La sonda New Horizon, lanciata nel gennaio 2006 invierà questo luglio dallo spazio le prime immagini ravvicinate di Plutone. Non vedo l’ora, è dal 1989 col Voyager 2 e le foto di Nettuno che non si vedeva un nuovo pianeta del Sistema Solare. Si ok Plutone ha perso lo status di pianeta, ma va bene così.
Superato Plutone si spingerà all’interno della fascia di Kupier, se saremo fortunati vedremo anche Eris.
Già da qualche giorno nelle immagini si cominciano a scorgere i dettagli della superficie di Plutone, le macchie nelle regioni polari, una cosa incredibile.
Mi ricordo le bellissime, evocative illustrazioni di Ludek Pesek nel libro “Viaggio tra i Pianeti” di Peter Ryan - roba anni '70, del periodo in cui partivano le missioni Pioneer e Voyager - nell’ultima tavola del libro c’era Plutone in primo piano e sullo sfondo si vedeva un puntino poco più luminoso delle altre stelle, che era il Sole visto da 5 miliardi di chilometri. Non avrei proprio immaginato di vedere probabilmente diventare realtà quella magnifica illustrazione.
E non dimentichiamoci anche della sonda Cassini che da qualche anno gironzola tra gli anelli e i satelliti di Saturno, tirando fuori delle immagini sbalorditive.
L’avevo sempre immaginato come uno scoglio di roccia alla deriva, grigio, tetro e tempestato di piccoli crateri, tipo la nostra Luna o Mercurio, invece si sta rivelando qualcosa di dannatamente anomalo, non sto più nella pelle!
Inizia il download delle foto in alta risoluzione, da 5 miliardi di chilometri, alla fantastica velocità di 1 kbit/s (ovvero 450 kb all’ora). Un’operazione che richiederà settimane se non mesi.
Leggevo un articolo riuguardo il mistero di “DUNE” su Plutone, di formazione misteriosa, dato che sul pianeta pare non possano esserci venti in grado di generarle, affascinante…