Nessuno torna indietro (Blasetti 1943-45)

Con Doris Duranti, Elisa Cegani, Maria Denis, Valentina Cortese, Maria Mercader, Dina Sassoli, Mariella Lotti, Vittorio De Sica, Roldano Lupi, Claudio Gora, Mino Doro, Ada Dondini, Virgilio Riento

http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/scheda.html?codice=SV%20417

Bellissimo film di Blasetti, girato durante la guerra ma uscito solo nel 1945. Il retro del dvd riporta però un visto censura del 1946, e il sito Anica un altro addirittura del 1947. Boh. Forse Saimo ne sa qualcosa di più.

Premesso che il mix di storie di queste sette ragazze che si conoscono in un convitto e poi vivono le loro esperienze non è sempre perfettamente riuscito, il film ha una forza notevole. La caratterizzazione dei personaggi è ben centrata, su tutte quelli interpretati da Elisa Cegani e Maria Mercader, splendida come suo solito.

Tocchi di regia davvero notevoli, e diversi momenti dolorosi: la morte del futuro marito di Vinca, la bambina abbandonata da Emanuela in collegio, anche quando sta male… e ovviamente la morte di Milly.

Il dvd è molto bello, anche se la copia del film non è sempre all’altezza. Come extra una audiointervista a Blasetti di circa 6’ e un pezzo di intervista a Maria Denis, pochi minuti anche qua. Poi c’è un libriccino allegato con note di produzione, appunti di Blasetti, di Alba De Cespedes (che scrisse il romanzo all’origine del film) eccetera.

Caltiki ha il film ma non l’ha mai visto, che il forum sappia tutto ciò :smiley:

Un film, indubbiamente valido con artisti altamente professionali, che ricordo girato da Blasetti con la partecipazione per la sceneggiatura della stessa autrice del libro da cui è tratto il film Alba De Cespedes.
L’autrice è una delle figure letterarie del Novecento più singolari. Di nobile famiglia il padre era stato Presidente di Cuba fu anche partigiana nel periodo 1943-45. Nessuno torna indietro è il SUO primo libro pubblicato nel 1938 nonostante l’avversione delle alte sfere fasciste che cercarono in tutti i modi di boicottarne l’uscita. Solo grazie all’amicizia con il potente editore Arnoldo Mondadori si riuscì a stampare il libro che divenne un grande successo.