Nero Veneziano (U. Liberatore, 1978)

Sapete se la versione che passa in tv è tagliata?

Credo di sì, trattandosi di un film vietato ai minori di 18 anni. Non ho visto versioni alternative ma è evidente che la scena in cui Felleghy s’impicca è cut nel master Mediaset.

rivisto ieri nel mediocre dvd Medusa.
il film è molto bello, almeno per i miei gusti, e francamente non capisco come si possa arrivare a definirlo “pattume” (mi riferisco a certi post letti prima…) voglio dire: ok, i gusti son gusti, può piacere o meno… ma resta cmq un film girato bene, recitato decentemente, e pervaso da una lugubre atmosfera che certo non lascia indifferenti.
prima di ieri lo avevo sempre visto su mediaset a tarda notte… cut.
non posso essere preciso al dettaglio ma certi particolari proprio non li ricordavo.
detto questo, il disco è davvero sotto la media… a parte il menù statico e nemmeno uno straccio di extra il master è molto compresso, sbiadito, effetto “garza” spesso e volentieri… a volte sembra una vhs e durante le visioni del cieco, inoltre, l’immagine risulta un pò troppo bruciata, ok che la fotografia di quei momenti è “abbagliante”… ma credo che la resa vera di quella fotografia sia cmq compromessa dalla qualità del master.

cmq mi accontento… d’altronde l’ho preso da bloodb allo stesso prezzo dell’edizione da edicola, quindi piango con un occhio.

Beh nella versione televisiva era sicuramente cut la scena dell’impiccagione di Felleghy. Chi lo ha visto uncensored comunque mi ha detto che non era così scabroso, probabilmente il divieto ai 18 è dovuto alla trama invero morbosetta…

Ho rivisto ieri questo, a mio parare, bel film dalla versione integrale dello scadente DVD Mustang. Credo che per certi film la gente abbia delle aspettative che poi vanno in una direzione distante dalla sua vera natura. Questa pellicola non è un horror puro, per questo molti storcono il naso. Il regista ha sapientemente miscelato componenti drammatiche, il coming of age (la ragazza vergine che ha paura del sesso), aspetti malinconici il diavolo che se ne va dopo aver ingravidato la ragazza sembra più la dipartita di un grande amore, atmosfere gotiche e un certa cura nel rappresentare la morte non lesinando scene abbastanza crude e compiaciute nel mostrare dettagli sanguinari e sanguinolenti. Da non sottovalutare, infatti, la scelta di una colonna sonora non horror ma appunto di stampo drammatico. Se il regista voleva fare una copia di altri film satanici avrebbe cominciato dalla colonna sonora, invece da apprezzare il tentativo (per me riuscito) di creare qualcos’altro in linea con certo cinema decadente nostrano di quegli anni: “Un sussurro nel buio”, “Anima Persa”, “Il medaglione insanguinato”, “Maladolescenza”, “Le Orme” ecc.
Notare poi come in questo film accettino tutti la morte in maniera filosfica, con rassegnazione, anche quella appena avvenuta sotto i loro occhi; non manca mai una frase ad effetto, come quando la nonna brucia viva in chiesa, oppure quando il prete cade in acqua e viene fatto a pezzi dall’elica dell’imbarcazione. Micidiale il bastone appuntito: i tre colpi inflitti alla povera Karlatos, con spruzzi di sangue, oppure alla ragazzetta, Vicky.
Ely Galleani usata sempre troppo poco nei film che ha interpretato

In sostanza è un vero peccato non avere una versione restaurata di questo film.

Non sapevo nemmeno fosse uscito per la Mustang. Sarà una ristampa del master Medusa.

L’ho rivisto ieri dopo una visione distratta di tanti anni fa. Non m’inserisco nel novero degli estimatori ma neanche in quello dei massacratori. Quello che non mi è piaciuto affatto è il fortissimo effetto deja-vu di un film fuori tempo massimo. La storiellina è piuttosto esile ed il regista non contribuisce a darle un po’ di vèrve. Per esempio per me si poteva fare molto di più con la pensione maledetta. Anche gli attori sono diretti approssimativamente, soprattutto Cestiè che a mio avviso non è un cane ma gli hanno apparecchiato un ruolo che dire monocorde è un complimento. Anche Yorgo Voyagis non recita male ma di diabolico non ha veramente nulla e questo a mio avviso impatta sul film.
Nel suo complesso però la confezione è ben fatta, il tutto si segue senza annoiarsi nonostante la mancanza pressochè totale di ritmo.
Alcune scene hanno anche il loro effetto, prima fra tutte quella inaspettata del lancio dell’anticristo infante sulla scultura chiodata, anche se in un caso è quello del ridicolo involontario (la nonna che prende fuoco mentre dorme e nessuno che interviene lasciandola consumare a fuoco lento).

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A me piace molto, l’idea di un evangelista satanico che tiene una crionaca sulla nascita dell’Anticristo è suggestiva e in generale l’ambientazione in una Venezia decadente e le atmosfere perverse e tenebrose sono indovinate per me. Poi le morti cruente Omen style hanno un certo impatto. Concordo sulla mediocre qualità del master Mustang.

(Manco ricordavo di aver comentato questo thread in passato. Devo dire che col tempo la mia simpatia per questo film è cresciuta, non un capolavoro ma lo potrei dire di tante pellicole del nostro cinema bis che riguardo con immutato piacere)

nuovo “Mediabook” tedesco
inclusa la colonna sonora

io… in considerazione l’acquisto…
uscita con 10(!) varianti di cover… :open_mouth:
può essere visto qui…ricerca del titolo:
shop.dtm.at

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