Nido di vipere - Beasts clawing at straws (Kim Yong-hoon, 2020)

Nido di vipere

Kim Yong-hoon

2020, 108’, colore

Un avvilito, frustrato e vessato Joong-man trova, in un armadietto della sauna dove lavora, una borsa con un contenuto inaspettato. È una reazione a catena di cui non si vede il momento dell’esaurimento, ma della quale si possono intuire le conseguenze nefaste..

Non mi perdonerei di rivelare piu’ di questo della trama, anzi forse e’ pure troppo. Per me la sceneggiatura funziona sia a livello di intreccio (complesso ma avvincente), a livello di personaggi (tutti variamente sgradevoli¹), sia di messaggio (invero un semplice: “il crimine non paga”, ma con personaggi cosi’ antipatici che quasi quasi percepisci un senso di “giustizia” quando osservi i loro insuccessi ).

¹ ma in certi casi, riesci pure ad solidarizzare con loro

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