Nessuno Siamo Perfetti (G. Soldi, 2015)

Visto nel dvd (edito da Bonelli).

Mah… Mi ha lasciato un po’ freddino e anche perplesso.
Le parti migliori sono ovviamente quelle con Sclavi, basate su due interviste registrate a distanza di parecchi anni una dall’altra.
Ne esce fuori una persona davvero tormentata, difficile e complessa, con le sue ossessioni, le sue fobie e con parecchie ferite che continua a portarsi dietro.

Molto meno interessanti sono invece le interviste di contorno, alcune delle quali assolutamente inutili.
Interviene Dario Argento per una manciata di secondi ma non porta assolutamente nulla di concreto, poi ci sono contributi di sconcertante inutilità da parte di Giovanni Soldini (sì, il navigatore) che non dice assolutamente nulla e della cantautrice Thony (quella del film di Virzì) la cui presenza, anche alla luce dell’inconsistenza del suo contributo, è sconcertante.
Ma non sono i soli contributi discutibili, purtroppo. Roberto Recchioni (attuale curatore di Dylan Dog) avrebbe certamente potuto dire qualcosa di interessante ma il fatto che venga lasciato parlare per pochi secondi mi è sembrata una cosa inutile.
Va meglio con i contributi di Alfredo Castelli, Giampiero Casertano, Grazia Nidasio (che appare solo in voce)? Mauro Marcheselli, Michele Masiero, Bianca Pitzorno e Lorenzo Mattotti (che racconta una cosa inedita ed interessante sulla genesi di Dylan Dog).

Tutto è confezionato con cura, la fotografia di Bigazzi è ricercata e spesso estrema, le inquadrature spesso sono molto personali e alcune (specialmente quelle dell’intervista più recente a Sclavi) sono particolarmente strane ma riuscite nel loro intento di mettere Sclavi al centro del suo mondo e non al centro dell’inquadratura.

Le animazioni in CG con i cetacei volanti tra i grattacieli milanesi o la casa abbandonata con i fantasmi volanti mi sono sembrate pacchiane e fuori luogo. Non ne ho davvero capito l’utilità, mi sono sembrate totalmente gratuite.

Comunque è un documentario da vedere, non è facile vedere interviste di Sclavi e quando si apre non lascia certo indifferenti.

Il dvd ha una buona qualità anche se il menu è di una povertà imbarazzante. Come extra contiene un video di 5 minuti con Giancarlo Soldi che introduce il documentario e spiega alcune cose importanti. Questo extra viene indicato erroneamente come “Commento di Giancarlo Soldi”, in realtà è una vera e propria introduzione che può essere vista prima del film.

La confezione contiene anche un poster molto particolare.