran lunga migliori, magari in parti meno importanti però maggiormente incisive e di qualità. Sambrell non mi sembra all’altezza di reggere un ruolo importante come villain del film per un’ ora e mezza. Inoltre, la sua interpretazione, fredda e distaccata, trovo che strida un po’ con il (pur buono) doppiaggio, che da’ un carattere più infiammato, più isterico.
Purtroppo, ora non ricordo il nome del pessimo “attore” che interpreta in maniera imbarazzante il ruolo del cattivo secondario (il dottore che organizza la truffa e poi muore a metà film assieme alla moglie), ma vorrei capire il perché della sua scelta e non penso fosse solo questione di soldi.
Nicoletta Machiavelli: (la ricordo con Ugo Tognazzi in Una questione d’onore di Zampa) bellissima donna :dribble: ma un disastro come attrice. Non mi sorprende il fatto che non abbia, successivamente, fatto una gran carriera - scelte di vita a parte. Impacciata, legnosa…meno male che lei stessa lo ammette durante l’intervista (uuh, com’è invecchiata)!
Non parliamo, poi, delle comparse imbalsamate e dei contro-scena praticamente inesistenti.

Navajo Joe è, secondo me, un discreto film ma assolutamente nella media della produzione italiana del periodo, che con maggiori cure e attenzioni sarebbe entrato nella leggenda ma attualmente deve la sua fama unicamente al fatto di 1) avere, forse per la prima volta nel cinema western, un protagonista-eroe indiano (a parte la serie di Winnetou, di produzione tedesca); 2) lanciato Burt Reynolds come nuova icona del cinema d’azione, come fece Sergio Leone con Clint Eastwood.
Sergio Corbucci (che in realtà non amava molto il genere western), “caso Django” a parte, ha girato pellicole che a me piacciono mooolto di più (Il mercenario, Vamos a matar companheros, Gli specialisti).

E ora…lapidatemi! :smiley:

…e invece no, ben vengano queste opinioni supportate da argomenti che magari non sono condivisibili ma almeno son spiegati con dovizia, altro discorso era se scrivevi come fanno in tanti un lapidario…non mi è piaciuto.

Visto ieri sera , per la prima volta, concordo sulla troppa facilita’ di Joe nei duelli e sparatorie, ma il film e’ veramente godibile, bella la caratterizzazione dei cittadini codardi, che pensano solo hai loro soldi, domanda per darth questo film, e’ tutto girato in SPAGNA mi sembra no???:wink:

Le riprese di Navajo Joe hanno toccato un po tutti i posti più belli delle location western. Possiamo iniziare con l’uniche riprese su territorio italiano, che sono a Tor Caldara (l’accampamento indiano) e il villaggio De Laurentiis. In Almeria con Mini Hollywood (combinato in alcune seguenze con i De Laurentiis). Zona di Guadix: Rambla de los Bancos, Rio Fardes (Titoli di testa), Barrio de las cuevas (il cimitero indiano), ferrovia dismessa della Calahorra (il treno attaccato dai banditi). Zona di Madrid: Poblado di Colmenar Viejo, Uceda set ranch.

La famosa scena della Nicoletta Macchiavelli con fucile e cartucciera c’è nel film o è solo una foto di scena? Non mi pare proprio di averla vista…

Per capirci mi riferisco a questa:

Ho visto il film -bellissimo- nel dvd koch tedesco (ottimo packaging, ottimi extra, audio perfetto, video con qualche piccolo difetto: il “buchino” in alto a cui ha già accennato qualcuno) e, a meno mi sia clamorosamente sfuggita, non mi sembra ci sia. Una scena che è stata tagliata?

No, è semplicemente una foto di scena.

Grazie mille…
Nicoletta, in effetti, è stato probabilmente uno dei più grossi “scoop” (se di scoop si può parlare, ovviamente) che ho avuto il piacere di realizzare.
Lei non vive in Italia, sta a Seattle e ho avuto la fortuna di incontrarla in occasione di una sua breve trasferta in Italia. Tra l’altro abbiamo passato una giornata estremamente piacevole nel bellissimo castello della sua famiglia, vicino a Bologna. Un castello vero e proprio…
C’era pure suo fratello Brandino, che, tra le varie cose, mi ha raccontato cose molto interessanti su “Ultime Grida Dalla Savana”, film al quale ha partecipato attivamente.

Approfitto del topic per comunicare a chi ancora non lo sapesse che il grande Aldo Sambrell ci ha lasciati un mese fa.

Una piccola correzione per tutti quelli che pensano che Burt Reynolds sia completamente europeo di origine: sulla sua scheda c’è chiaramente scritto che è anche di origine cherokee e non ha neppure una gran considerazione di questo grande film che la ufficialmente lanciato nel mondo del cinema, ingrato.
http://it.wikipedia.org/wiki/Burt_Reynolds

E’ sempre stata ricca di famiglia, del resto tra i suoi avi c’è proprio l’autore del Principe…
Cosa fa, ora, la bellissima Nicoletta in quel di Seattle?

Fa la guida turistica proponendo ai gruppi che accompagna degli interessanti percorsi eno-gastronomici.

Caspita, Giorgio! Sei proprio uno dell’ambiente! Beato te :slight_smile: hai potuto conoscere tante personalità dell’ambiente del cinema italiano di genere (e credo non solo). Spesso capita a noi tutti di chiederci che fine hanno fatto alcuni personaggi (attori o registi) che hanno avuto momenti di gloria nei decenni passati e che ora sono scomparsi dalla scena.

Qualcuno ha preso l’edizione Koch in bluray? Non avendo preso il dvd ci stavo facendo un pensierino…
Giorgio che tu sappia gli extra sono gli stessi? L’audio italiano mi sembra ci sia anche qui…

Gli extra sono gli stessi.

Ah, e c’è l’audio italiano.

andrebbe però corretta la scheda del sito che segnala invece l’assenza della traccia italiana.

Uscirà il 15 giugno per la Passworld, sia in dvd che bd

Doppiaggio:
Burt Reynold: Pino Locchi
Aldo Sambrell: Sergio Graziani
Nicoletta Machiavelli: Rita Savagnone
Fernando Rey: Nino Pavese
Pierre Cressoy: Aldo Giuffrè
Antonio Imparato: Oreste Lionello
Lucio Rosato: Cesare Barbetti
Valeria Sabel: Rosetta Calavetta
Mario Lanfranchi: Luciano De Ambrosis
Angel Alvarez: Carlo Romano
Gianni Di Stolfo: Gualtiero De Angelis
Simon Arriaga: Ferruccio Amendola
Alvaro De Luna: Glauco Onorato
L’attore che impersona lo sceriffo è doppiato da Renato Turi
In origine il film doveva intitolarsi"Un dollaro a testa"e come protagonista si era pensato a Marlon Brando,ma la produzione lo scartò subito sicura di un suo rifiuto.Furono cestinati anche Ricardo Montalban perchè troppo vecchio per il ruolo ed un attore argentino che non c’entrava nulla con i pellerossa prima di giungere a Reynolds che Corbucci aveva notato in un episodio della serie tv made in Usa “Rawhide”

Lo dico qui perché Navajo Joe era uno dei suoi film preferiti e poi fu anche per questo film che la intervistai.
Purtroppo Nicoletta Machiavelli è morta improvvisamente. Mi dispiace tantissimo anche perché oltre ad essere una persona adorabile era una mia amica.
Che dispiacere…