Nella città l'inferno

Regìa di Renato Castellani, 1959
Con Anna Magnani, Giulietta Masina, Myriam Bru, Cristina Gajoni, Milly Monti, Umberto Spadaro, Saro Urzì, Alberto Sordi, Renato Salvatori


Link sito Anica

Women-in-prison ante litteram di Castellani; ovviamente siamo nel 1959 e la sostanza è puramente drammatica. La Magnani è così scatenata ed eccessiva che in sostanza si mangia il film, che pure ha i suoi momenti nonostante un finale brusco e (secondo me) poco risolto. Sordi nel solito personaggio laido che gli calzava a pennello, e la Masina con un ridicolo accento veneto che ne pregiudica in buona parte l’interpretazione, rendendola quasi comica. Peccato.

Dvd medusa.

Dovrei rivederlo… Da segnalare che, caso abbastanza rilevante, è uno dei pochi film italiani dell’epoca che sfrutta al massimo il suono in presa diretta.

Vero, anche se ogni tanto l’audio salta tra quello live ed il doppiaggio, con un effetto chiaramente piuttosto fastidioso.

Anche molti dei film di Totò avevano questo fastidioso difetto… ma del resto il problema della rinuncia alla presa diretta in Italia a partire dal dopoguerra è “tutta colpa” di Rossellini e del suo “Roma città aperta” :-p

Probabilmente Castellani opto per la presa diretta per rendere più vera la performance di Anna Magnani, che ridoppiandosi non avrebbe avuto probabilmente la stessa incisività…