Ammetto serenamente di non aver mai ascoltato la Marini, in vita mia. Come del resto i CCCP. De Andrè, mi è bastato, a livello di “impegno”. E gli Squallor, ovviamente…
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Gli Inti Illimani li conosci? Roba da suicidio collettivo. Perfino Roberto Vecchioni in una sua canzone ha detto che erano di una noia insopportabile, con buona pace della sinistra impegnata anni '70… Fine OT.
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Pure quelli, sostanzialmente evitati. Essere di sinistra, non significa aderire ai più vieti stereotipi diffusi dai mass media (specie quelli legati alla destra…
). Mai stato neppure alle feste dell’Unita’. Sarei andato piuttosto a casa di Gianni Agnelli, avendo l’età giusta e gli “agganci” giusti. Ci vadano altri, nei centri sociali…
P.S. Fine OT anch’io…
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stessa cosa, proprio… 
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Era per dare l’idea,dei miei gusti, in fatto di musica. E dei miei DISgusti, soprattutto…
P.S. Al posto dei CCCP, avrei potuto mettere un Vasco Brondi. Chiaro il concetto?
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vedi mio post precedente. uguali per contenuti e stile come l’olio e l’acqua.
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Oh, ma non ti va bene niente.Io, insomma, preferisco Julio Iglesias e Vasco Rossi a Brondi, CCCP e altri ca**i di impegnati, o presunti tali, degli ultimi 60 anni in Italia. Claro?
P.S. Per la precisione, e amor di sincerità. Come inno nazionale, vorrei tanto “La terra dei cachi”. In alternativa, “Italiano medio”. Entrambe, molto meglio di quella lagna coi “fratelli”. Che sotto sotto, son solamente gran figli di mignotta…
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Addio a Roger Corman (98 anni!)
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È quella che cantava "i treni per Reggio Calabria "?
La citarono nel documentario su Radio Alice, "Alice va in paradiso "
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Sì era lei. Due palle quella canzone.
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Per troppo tempo, “impegno” e “noia” sono andati di pari passo. Come se fosse un obbligo morale, rompersi i maroni pur di essere “compagni”. Villaggio aveva già capito tutto, in tempi non sospetti…
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Devo dire che io ho odiato (vabbè, odio è una parola grossa…) Villaggio per quella nefasta battuta. Anche perché, signore e signori, il film di Eisenstein è davvero un capolavoro, senza se e senza ma. Ve lo dice uno che, in generale, ha sempre trovato il cinema di genere molto più vitale di quello d’autore…
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Io vidi il film di Eisenstejn, a nemmeno 14 anni. Così ho avuto la coscienza, cinefila, “pulita” per il resto dei miei giorni. Tutto mi è concesso, dal 1988 in poi. Apprezzare, o disprezzare, i generi nostrani nelle loro più disparate forme, e qualità artistiche. Modestamente…
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Ebbi il piacere di conoscere Corman. Venne a Trieste, nel 1995. Cortese, cordiale, gentile, disponibile. Una persona piacevolissima. A cui noi cinefili dobbiamo parecchio. Grazie, Roger…
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Morta la “prima vittima” del film Lo Squalo: Susan Backlinie aveva 77 anni.
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Segnalo nel 2021 la scomparsa del regista statunitense Richard A. Colla, aveva diretto serie tv di successo quali: Chips, Miami Vice, MAcGyver
R.I.P.
Addio a Mark Damon, interprete di svariati film del cosiddetto cinema “di genere”, western in particolare.
R.I.P.
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Attore, nel cinema nostrano, e con Roger Corman. Nonché, lui stesso produttore. Altra figura che mancherà, ai cinefili…
P.S. Aveva i suoi 91 anni, eh. E ricordiamolo ovviamente per “I 3 volti della paura”. Mica pippe…
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R.I.P. Franca Nuti
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Addio a Peppeddu Cuccu, il bambino del film “Banditi a Orgosolo”, aveva 76 anni.
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